Ftse Mib pronto a dar fuoco alle polveri. Il segnale da seguire

Terza seduta consecutiva in rialzo per le Borse europee che hanno visto il Ftse100 e il Cac40 salire dello 0,55% e dello 0,85%, preceduti dal Dax30 che ha guadagnato l'1,48%.
La migliore performance è stata quella di Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib terminare gli scambi a 24.236 punti, su nuovi massimi di periodo, dopo aver segnato nell'intraday un top a 24.270 e un bottom a 23.745 punti.

Il Ftse Mib si è spinto oltre i massimi del 29 gennaio a 24.197 punti, dando un seguito ad un recupero partito da quota 23.200 e che in poche sedute ha portato ben 1.000 punti più alto le quotazioni.
Con conferme al di sopra dei 24.200/24.250 punti l'indice punterà dritto ai massimi del 2018 a 24.500/24.550 punti.

Lo sfondamento di questo ostacolo aprirà nuovi scenari rialzisti a Piazza Affari, con il Ftse Mib proiettato prima 25.000 e a 25.500 punti e in seguito a 25.800/26.000 punti. Segnali di incertezza con ritorni sotto i 24.200 punti e ancor più con il cedimento di area 24.000, preludio ad un test del supporto intermedio a 23.750/23.700 punti.

L'eventuale cedimento di questa soglia porterà il Ftse Mib alla chiusura del gap-up lasciato aperto ieri, con ripiegamenti quindi verso i 23.500/23.450 punti.Sotto questo livello l'ultimo baluardo da difendere sarà quello dei 23.200 punti, la rottura del quale porterà verso i 23.000 punti prima e in seguito in direzione dei 22.700  dei 22.500 punti.

Sul fronte macro Usa domani si conosceranno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare frazionalmente da 216imla a 215mila unità.
Per il dato preliminare del costo unitario del lavoro riferito al quarto trimestre si prevede una variazione positiva dell'1,4% su base annua, in frenata rispetto al rialzo del 2,5% precedente, mentre la produttività non agricola el quarto trimetre dovrebbe salire dell'1,2% rispetto al calo dello 0,2% dei tre mesi precedenti.  

Sul versante societario da seguire prima dell'apertura di Wall Street le trimestrali di Cigna Corp e di Kellogg, con un eps atteso rispettivamente a 4,2 e a 0,85 euro, mentre per Twitter e Philipp Morris le stime parlano di un utile per azione di 0,29 e di 1,21 dollari.

A mercati chiusi si guarderà ai conti di Motorola e di News Corp che per non deluder le attese dovranno centrare l'obiettivo di un eps pari rispettivamente a 2,78 e a 0,15 dollari.

In Europa si guarderà alla Germania dove si conosceranno gli ordini all'industria che a dicembre dovrebbero evidenziare un rialzo dello 0,5% dopo la flessione dell'1,3% precedente.

Poco dopo l'apertura delle Borse è previsto un discorso di Christine Lagarde, presidente della BCE.
In mattinata sarà pubblicato il bollettino economico dell'Eurotower.

A Piazza Affari da seguire Banco BPM, Enel, Fca e Unicredit che presenteranno i conti del quarto trimestre e dell'intero 2019, mentre Mediobanca alzerà il velo sui numeri del primo semestre 2019-2020.

Alla prova dei conti saranno chiamati anche Autogrill, Banca Profilo, Banco di Desio e Brianza, Credem e Piquadro.