Moncler sprofonda, ma diversi broker invitano all'acquisto

10/12/2018 17:41

Moncler sprofonda, ma diversi broker invitano all'acquisto

Tra le blue chips più colpite dalle vendite oggi troviamo Moncler che a fine sessioni ha occupato l'ultima posizione nel paniere del Ftse Mib, mostrando una maggiore debolezza relativa rispetto al mercato.
Il titolo, dopo aver guadagnato quasi un punto e mezzo percentuale venerdì scorso, oggi si è posizionato da subito lungo la via del ribasso.
Moncler ha così terminato gli scambi sui minimi intraday a 27,94 euro, con un affondo del 5,13% e quasi 1,2 milioni di azioni trattate, contro la media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 1,3 milioni di pezzi.
A pesare sull'andamento di Moncler, riportatosi su livelli che non si vedevano ormai da marzo scorso, ha contribuito la negativa intonazione del comparto del lusso a livello europeo, penalizzato a sua volta da un report di Goldman Sachs.


Gli analisti di quest'ultima hanno deciso di rivedere al ribasso le stime di crescita del settore, tagliando le previsioni sull'utile per azione nell'ordine del 6% per l'anno prossimo e del 7% per il successivo, per riflettere una minore crescita attesa.
La previsione per il tasso di crescita del lusso globale è stata abbassata per il 2019 dal 7% al 5%, per poi salire al 6% nel 2020.
Il calo previsto da Goldman Sachs è riconducibile a diversi fattori, quali la domanda dei beni di lusso nella regione Asia-Pacifico, il PIL globale e la sua relazione con la ricchezza del consumatore mondiale, e infine gli acquisti da viaggio che ad oggi rappresentano circa un terzo della spesa del lusso.   
Per quanto le indicazioni della banca americana stiano deprimendo l'intero comparto a livello europeo, colpendo anche Moncler, c'è da dire che quest'ultimo è indicato dagli analisti come uno dei titoli che offre la valutazione più interessante.


Goldman Sachs vede in Moncler una delle azioni più appetibili nel settore del lusso, tanto da confermare la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 41 euro.
A puntare sul titolo è anche Banca IMI che proprio oggi ha deciso di promuoverlo, con un cambio di rating da "hold" a "add", a fronte però di una revisione del target price da 32,6 a 32 euro.

Secondo gli analisti sembra che le performance di Moncler sia siano stabilizzate, ma ad un livello più elevato rispetto a quello di altri player del settore lusso.
A puntare senza indugio sul titolo sono gli analisti di Equita SIM che oggi hanno deciso di ribadire la raccomandazione "buy", con un fair value ritoccato al ribasso da 43 a 42 euro.


La SIM milanese si focalizza sui messaggi emersi in occasione dell'incontro con il management, nell'ambito dell'Italian Champions Conference da essa organizzata presso la Fondazione Feltrinelli a Milano lo scorso 4 dicembre.
Dal meeting si è appreso che le recenti proteste a Parigi hanno impattato sulle vendite, con negozi chiusi negli ultimi due sabato e probabilmente anche il prossimo.

Si tratta in ogni caso di un problema temporaneo e comune a tutto il settore del lusso: gli analisti pensano che Parigi valga il 5% del fatturato per i players italiani, inclusa Moncler, e circa il doppio per i francesi.
Assumendo che i mesi di novembre e dicembre valgano il 35% del retail dell'intero anno e un calo del 30% delle vendite, l’impatto sulle vendite a parità di perimetro e a cambi costanti e? negativo nell'ordine del 2% sul quarto trimestre e dell'1% sull'intero 2018.
Dall'incontro si è appreso inoltre che la domanda cinese rimane forte e il marchio continua a crescere anche tra i clienti italiani, se pur con un leggero impatto dalla recente incertezza politica.
I principali drivers di crescita del fatturato organico sono stati confermati, ossia l'ampliamento dell’offerta, il digital, e il Genius.
Per i prossimi anni inoltre sono state confermate le indicazioni di crescita del fatturato e Moncler vede ora 250/300 negozi come ragionevoli nel lungo termine, contro i 218 attesi per l'esercizio in corso.
Alla luce di queste indicazioni gli analisti di Equita SIM hanno deciso di limare le previsioni di crescita per il 2018 a causa delle proteste di Parigi, ma sul 2019 questo e? compensato dai cambi.
La SIM milanese ha incluso nelle sue stime il recente annuncio sull’accordo per il patent box firmato dalla controllata Moncler Industries e ha inoltre aggiustato le previsioni sui capex, includendo maggiori investimenti IT e logistici.
La view su Moncler resta bullish, anche in ragione del fatto che il gruppo vanta una crescita superiore e con una solida visibilita?.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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