Ftse Mib: industriali in recupero. Tanti i titoli su cui puntare

13/06/2019 11:04

Ftse Mib: industriali in recupero. Tanti i titoli su cui puntare

Il recupero messo a segno oggi dal Ftse Mib dopo il calo di ieri viene sfruttato anche dai titoli del settore industriale che risalgono la china dopo il netto calo della vigilia.

Industriali in cerca del rimbalzo: STM, Prysmian e Buzzi titubanti

Restano indietro Prysmian con un calo dello 0,36%, mentre Buzzi Unicem e STM oscillano intorno alla parità, preceduti da Ferrari e da Fca che salgono dello 0,22% e dello 0,53%.

Riesce a fare ancora meglio CNH Industrial con un progresso di quasi un punto percentuale, preceduto da Leonardo e Pirelli che mettono a segno un rialzo rispettivamente dell'1,17% e dell'1,28%.

I titoli del comparto industriale risentono e non poco delle incertezze legate ai rapporti commerciali tra Cina e Stati Uniti, in attesa di sviluppi su questo fronte in occasione della riunione del G20 di fine mese.

Nel settore industriale ci sono numerose opportunità di acquisto, stando alle indicazioni fornite da diverse banche d'affari che invitano a puntare su varie storie.

Buzzi Unicem è da mettere in portafoglio

Tra i titoli da mettere in portafoglio troviamo Buzzi Unicem che secondo Equita SIM è da acquistare, con un prezzo obiettivo alzato di recente da 20,3 a 21,7 euro.

Gli analisti segnalano che lo stop dei dazi Usa alle importazioni dal Messico è una buona notizia per Buzzi Unicem, visto che il 20% dell'utile atteso quest'anno viene proprio dal Paese sudamericano.

Il rischio dei dazi non era legato all'export, visto che la produzione è per mercato interno, ma al potenziale deterioramento dell'economia messicana e alla svalutazione del pesos.

Fca e CNH Industrial piacciono ai broker

Interessanti opportunità anche tra i temi della Galassia Agnelli, a partire da CNH Industrial su cui non più tardi di ieri Kepler Cheuvreux ha ribadito la raccomandazione "buy", con un target price a 13 dollari.

Il broker segnala che i dati sulle vendite retail di macchine agricole in Nord America a maggio hanno evidenziato un ulteriore deterioramento del sentiment degli agricoltori.

Gli analisti però ritengono che l'investment case di CNH Industrial resti interessante, anche grazie alla robusta generazione di free cash flow attesa per quest'anno e per il prossimo.

Buone notizie anche per Fca che secondo Equita SIM è da comprare, con un fair value a 14,5 euro.


Per gli analisti è prematuro pensare ad una ripresa delle trattative tra Fca e Renault dopo il ritiro dell'offerta da parte della prima.

Gli esperti però segnalano al contempo che le ipotesi discusse su diverse fonti di stampa relative a scenari alternativi per Fca contribuiscono a mantenere alto l'appeal speculativo del titolo, che a loro avviso resta una parte importante dell'equity story.

A puntare su Fca è anche Societè Generale che nei giorni scorsi ha deciso di riavviare la copertura sul titolo con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 16,5 euro.

Gli analisti ritengono che, a differenza di Renault, Fca potrebbe avere più opzioni strategiche dopo il mancato deal tra i due.

Ferrari: contrastati i giudizi degli analisti

Contrastate invece le strategie suggerite per Ferrari che secondo Banca IMI è da aggiungere in portafoglio, con un target price a 128,2 euro, già ampiamente superato dalle valutazioni correnti di Borsa.

Secondo gli analisti i ricavi addizionali della nuova ibrida SF 90 nei prossimi anni dovrebbero ammontare a 1 miliardo di euro e questo modello dovrebbe sostenere un ulteriore miglioramento del margine Ebitda di gruppo nel 2020.

Più cauti i colleghi di Bernstein che nei giorni scorsi hanno ribadito il rating "market perform" su Ferrari, con un fair value a 115 euro.

Il giudizio prudente è legato al fatto che secondo il broker il titolo è molto calo, ma questo non impedisce agli analisti di riconoscere che la Ferrari SF 90 è di supporto ad una crescita pi forte degli utili al 2020.

Prysmian promosso da Banca Akros

Indicazioni bullish anche per Prysmian che nei giorni scorsi ha ricevuto una promozione da Banca Akros, i cui analisti hanno migliorato il giudizio da "neutral" ad "accumulate", con un prezzo obiettivo alzato da 16,5 a 19 euro.

Secondo gli esperti è positivo che la sezione offshore del cavo Western Link non sia difettosa, visto che questo rende meno probabile la prospettiva di ulteriori problemi.


Un altro spunto per Prysmian è dato inoltre dalla possibile vittoria del contratto relativo al collegamento Viking.

Leonardo è da comprare senza indugio

Sempre Banca Akros punta anche su Leonardo, coperto con una raccomandazione "buy" e un target price a 13,5 euro.

La conferma del giudizio è arrivata dopo che nei giorni scorsi l'AD profumo ha confermato la guidance per il 2019, in attesa delle novità che saranno presentate la prossima settimana alla fiera Le Bourget in Francia.

In vista di tale appuntamento anche Equita SIM mantiene invariata la sua strategia bullish su Leonardo, con un rating "buy" e un fair value a 12,5 euro.

STM confermato quale top pick di Liberum nel settore semiconduttori

Tra gli industriali consigliati per lo shopping troviamo anche STM che due giorni è stato confermato quale top pick di Liberum nel settore dei semiconduttori, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 23 euro.

Gli analisti si aspettano che i trend dei ricavi e dell'utile di STM sovraperformino quelli della maggior parte dei competitors grazie al lancio di nuovi programmi, anche nel caso in cui non si dovesse registrare un rilevante miglioramento della domanda nella seconda metà dell'anno.

A ciò si aggiunga che secondo Liberum STM continua a scambiare a sconto rispetto ai peers e questo non è giustificato, vista la forte posizione del gruppo nell'automotive e nei mercati industriali in generale.

Pirelli è buy per HSBC

Infine, da non dimenticare Pirelli che proprio oggi ha ricevuto una conferma bullish da HSBC, con una raccomandazione "buy" e un target price ritoccato al ribasso da 7,5 a 7 euro.

Quest'ultima mossa riflette una revisione delle stime sulla crescita dei volumi per l'anno in corso e per il prossimo, con un taglio delle previsioni sui ricavi nell'ordine del 2%-3%.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Condividi

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »