Ftse Mib: rimbalzo o crollo? Ora il vero scontro tra orsi e tori

26/06/2019 19:41

Ftse Mib: rimbalzo o crollo? Ora il vero scontro tra orsi e tori

Ancora una chiusura con segni diversi per le Borse europee che oggi hanno visto avanzare leggermente solo il Dax30, con un frazionale rialzo dello 0,14%, mentre il Ftse100 e il Cac40 sono scesi rispettivamente dello 0,08% e dello 0,25%.

A rimanere più indietro degli altri è stata Piazza Affari, al pari di quanto accaduto ieri, con il Ftse Mib fotografato al close a 21.057 punti, in calo dello 0,34%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 21.239 e un minimo a 21.020 punti.
 

Ftse Mib ancora in calo: cruciale ora la tenuta di area 21.000

Il Ftse Mib ha vissuto la terza seduta in calo, continuando a segnare minini e massimi decrescenti e arrivando ad un passo dalla soglia dei 21.000 punti.

Sarà in corrispondenza di questo livello che si giocherà il vero scontro tra rialzisti e ribassisti, con il mercato pronto a rimbalzare in caso di vittoria dei primi o a proseguire nella correzione nello scenario contrario.

Con la tenuta di area 21.000 il Ftse Mib potrà ambire ad un primo recupero verso i 21.200/21.250 punti, superati i quali andrà a premere nuovamente contro l'ostacolo di area 21.500 da cui è stato respinto di recente.

Solo con un abbattimento deciso di questa barriera si avrà una ripresa del trend rialzista di breve partito a fine maggio, con prima proiezione in area 21.650/21.700, dove verrà chiuso il gap-down del 6 maggio scorso.

Una volta superato questo ostacolo il Ftse Mib avrà campo libero per un test dei massimi dell'anno in area 22.000/22.050.

Discese al di sotto dei 21.000 punti invece potrebbero aprire scenari ribassisti anche pesanti a Piazza Affari.
L'indice andrà ad appoggiarsi prima sul supporto chiave dei 20.700 punti, rotto il quale proseguirà la sua flessione verso i 20.500 punti prima e in seguito in direzione di area 20.000.

Non saranno da escludere ripiegamenti anche più ampi tali da riportare il Ftse Mib sui minimi di fine maggio in area 19.500.


I market movers in America

Sul fronte macro Usa domani saranno rese note le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 216mila a 218mila unità.

Per il dato finale del PIL del quarto trimestre si prevede una variazione positiva del 3,1%, in linea con l'indicazione preliminare e in rialzo rispetto al 2,1% degli ultimi tre mesi del 2018.

Per l'indice home pending sales di maggio le stime parlano di un rialzo dello 0,9%, in recupero rispetto alla flessione dell'1,5% precedente.

Sul versante societario da seguire prima dell'apertura di Wall Street i risultati degli ultimi tre mesi di Walgreens Boots Alliance, con un eps atteso a 1,43 dollari, mentre a mercati chiusi si guarderà ai conti di Nike che per non deludere le stime dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione pari a 0,66 dollari.


I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si conoscerà l'indice relativo alla fiducia economica che a giugno dovrebbe calare d 105,1 a 104 punti, mentre l'indice relativo alla fiducia delle imprese è visto in peggioramento da -2,9 a -3,6 punti e l'indice della fiducia servizi in rialzo da 12,2 a 12,6 punti.

Per il dato finale della fiducia dei consumatori a giugno si prevede una conferma della lettura preliminare a -7,2 punti, contro i -6,5punti di maggio.

In Germania sarà reso noto il dato preliminare dell'inflazione che a giugno dovrebbe mostrare un progresso dello 0,1%, in frenata rispetto allo 0,2% precedente.

In Italia è atteso l'indice della fiducia dei consumatori che a giugno dovrebbe scendere da 111,8 a 11,6 punti, mentre l'indice della fiducia delle imprese è atteso in flessione da 102 a 101 punti.

Da segnalare in mattinata la pubblicazione del bollettino mensile della BCE.


I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari si conosceranno i risultati del primo semestre dell'esercizio 2018-2019 di I Grandi Viaggi.

Sotto la lente Telecom Italia nel giorno in cui si riunisce il Cda per esaminare il dossier sulla rete unica con Open Fiber.

In agenda un'assemblea di Borgosesia per l'approvazione dei dati di bilancio del 2018 e la nomina di un amministratore.

Da seguire l'asta dei BTP con scadenza nel 2024 e nel 2029 per un ammontare compreso tra 1,75 e 2,25 miliardi di euro nel primo caso e tra 2,25 e 2,75 miliardi nel secondo.


In asta anche i CCTeu con scadenza nel 2025 per un importo racchiuso tra 750 milioni e 1 miliardo di euro.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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