Il mercato tiene testa ai ribassisti: nuovi massimi in arrivo?

10/05/2017 18:48

Il mercato tiene testa ai ribassisti: nuovi massimi in arrivo?

Seconda giornata consecutiva in rialzo per le Borse europee che nella prima parte della sessione hanno mostrato un andamento debole, salvo poi riuscire a trovare gli spunti per risalire la china e chiudere gli scambi con il segno più. La migliore performance è stata quella del Ftse100 che ha guadagnato lo 0,58%, mentre il Cac40 e il Dax30 si sono fermati poco sopra la parità, con un frazionale rialzo rispettivamente dello 0,05% e dello 0,07%.

Conquistata area 21.500 in chiusura di seduta

In positivo anche Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 21.552 punti, in salita dello 0,31%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 21.566 e un minimo a 21.356 punti.


Anche se il Ftse Mib ha archiviato la giornata in rialzo, c'è da notare che i massimi e i minimi odierni sono stati inferiori a quelli della vigilia e di fatto il mercato ha continuato a mostrare più di qualche titubanza a contatto con l'area dei 21.500 punti.

Quest'ultima è stata superata in chiusura oggi per la prima volta quest'anno e una conferma dell'indice al di sopra dei 21.500 punti potrà favorire in primis allunghi vero i 21.650/21.700 punti e successivamente in direzione della soglia psicologica dei 22.000 punti.


Ritorni al di sotto di area 21.500, accompagnati dalla violazione dei minimi odierni in area 21.350, apriranno le porte ad una discesa verso area 21.000, dove si potrebbe anche assistere ad una ripresa degli acquisti.

Se ciò non dovesse accadere saranno da mettere in conto ripiegamenti più ampi verso i 20.750 punti prima e i 20.500 in seguito, prestando particolare attenzione alla tenuta o meno di quest'ultimo supporto, da cui potrebbe dipendere la successiva evoluzione del mercato.

Come già evidenziato nelle rubriche dei giorni scorsi, il sentiment a Piazza Affari si conferma positivo, ma è anche presente il rischio di un'incursione ribassista che porti il mercato a liberarsi di un po' degli eccessi creatisi di recente.

Per questo motivo il consiglio è di navigare a vista, avendo cura di proteggere le posizioni long in essere e di adottare altrettanta cautela per nuovi posizionamenti al rialzo.

I market movers in America e in Europa

In America domani si guarderà alle nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 238mila a 245mila unità.
Per i prezzi alla produzione di aprile si stima un rialzo dello 0,2% rispetto al calo dello 0,1% precedente.
Da segnalare un discorso di William Dudley, presidente della Fed di New York.

In Europa non sono previsti dati macro di rilievo in Europa dove sarà diffuso il Bollettino mensile della BCE.

A metà mattinata si guarderà alla previsione economiche di primavera della Commissione europea.
Attenzione sarà riservata anche al meeting della Bank of England che non dovrebbe intervenire sui tassi di interesse, destinati a rimanere fermi allo 0,25%.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari si conosceranno i risultati del primo trimestre di Banco BPM, Brembo, ed Enel, ma allo stesso appuntamento saranno chiamati: Banca Popolare di Sondrio, Banco di Desio e Brianza, Credem, ERG, Fincantieri, Iren, Rai Way, Save, Aedde, Avio, Banca Ifis, Be Think, Cad IT, Cementir, Falck Renewables, Gefran, Interpump, Landi Renzo, Massimo Zanetti BG, MOndadori, MutuiOnline, Nice, Retelit, Sabaf, Saes Getters, Tamburi IP, Banca Intermobiliare, Banca Popolare di Spoleto, Banca Profilo, FullSix, ItaliaOnline, Monrif, Poligrafici Editoriale, Prelios e Toscana Aeroporti.

Segnaliamo Poste Italiane che dopo il close di Piazza Affari ha diffuso i conti del primo trimestre, archiviato con un utile netto in calo da 367 a 351 milioni di euro, mentre i ricavi totali sono scesi del 2,3% a 9,5 miliardi.

Sotto i riflettori anche Mediobanca che nei primi nove mesi dell'esercizio 2016-2017 ha registrato un utile netto in aumento del 39% a 614 milioni di euro, a fronte di ricavi in salita del 9% a 1,657 miliardi.

Da seguire l'asta dei titoli di Stato visto che saranno offerti BTP con scadenza nel 2020 per un importo tra 2 e 2,5 miliardi di euro, oltre a quelli con scadenza nel 2024 per un ammontare tra 1,75 e 2,25 miliardi.


In asta anche i BTP con scadenza nel 2044 e nel 2047, per un importo complessivo tra 1,75 e 2,5 miliardi di euro.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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