Lusso alla prova dei conti. Attese e strategie pre-trimestrali

28/04/2015 17:22

Lusso alla prova dei conti. Attese e strategie pre-trimestrali

A Piazza Affari in queste giornate si sta entrando progressivamente nel vivo della nuova stagione degli utili societari. A partire dalla prossima settimana si guarderà anche ai protagonisti del settore del lusso che saranno chiamati ad alzare il velo sui conti del primo trimestre di quest’anno.

La preview sui conti trimestrali di Luxottica e Salvatore Ferragamo

Sarà chiamato per primo a questo appuntamento Luxottica che diffonderà i numeri dei primi tre mesi del 2015 lunedì prossimo.

Gli analisti di Equita SIM si aspettano dei risultati solidi, con una top-line in crescita del 20% circa a 2,2 miliardi di euro e un Ebitda e un utile netto in aumento del 30% rispettivamente a 347 e a 205 milioni di euro.
Previsto inoltre un forte avvio di anno per il wholesale che dovrebbe mostrare una crescita a due cifre a cambi costanti, grazie al ritorno in positivo dell’Europa, come anticipato dal management del gruppo.
Secondo gli analisti la solida crescita organica dovrebbe sostenere il miglioramento del margine wholesale di 80 punti base al 24,9%.
La SIM milanese prevede un buon andamento del retail, in linea con le attese per l’intero anno, nonostante una certa debolezza nell’ottica australiana. Nel retail le vendite dovrebbero aumentare del 22%, di cui il 4,2% rappresentato da quelle same-store, con un miglioramento del margine operativo di 100 punti base.

Gli analisti di Equita SIM mantengono una view neutrale su Luxottica, ribadendo la raccomandazione “hold” con un prezzo obiettivo a 54 euro, più basso delle valutazioni correnti in Borsa. L’idea è che il titolo sia caro, anche se momentum ed execution sono attesi molto solidi nel primo trimestre di quest’anno.

Più entusiastica la view di Barclays che consiglia di sovrappesare Luxottica in portafoglio, con un target price a 63 euro.
Secondo gli analisti i numeri del primo trimestre dovrebbero evidenziare una crescita organica dei ricavi pari al 5%, anche grazie al cambio, mentre l’Ebit dovrebbe riportare un incremento del 31%.

Per Salvatore Ferragamo, che diffonderà i risultati li 13 maggio, gli analisti di Mediobanca Securities si aspettano ricavi in crescita dell‘8,2% a 323 milioni di euro, con un utile netto in aumento del 13% a 29,4 milioni di euro e un Ebitda in crescita del 10,4% a 58,2 milioni di euro.

Gli analisti si aspettano inoltre che il management fornisca un aggiornamento sull’attuale situazione del mercato e sul flusso di viaggiatori in Europa. In attesa dei dati ufficiali Mediobanca conferma la sua view positiva su Ferragamo, ribadendo la raccomandazione “outperform”, con un fair value a 30 euro.

Più cauta Equita SIM che proprio oggi ha modificato la sua strategia sul titolo da “buy” a “hold”, con un prezzo obiettivo ridotto da 33,5 a 32 euro. Gli analisti hanno deciso di prendere profitto dopo la buona performance messa a segno fino a ora e prima dei conti tirmestrali. Gli analisti si aspettano un rallentamento un po’ più accentuato rispetto a quanto percepito nell’ultima conference call della società.

Equita SIM prevede così un fatturato organico in rialzo del 2% rispetto al progresso del 7,6% messo a segno negli ultimi tre mesi dello scorso anno. Questo per via della frenata nel wholesale che è atteso flat contro il rialzo del 12% del quartro trimestre del 2014, per via del riallineamento delle scorte nei profumi e del peggioramento in alcune aree geografiche, a fronte di un travel retail ancora molto forte.

Le attese sui numeri di Tod's

Sempre il 13 maggio si conoscerà la trimestrale di Tod’s che, a detta di Equita SIM, dovrebbe rivelarsi debole in termini di business organico.

Gli analisti stimano un fatturato oganico in calo del 3%, con una contrazione sia nel wholesale che nel retail, mentre Ia mancanza di leva operativa dovrebbe aver penalizzato i margini. La SIM milanese però incorpora un aiuto dai cambi sia sul fatturato che sui margini, per cui il primo dovrebbe risultare flat, mentre il secondo il calo del 5%.
Gli esperti confermano le stime in vista dei risultati del primo trimestre, mantenendo invariato il rating “hold” e il target price a 87 euro.
Negativo il giudizio di Barclays che consiglia di sottopesare Tod’s in portafoglio con un fair value a 67 euro, in vista di un primo trimestre sfidante.

Gli analisti si aspettano ricavi in calo del 2% a 254,8 milioni di euro, mentre l’Ebitda e l’Ebit dovrebbero attestarsi rispettivamente a 52,6 e a 41,1 milioni di euro.

Le indicazioni sul primo trimestre di Yoox e Moncler

Due giorni prima di Tod’s e Salvatore Ferragamo sarà chiamato alla prova dei conti Yoox che secondo Equita SIM dovrebbe consegnare una trimestrale simile all’ultima del 2014.
Gli analisti vedono il fatturato organico in aumento del 14% con un leggero rallentamento attribuito principalmente al monobrand, mentre l’Ebitda, al netto dei costi sostenuti per le stock options, dovrebbe essere piatto, rispetto alla crescita del 2% del quarto trimestre dello scorso anno. In attesa dei dati ufficiali, Equita SIM conferma la sua view neutrale su Yoox, con una raccomandazione “hold” e prezzo obiettivo a 29,4 euro che include 7,4 euro di creazione di valore dalla fusione con Net-à-Porter.

Infine, a scommettere su Moncler è Deutsche Bank che conferma l’invito all’acquisto con un target price alzato da 16,5 a 18 euro.

La banca tedesca si aspetta una trimestrale forte e ancor prima di conoscere i numeri del gruppo ha deciso di migliorare le stime sull’utile per azione, alzandole dell’1% per quest’anno e del 3% per gli anni succesivi, per tenere conto dell’accelerazione della crescita nel retail e dell'impatto più favorevole dei cambi.
Nel complesso gli analisti stimano un fatturato in rialzo del 26% a 183 milioni di euro, trainato dal retail e prevedono che il mix di canale e i cambi abbiano sostenuto i margini, con un Ebitda rettificato in crescita del 29% a 58 milioni di euro e un utile netto rettificato in rialzo del 27% a 30 milioni.

Anche se il primo trimestre vale solo il 20% del fatturato dell'intero anno e la crescita a parità di negozi è più difficile nel secondo semestre, un primo trimestre così forte aumenta la visibilità sull’intero anno. D

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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