A differenza di quanto accaduto ieri, le Borse europee oggi si sono mosse tutte nella stessa direzione, chiudendo gli scambi in positivo.
A correre più degli altri è stato il Ftse100 con un progresso dello 0,93%, mente il Dax30 e il Cac40 sono saliti di pari passo, guadagnando rispettivamente lo 0,58% e lo 0,55%.
Ftse Mib in recupero, ma ancora sotto i top 2019
In positivo anche Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib fermarsi a 22.527 punti, con un rialzo dello 0,79%, doop aver segnato nell'intraday un massimo a 22.548 e un minimo a 22.396 punti.
L'indice ha recuperato il calo della vigilia, muovendosi anche oggi in un range ristretto di prezzi, anche se superiore a quello della vigilia.
Di fatto però lo scenario non cambia, perchè il Ftse Mib continua ad essere ingabbiato tra il primo supporto chiave a 22.350/22.300 punti e la resistenza rappresentata dai massimi dell'anno a 22.663 punti.
Inutile dire che sarà solo con la rottura di uno di questi due estremi che si assisterà ad un nuovo movimento direzionale, per quanto non sia facile pronosticare in qualche verso si svilupperà.
Da una parte lo stazionamento dell'indice al di sopra del supporto lascia sperare in nuovi allunghi al rialzo, dall'altra però sarà difficile ipotizzare uno scenario di questo tipo fino a quando non saranno violati i massimi dell'anno.
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Con conferme al di sopra dei 22.500 punti il Ftse Mib potrà tentare di mettere sotto pressione i 22.663 punti, oltre i quali ci sarà spazio per i 22.800 punti prima e in seguito per l'area dei 23.000/23.100, il raggiungimento della quale potrebbe imporre un'altra pausa al movimento del mercato.
Discese al di sotto dei 22.350/22.300 punti faranno abbandonare la speranza di nuovi rialzi nel breve, costringendo a volgere lo sguardo ai supporti successivi.
Il Ftse Mib troverà sul suo cammino prima i 22.150 punti e in seguito l'area dei 22.000, rotta la quale la discesa proseguirà verso i 21.750 punti in prima battuta e in secondo luogo fino ai 21.500 punti, dove è attesa una reazione.
I market movers in America
Per l'ultima seduta della settimana sul fronte macro Usa si segnala un solo aggiornamento e si tratta del dato finale della fiducia Michigan che ad ottobre dovrebbe attestarsi a 96 punti, in calo rispetto ai 98,6 punti della lettura preliminare, ma in rialzo in confronto ai 93,2punti di settembre.
Sul versante societario da seguire prima dell'apertura di Wall Street i risultati del terzo trimestre di Verizon Communications dai quali ci si attende un utile per azione di 1,24 dollari.
I dati macro e gli eventi in Europa
In Europa si guarderà alla Germania dove sarà diffuso il dato relativo alla fiducia dei consumatori che a novembre dovrebbe calare da 9,9 a 9,8 punti.
Sempre in terra tedesca da seguire l'indice IFO che ad ottobre è visto in frazionale ribasso da 94,6 a 94,5 punti.
A mercati chiusi è atteso il verdetto di Moody's e di DBRS sul rating della Francia, mentre S&P si pronuncerà su quello della Gran Bretagna, della Grecia e dell'Italia.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari da seguire ENI che presenterà i risultati del terzo trimestre e alla prova dei conti saranno chiamati anche Autostrade Meridionali e Sogefi.
Sotto la lente anche Moncler che ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi in aumento del 14% a 995,3 milioni di euro.
Da seguire in mattinata l'asta dei CTZ con scadenza a due anni per un ammontare compreso tra 2,5 e 3 miliardi di euro.
Fonte: News
Trend Online