Ftse Mib: massimi 2019 a portata di mano. Si andrà anche oltre?

17/12/2019 20:22

Ftse Mib: massimi 2019 a portata di mano. Si andrà anche oltre?

Dopo quattro sedute consecutive in rialzo, le Borse europee hanno tirato il fiato, ma non tutte, visto che il close è avvenuto in maniera contrastata.

A perdere terreno sono stati il Cac40 e il Dax30 che hanno ceduto rispettivamente lo 0,39% e lo 0,89%, mentre il Ftse100 ha terminato gli scambi in frazionale rialzo dello 0,08%.

Ftse MIb: dalla maglia nera a quella rosa.
Si torna sui top 2019?

E' riuscita a fare meglio degli altri Piazza Affari che, dopo essere rimasta più indietro ieri, ha visto il Ftse Mib fermarsi a 23.630 punti, con un progresso dello 0,45%, dopo aver toccato nell'intraday un massimo a 23.716 e un minimo a 23.481 punti.

L'indice è riuscito a difendere la soglia dei 23.500 punti riconquistata ieri, allungando il passo fino ad un soffio dai massimi intraday di venerdì scorso poco oltre i 23.700, per poi fermarsi a 23.630 punti.

Il Ftse Mib sembra intenzionato a riportarsi sui massimi dell'anno segnati a novembre poco oltre i 23.800 punti, il raggiungimento dei quali però si sta rivelando non particolarmente agevole, complice anche la bassa volatilità e i volumi di scambio inferiori alla media.

Con conferme al di sopra di area 23.500 il Ftse Mib potrà tentare un nuovo attacco all'area dei 23.700, superata la quale si assisterà ad un test dei top 2019 a 23.827 punti.

Con la rottura di questo ostacolo l'indice metterà nel mirino la soglia psicologica dei 24.000 punti e solo con una violazione decisa della stessa si getteranno le basi per un ritorno sui massimi del 2018 in area 24.500.

Sei affascinato dai mercati finanziari e vorresti diventare un bravo trader?

Iscriviti da qui per rimanere sempre aggiornato sugli eventi di formazione gratuita di Trend-Online.com

Il raggiungimento di quest'ultimo livello sarà da rimandare con ogni probabilità all'inizio del nuovo anno, a patto che Piazza Affari e gli altri mercati confermino una buona intonazione.

Incertezza con ritorni al di sotto dei 23.500 punti, preludio ad un ripiegamento del Ftse Mib verso i 23.250/23.200 punti.

L'eventuale abbandono anche di questa soglia aprirà le porte ad un test di area 23.000, la cui tenuta sarà importante per evitare approfondimenti ribassisti in direzione dei 22.800/22.700 punti prima e verso area 22.500 nella peggiore delle ipotesi.

I market movers in America

Domani sul fronte macro Usa si conoscerà l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari e nel pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.

In agenda un discorso di Charles Evans, presidente della Fed di Chicago.

Prima dell'apertura di Wall Street saranno diffusi i risultati degli ultimi tre mesi di General Mills per i quali si prevede un utile per azione di 0,88 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa è atteso l'aggiornamento definitivo dell'inflazione che a novembre dovrebbe mostrare un calo dello 0,3%, in linea con la lettura preliminare e in frenata rispetto al rialzo dello 0,1% precedente.

Per la versione "core" le attese parlano di un incremento dell'1,5% rispetto all'1,3% della lettura preliminare e all'1,1% di ottobre.

In Germania si conosceranno i prezzi alla produzione che a novembre dovrebbero salire dello 0,1% dopo il calo dello 0,2% precedente.


Per l'indice IFO di dicembre si stima un aumento da 95 a 95,5 punti.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire TerniEnergia che presenterà i risultati del primo semestre 2019.
Sotto i riflettori i titoli del settore oil in attesa del report sulle scorte strategiche Usa in arrivo nel pomeriggio.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Condividi

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »