Dopo quattro sedute consecutiva in salita, le Borse europee hanno tirato un po' il fiato oggi, chiudendo gli scambi poco sotto la parità. L'unica eccezione positiva è stata quella del Dax30 che ha portato a casa un rialzo dello 0,28%, mentre Il Ftse100 e il Cac40 sono scesi rispettivamente dello 0,22% e dello 0,09%.
Seduta interlocutoria per il Ftse Mib: target rialzisti ancora validi
E' rimasta leggermente più indietro degli altri Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 21.705 punti, con un cao dello 0,23%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 21.742 e un minimo a 21.634 punti.
La seduta odierna non ha offerto alcuno spunto operativo, con l'indice che si è mosso in un range di appena 100 punti, senza violare supporti o resistenze di rilievo.
Il quadro grafico dunque non cambia rispetto a quello già delineatosi nella giornata di ieri, con il Ftse Mib che al momento resta impostato per ulteriori progressi nel breve.
Con conferme al di sopra dei 21.700 punti e il contestuale superamento di area 21.800, l'indice allungherà il passo verso la soglia psicologica dei 22.000 punti.
Una volta raggiunto questo livello si potrebbe assistere ad una pausa del rialzo, ma se il Ftse Mib scavalcherà da subito l'ostacolo appena segnalato, allora si avranno estensioni rialziste verso i 22.200 punti prima e in seguito in direzione di area 22.500.
Al ribasso l'indice può contare su un primo supporto in area 21.500, rotto il quale andrà con buona probabilità a chiudere il gap-up lasciato aperto in avvio di settimana a ridosso dei 21.300 punti.
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L'eventuale cedimento anche di questa soglia costringerà a spostare l'attenzione sul sostegno dei 21.000/20.950 punti, la cui tenuta sarà cruciale per evitare ulteriori approfondimenti ribassisti.
Al di sotto della soglia appena segnalata infatti il Ftse Mib rischia di scivolare verso i 20.800 punti in primis e in un secondo momento in direzione della fascia supportiva dei 20.600/20.400 punti, raggiunta la quale si dovrebbe assistere ad una ripresa degli acquisti.
I market movers in America
Nell'ultima seduta della settimana si potrebbero anche avere ulteriori tentativi di allungo a Piazza Affari, ma bisognerà fare attenzione ai dati sul lavoro Usa, visto che eventuali cattive notizie da questo fronte potrebbero essere il pretesto per far scattare delle prese di beneficio.
Sul fronte macro Usa particolarmente rilevante sarà l'ultima seduta della settimana, quando il focus sarà sul report relativo al mercato del lavoro.
A marzo il tasso di disoccupazione è atteso invariato al 3,8%, mentre il numero di nuovi occupati nel settore non agricolo dovrebbe essere pari a 175mila unità, in forte recupero rispetto alla lettura di febbraio fermatasi a 20mila unità, salvo revisioni che saranno comunicate venerdì.
La retribuzione media oraria a marzo dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,3%, rispetto al rialzo dello 0,4% precedente.
Sempre domani è in agenda un nuovo discorso di Raphael Bostic, presidente della Fed di Atlanta.
I dati macro e gli eventi in Europa
In Europa sarà nuovamente la Germania sotto i riflettori, con il dato relativo alla produzione industriale di febbraio che dovrebbe salire dello 0,2% dopo la contrazione dello 0,8% precedente.
Da segnalare la riunione informale dell'Eurogruppo e dell'Ecofin a Bucarest.
A mercati chiusi è atteso il verdetto di S&P sul rating della Francia.
I titoli da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari Bialetti Industrie e Nova RE alzeranno il velo sui numeri del 2018, mentre le assemblee di Fincantieri e Gequity saranno chiamate ad approvare il bilancio dell'ultimo esercizio.
Fonte: News
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