Ftse Mib: industriali in rialzo. I broker segnalano tanti buy

19/08/2019 11:15

Ftse Mib: industriali in rialzo. I broker segnalano tanti buy

Dopo il buon rialzo messo a segno venerdì scorso, anche la seduta odierna viene vissuta in progresso dal Ftse Mib che vanta un rialzo di poco meno dell'1% in area 20.500.

Ftse Mib: ben intonati i titoli del settore industriale tranne Leonardo

A Piazza Affari performano bene oggi tra gli altri i titoli del settore industriale, con CNH Industrial in cima alle blue chip grazie ad un rally di quasi il 3%, seguito da Pirelli che sale del 2,3%, mentre Fca e Prysmian si apprezzano rispettivamente dell'1,34% e dell'1,24%.

Anche Prysmian guadagna l'1,24%, mentre STM e Ferrari salgono dello 0,66% e dello 0,43%, lasciando più indietro Buzzi Unicem che si accontenta dello 0,27%, riuscendo a fare meglio di Leonardo che cala in controtendenza dello 0,35%. 

A condizionare e non poco l'andamento dei titoli del settore industriale non è solo l'intonazione del mercato, ma anche le indicazioni che arrivano sul fronte della disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina.

Da una parte il consigliere economico della Casa Bianca, Larry Kudlow, ha dichiarato che i due Paesi stanno cercando di riportare i negoziati sulla buona strada, dall'altra il presidente Trump ha assicurato: "Stiamo andando molto bene con la Cina, ci parliamo!".

Tanto basta per ridare vigore al settore industriale a Piazza Affari, nel quale ci sono diversi titoli da mettere in portafoglio, viste le buone opportunità offerte.

Buzzi Unicem sotto la lente

Nei giorni scorsi Banca IMI ha confermato la raccomandazione "add" su Buzzi Unicem, con un prezzo obiettivo alzato da 19,8 a 21,4 euro.

Una conferma bullish che giunge dopo i conti del secondo semestre del gruppo, superiori alle attese degli analisti e a quelle del consenso sia con riferimento ai ricavi che alla redditività.

Banca IMI ha deciso di rivedere al rialzo le stime di Ebitda, aumentandole del 3,6% per l'anno in corso e del 2,4% per il prossimo.

A puntare su Buzi Unicem è anche Hsbc che di recente ha ribadito il rating "buy", con un target price passato da 23 a 25 euro.

Per gli analisti la buona semestrale del gruppo depone bene per un 2019 eccezionale e anche Hsbc ha messo mano alle stime di Ebitda 2019-2021, attualmente posizionate del 3%-5% al di sopra del consenso.

Fca: Equita conferma il buy

Guardando ai titoli della Galassia Agnelli, Equita SIM invita ad acquistare Fca, con un fair value a 14,5 euro.


Una strategia confermata nei giorni scorsi dopo le indiscrezioni relative alla possibile uscita del gruppo cinese Dongfeng dal capitale di Psa.

Non è escluso che Fca possa essere interessato, ma secondo la SIM milanese sembra difficile che il gruppo guardi alla sola quota senza che ci sia un progetto più ampio.

CNH Industrial: indicazioni bullish da più parti

Sempre Equita SIM è bullish su CNH Industrial, per il quale proprio oggi ha reiterato il rating "buy", con un target price a 13,1 euro.

Per gli analisti il nuovo piano industriale che sarà presentato dal gruppo il 3 settembre vedrà tre principali pilastri: la riduzione dei costi, la crescita dell'agricoltura di precisione e le motorizzazioni green non solo per i veicoli commerciali, ma anche per macchine per l'agricoltura e per le costruzioni.

Secondo Mediobanca Securities questi driver sono solo una parte minore del piano industriale di CNH Industrial.


Per gli analisti un focus rilevante dovrebbe essere posto sull'attività di ristrutturazione che il gruppo probabilmente annuncerà riguardo a tutte le divisioni del gruppo per colmare il divario con i principali concorrenti.

In attesa del nuovo business plan gli esperti di Mediobanca Securities mantengono una view positiva su Mediobanca Securities, con una raccomandazione "outperform" e un fair value a 12,5 euro. 

Ferrari: giudizi contrastanti dagli analisti

Contrastata le indicazioni su Ferrari che nei giorni scorsi si è visto confermare il rating "hold" da Equita SIM, con un prezzo obiettivo alzato da 128,7 a 130 euro.

Gli analisti continuano ad apprezzare le caratteristiche uniche di Ferrari, ma confermano la raccomandazione neutrale per motivi valutativi, in quanto il titolo tratta in linea con i multipli di Hermes, best in class del settore lusso.

A puntare su Ferrari è Morgan Stanley con una raccomandazione "overweight" e un target price rivisto nei giorni scorsi da 160 a 175 dollari.

La banca Usa, alla luce dei conti del secondo trimestre del gruppo, evidenzia che ricavi, margini e free cash flow restano molto forti e resilienti.

Leonardo piace ad Equita e a Mediobanca

Sempre tra gli industriali, una buona opportunità è offerta da Leonardo che secondo Equita SIM è da comprare, con un fair value a 12,5 euro.

Dopo il recente annuncio di nuovi ordini per circa 30 milioni di euro, gli analisti evidenziano che il gruppo rafforza la sua posizione sul mercato sudamericano degli elicotteri.

Indicazioni positive anche da Mediobanca Securities che su Leonardo nei giorni scorsi ha ribadito la raccomandazione "outperform", con un prezzo obiettivo a 13,5 euro.

Anche Pirelli è da mettere in portafoglio

Da mettere in portafoglio anche Pirelli che a detta di Morgan Stanley è da sovrappesare, con un target price ridotto però nei giorni scorsi da 7 a 6 euro.

Una mossa che riflette una rivisitazione verso il basso delle stime sull'utile per azione nell'ordine di circa il 6% con riferimento al triennio 2019-2021.

Prysmian promosso da Banca IMI

Banca IMI invece ha riservato una promozione a Prysmian, con un cambio di rating da "add" a "buy" e un prezzo obiettivo migliorato da 21 a 23,2 euro.

Gli analisti evidenziano che nel secondo trimestre il gruppo ha riportato risultati ancora più forti del previsto, migliorando ulteriormente la visibilità per il 2019.

STM: le strategie di Equita SIM e di Goldman Sachs

Infine, per STM è cauto il giudizio di Equita SIM che venerdì scorso ha ribadito la raccomandazione "hold", con un fair value a 17,5 euro, dopo la trimestrale migliore delle attese consegnata da Nvidia.

La lettura diretta per STM è marginalmente positiva, ricordano che il business gaming rappresenta poco meno del 5% del fatturato di gruppo.

Nei giorni scorsi STM ha ricevuto un upgrade da Goldman Sachs che ha migliorato il rating da "neutral" a "buy", con un prezzo obiettivo rivisto da 17 a 17,5 euro.

La banca Usa segnala che la domanda resta debole in vari mercati finali chiave, ma gli analisti ritengono che le condizioni specifiche dei semiconduttori abbiano iniziato a migliorare.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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