Chiusura contrastata quest’oggi per le Borse europee che non sono riuscite a muoversi tutte nella stessa direzione, presentandosi a fine giornata precedute da segni diversi. Il Dax30 e il Ftse100 sono scesi rispettivamente dello 0,6% e dello 0,49%, mentre Il Cac40 è salito dello 0,36%.
Importante la riconquista dei 23.500 punti
In positivo anche Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato a 23.315 punti, con un vantaggio dello 0,32%, dopo aver toccato un massimo a 23.427 e un minimo a 23.125 punti.
L’indice ha continuato a mantenersi al di sopra della soglia dei 23.000 punti e ha tentato di avvicinare i massimi di ieri in area 23.500, per poi fermarsi poco sopra i 23.300 punti. Il mercato non sembra ancora in grado di dare vita ad uno slancio deciso che gli permetta di riprendere il trend rialzista di breve interrotto bruscamente la scorsa settimana.
Segnali in questa direzione arriveranno in primis con la riconquista di area 23.500, oltre la quale si avranno spunti rialzisti verso i 23.700/23.800 prima e in seguito in direzione dei 24.000 punti. Con la rottura di quest‘ultimo ostacolo il Ftse Mib potrà ambire al raggiungimento di area 24.500/24.600, da più parti indicata come target del movimento rialzista in essere.
La mancata violazione dei 23.500 punti potrebbe costringere l’indice a muoversi tra questo livello e la soglia dei 23.000. Sarà solo con la rottura di quest’ultima che si avranno ulteriore vendite con primo obiettivo i 22.800/22.700 e target successivo a 22.500 punti, violati i quali sarà quasi inevitabile una prosecuzione del ribasso verso i 22.200/22.000 punti.
I market movers da seguire in Europa e in America
Per domani sul fronte macro Usa si segnalano le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare da 294mila a 288mila unità , mentre le vendite di case nuove a marzo sono viste in flessione da 539mila a 509mila unità .
Sul versante societario prima dell’avvio degli scambi a Wall Street saranno diffusi i risultati di 3M e di Caterpillar con un eps atteso rispettivamente di 1,93 e di 1,35 dollari, mentre per i conti di General Motors e di PepsiCo le stime parlano di un utile per azione di 0,96 e di 0,79 dollari.
Per i risultati di Eli Lilly e di Procter & Gamble la scommessa è per un eps rispettivamente di 0,76 e di 0,92 dollari.
Dopo la chiusura di Wall Street i riflettori saranno accesi su Google e Microsoft che dovrebbero riportare un utile per azione di 6,6 e di 0,51 dollari, mentre dai conti trimestrali di Amazon.com ci si attende una perdita per azione di 0,12 dollari.
In Europa si conoscerà il dato preliminare relativo all’indice PMI manifatturiero che ad aprile dovrebbero salire da 52,2 a 52,5 punti, mentre l’indice PMI servizi è visto in aumento da 54,2 a 54,4 punti e l’indice PMI composito da 54 a 54,2 punti.
Anche in Germania sarà diffuso il dato preliminare relativo all’indice PMI manifatturiero che ad aprile dovrebbe aumentate da 52,8 a 53 punti e l’indice PMI servizi da 55,4 a 55,5 punti.
I titoli da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari saranno diffusi i risultati del primo trimestre di quest’anno di Gruppo l’Espresso e in calendario troviamo le assemblee di diverse società per l’approvazione dei dati di bilancio dell‘ultimo esercizio.
Si tratta di: Atlantia, Moncler, Ansaldo STS, Acea, Ascopiave, Astaldi, Banca Carige, Banca Generali, Brembo, Brunello Cucinelli, Cembre, Emak, Exprivia, FinecoBank, Gruppo l’Espresso, Mondadori, Panariagroup, Ratti, RcsMediagroup, Seat Pagine Gialle, Valsoia e Vianini Industria.
Fonte: News
Trend Online