Il rientro agli scambi dopo il lungo ponte legato alla festività del primo maggio è avvenuto all’insegna degli acquisti per le Borse europee che quest’oggi hanno dovuto fare a meno della piaza azionaria londinese, rimasta chiusa per festività . A fine sessione il Cac40 e il Dax30, pur terminando gli scambi al di sotto dei massimi intraday, hanno guadagnato rispettivamente lo 0,7% e l‘1,44%.
Prossimo obiettivo rialzista in area 23.500
Non diverso lo scenario se ci si sposta a Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato a 23.217 punti, con un vantaggio dello 0,74%, dopo aver toccato un massimo a 23.365 e un minimo a 22.859 punti.
L’indice è sceso inizialmente al di sotto di area 23.000 punti, salvo poi recuperare terreno e segnare un massimo in area 23.350 prima di ripiegare poco sopra i 23.200.
La sostanziale tenuta di area 23.000 dovrebbe giocare a favore di nuovi tentativi di ripresa con primo obiettivo i 23.500 punti, superati i quali ci sarà spazio per un test dei 23.700/23.800. Sarà solo con il superamento di quest’ultimo ostacolo che il Ftse Mib punterà nuovamente ai massimi dell’anno in area 24.000, lo sfondamento della quale permetterà di riprendere il trend rialzista anche in ottica di breve con obiettivo la soglia dei 24.500/24.600 punti.
L’eventuale tenuta di area 23.500 potrebbe favorire nuove incursioni ribassiste e in tal caso il principale sostegno da monitorare è sempre in area 23.000. Sotto questo livello il Ftse Mib scenderà in direzione dei 22.800/22.700, violati i quali sarà inevitabile un test di area 22.500.
L’eventuale perdita anche di questo livello costringerà a spostare l’attenzione sui 22.000 punti, senza esclude estensioni ribassiste fin verso i 21.800 punti nella peggiore delle ipotesi.
I market movers della prossima seduta
Per domani sul fronte macro Usa si segnala, oltre all’indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa, il dato relativo alla bilancia commerciale di marzo che dovrebbe registrare un saldo negativo di 39,6 miliardi di dollari, in peggioramento rispetto al rosso di 35,4 miliardi di febbraio.
Per l’indice ISM servizi, relativo cioè al settore non manifatturiero, ad aprile si prevede un calo da 56,5 a 56,1 punti.
Prima dell’avvio degli scambi si guarderà ai numeri trimestrali di Office Depot per i quali si prevede un utile per azione di 0,13 dollari. Dopo la chiusura di Wall Street si guarderà ai risultati degli ultimi tre mesi di News Corp e di Electronic Arts che per non deludere le attese dovranno centrare l’obiettivo di un utile per azione rispettivamente di 0,07 e di 0,25 dollari, mentre Groupon e Walt Disney dovrebbero consegnare un eps di 0,01 e di 1,1 dollari.
In Europa è previsto solo l’indice relativo ai prezzi alla produzione che a marzo su base annua dovrebbe mostrare una variazione negativa del 2,2% rispetto al calo del 2,8% precedente.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari presenteranno i risultati del primo trimestre di quest’anno Ansaldo STS, Autostrade Meridionali, Beni Stabili, Rai Way, Recordati e Telecom Italia Media.
In agenda le assemblee di FullSix, Kinexia e Sabaf per l’approvazione dei dati di bilancio dell’ultimo esercizio.
Da seguire anche Luxottica che ha archiviato il primo trimestre dell’anno con un utile netto in rialzo del 34% a 210,4 milioni di euro, mentre il fatturato è aumentato del 22% a 2,2 miliardi di euro, livello record su base trimestrale.
Sotto i riflettori Fca dopo che ad aprile in Italia sono state immatricolate 148.807 autovetture, in crescita del 24,16% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il gruppo guidato da Marchionne è riuscito a fare leggermente meglio con vendite in rialzo del 24,9% e una quota di mercato pari al 29,1% rispetto al 28,5% di marzo e al 28,9% di aprile dello scorso anno.
Fonte: News
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