A partire dalla prossima settimana anche a Piazza Affari avrà inizio la stagione delle trimestrali con i numeri riferiti ai primi tre mesi dell'anno. Tra i primi gruppi che alzeranno il velo sui conti troviamo proprio Luxottica che venerdì prossimo diffonderà i dati sui ricavi del primo trimestre.
Cautela su Luxottica e Ferragamo in attesa dei conti del 1° trimestre
Gli analisti di Equita SIM si aspettano una flessione delle vendite intorno al 10% a 2,146 miliardi di euro, con un ribasso di circa l'1% a cambi costanti.
In attesa dei dati ufficiali del gruppo, la SIM milanese la scorsa settimana ha deciso di cambiare strategia su Luxottica, tagliando la raccomandazione da "buy" a "hold" e riducendo il prezzo obiettivo da 58 a 55 euro.
Entrambe le mosse sono da ricondurre ad aspettative più caute per il 2018 che hanno portato gli analisti a tagliare le stime sul gruppo.
Si mantiene prudente su Luxottica anche Jefferies con un una raccomandazione "hold" e un target price a 44 euro. Il broker crede che probabilmente i dati sui ricavi del primo trimestre rafforzeranno l'attenzione degli investitori sulle attuali sfide per la crescita organica.
Non si sbilancia neanche JP Morgan che su Luxottica mantiene invariato il suo giudizio "neutral", con un fair value a 49 euro.
Una strategia confermata in attesa dei numeri relativi al fatturato dei primi tre mesi dell'anno, visto dalla banca americana a 2,132 miliardi di euro.
Sempre Jp Morgan resta cauta su Salvatore Ferragamo che presenterà i conti del primo trimestre il prossimo 7 maggio e dai quali gli analisti si aspettano vendite in aumento del 2% a 313 milioni di euro, a fronte di un'Ebitda in crescita dell'11% a 35 milioni di euro.
In attesa dei dati ufficiali la banca Usa mantiene invariato il rating "neutral" sul titolo, con un prezzo obiettivo a 20 euro.
Non diversa la strategia suggerita da Equita SIM che consiglia di mantenere Salvatore Ferragamo in portafoglio, con un target price a 19,3 euro.
Gli analisti ricordano che il gruppo non ha diffuso i conti del primo trimestre nel 2017, ma solo quelli della prima metà dell'anno, per cui non abbiamo una base di calcolo precisa, ma gli esperti credono che il confronto con i primi tre mesi dello scorso anno sia piuttosto facile.
Ricordando infatti l’outlook piuÌ€ cauto espresso dalla societaÌ€ a fine maggio 2017, gli analisti immaginano che il primo trimestre dello scorso anno sia stato penalizzato da un pesante destocking sia nel wholesale, che nel retail, quindi con gross margin in forte calo ed EBITDA in flessione di quasi il 50%.
Per i primi tre mesi di quest'anno Equita SIM stima quindi un fatturato in calo del 2% a 305 milioni di euro, ma in rialzo di circa il 2% a cambi costanti, trainato da un rimbalzo nel wholesale, mentre per il retail viene ipotizzato un andamento piatto.
L'Ebitda è visto in lieve calo del 5% a 32 milioni di euro, ma in generale, considerata la base di confronto eccezionalmente facile nel wholesale, e la prevalenza ancora di vendite outlets nel retail, il primo trimestre del 2018 secondo gli analisti è poco indicativo rispetto alle stime per l'intero anno.
Anche sul fronte dei costi la fase di transizione manageriale, in attesa della nomina del nuovo CEO, potrebbe portare evoluzioni diverse nei prossimi trimestri, motivo per cui Equita SIM mantiene invariate le sue stime su Salvatore Ferragamo.
Scommesa bullish su Moncler
Sempre la SIM milanese scommette invece su un primo trimestre molto forte per Moncler, per il quale si prevede un fatturato in crescita del 15% a 317 milioni di euro.
Per il wholesale gli analisti prevedono un incremento dell'8%, tenuto conto di un confronto leggermente più difficile, ancora supportato da shop-in-shop e multibrand e-tailers, mentre per il retail le attese parlano di un rialzo del 25%.
Anche alla luce di queste indicazioni gli analisti di Equita SIM ribadiscono la loro strategia bullish su Moncler che resta da acquistare con un fair value alzato nei giorni scorsi del 12% a 36 euro.
A puntare sul titolo è anche Kepler Cheuvreux che invita ad acquistare in attesa dei conti del primo trimestre, per i quali prevedono ricavi in crescita del 14,1% a 315 milioni di euro.
Una view non condivisa da Deutsche Bank che invece ha ridotto il giudizio sul titolo da "buy" a "hold", con un prezzo obiettivo aumentato da 33 a 34 euro.
La banca tedesca si aspetta che Moncler abbia registrato quest'anno un altro trimestre di momentum solido nella domanda, beneficiando del contributo dei nuovi negozi.
Le indicazioni su Brunello Cucinelli e Tod's
Tra i titoli a minore capitalizzazione, indicazioni positive sono attese da Brunello Cucinelli, almeno secondo le previsioni di Equita SIM che vede un primo trimestre in solida crescita.
Il fatturato dovrebbe mostrare un incremento di circa il 12%, con un retail in aumento di circa il 10%, un franchising in recupero con un andamento simile per il retail e un wholesale multimarca ancora in solida crescita.
Gli analisti segnalano che Brunello Cucinelli viaggia su valutazioni elevata, ma in buona parte giustificate da una crescita visibile e sostenibile da un forte posizionamento di nicchia.
Questo non basta tuttavia per modificare la strategia cauta suggerita per il titolo, con una raccomandazione "hold" e un target price a 28 euro.
Infine, sempre Equita SIM è prudente su Tod's, coperto al pari di Brunello Cucinelli con un rating "hold" e un fair value a 59 euro.
In vista dei conti del primo trimestre che saranno diffusi il 9 maggio prossimo dal gruppo, gli analisti prevedono una top linea ancora debole e in particolare vedono wholesale e retail in calo, pensando che le vendite nei negozi abbiano risentito di scarsa disponibilità di prodotto sia riguardo alle collezioni invernali che alle nuove collezioni primavera-estate.
Questi trend secondo gli esperti non aumentano la visibilitaÌ€ sull’anno e richiedono una graduale accelerazione nei prossimi trimestri.
Fonte: News
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