Ftse Mib: una titubanza preoccupante? Urge nuovo input rialzista

22/10/2019 20:05

Ftse Mib: una titubanza preoccupante? Urge nuovo input rialzista

Ancora una seduta in progresso per le Borse europee che, pur muovendosi a velocità differenti, hanno archiviato la sessione in luce verde.
La maglia rosa è stata indossata dal Ftse100 che ha guadagnato lo 0,68%, seguito dal Cac40 che è salito dello 0,17%, mentre il Dax30 si è accontentato di un frazionale rialzo dello 0,05%.


Simile a quest'ultima la conclusione di Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 22.487 punti, con un lieve progresso dello 0,04%, dopo aver toccato nell'intraday un massimo a 22.524 e un minimo a 22.360 punti.

L'indice si è mosso sostanzialmente nello stesso di range di prezzi già esplorato ieri, con bassi volumi di scambio e un'incertezza che continua a dominare la scena dopo i massimi dell'anno aggiornati la scorsa settimana a 22.663 punti.



La difficoltà del Ftse Mib di tornare a mettere sotto pressione questo ostacolo potrebbe essere letta come un segnale negativo che indurrebbe a temere dei ribassi nel breve.
C'è da dire però che al momento le quotazioni si mantengono al di sopra dei precedenti top a 22.300/22.350 punti, confermando così l'intonazione rialzista del mercato.


Per poter assistere ad ulteriori sviluppi positivi sarà necessario un ritorno del Ftse Mib al di sopra di area 22.500 e ancor più una rottura dei massimi a 22.663 punti.
Oltre questo livello assisteremo ad un test dei 22.800 punti, rotti i quali l'avanzata dell'indice proseguirà verso i 23.000 punti prima e in seguito in direzione dei 23.150.

La mancata violazione dei top dell'anno potrebbe favorire un ritorno delle vendite e conferme in tal senso giungeranno dalla rottura al ribasso dei 22.350/22.300 punti.



Al di sotto di tale soglia il Ftse Mib scenderà verso i 22.150 e i 22.000 punti, per poi estendere la flessione fino ai 21.750 punti, dove verrà colmato il gap-up dell'11 ottobre.
In assenza di una reazione da questa soglia l'indice scivolerà verso l'importante livello spartiacque di area 21.500.


Sul fronte macro Usa per domani si segnala l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari.
Nel pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.

Sul versante societario da seguire prima dell'apertura di Wall Street le trimestrali di Eli Lilly e di Boeing, con un eps atteso a 1,4 e a 2,09 dollari, mentre dai conti di Ford Motor e di Caterpillar ci si attende un utile per azione di 0,26 e di 2,88 dollari.


A mercati chiusi sarà la volta di Microsoft e di eBay che dovrebbero riportare un eps di 1,24 e di 0,64 dollari, mentre per Paypal di stima un utile per azione di 0,52 dollari e per Tesla una perdita di 0,42 dollari.

In Europa è atteso nel pomeriggio il dato preliminare relativo alla fiducia dei consumatori che ad ottobre dovrebbe mostrare un peggioramento da -6,5 a -6,7 punti.

In Francia la fiducia delle imprese ad ottobre è vista in calo da 102 a 101 punti.
Da seguire in Germania l'asta die titoli di Stato con scadenza a 10 anni per un ammontare di 3 miliardi di euro.

A Piazza Affari si conosceranno i risultati del terzo trimestre di Technogym.



Da monitorare i titoli del settore oil in vista del report sulle scorte strategiche Usa in arrivo nel pomeriggio. 

Per domani è previsto il collocamento della quindicesima tranche del BTP Italia riservato agli investitori istituzionali.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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