Piazza Affari a rischio. Fuori dalle sabbie mobili con la BCE?

09/12/2018 08:00

Piazza Affari a rischio. Fuori dalle sabbie mobili con la BCE?

Dopo tre sedute consecutive in ribasso, le Borse europee venerdì scorso hanno dato vita ad un recupero, ma non tutte. A distinguersi in negativo è stato il Dax30 che ha ceduto lo 0,21%, mentre il Cac40 e il Ftse100 sono saliti rispettivamente dello 0,68% e dell'1,1%.

In positivo anche Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi in progresso dello 0,53%, fermandosi sui minimi intraday a 18.741 punti, dopo aver segnato un massimo a 18.960 punti.

Negativo però il bilancio settimanale visto che l'indice delle blue chips ha ceduto il 2,33% nelle ultime cinque sedute rispetto al close del venerdì precedente.

Ftse Mib di nuovo al cospetto dei minimi annui: e ora?

La scorsa settimana è partita sotto i migliori auspici per il Ftse Mib che con slancio si è riportato sui massimi di novembre in area 19.600.

Da questo livello però sono partite le vendite che hanno spinto l'indice circa 1.000 punti in basso, prima di un piccolo recupero verso area 18.750 in chiusura di settimana.

La mancata riconquista dei massimi di novembre è senza dubbio un segnale negativo, i cui effetti si sono fatti subito sentire, con il Ftse Mib tornato nuovamente a poca distanza dai minimi dell'anno.

La forte volatilità delle ultime sedute e la rapidità della discesa non permettono certo di guardare con serenità alle prossime sedute, visto che resta alto il rischio di nuove incursioni ribassiste.

Il sentiment degli investitori si conferma fragile e non aiuta certo il contesto internazionale visto che anche gli altri mercati azionari, incluso quello americano, si mostrano con i nervi scoperti.

A Piazza Affari si aggiunge poi l'incertezza sul fronte politico legata allo scontro tra Europa e Italia sulla manovra.

In questa direzione sarà importante monitorare l'incontro previsto nei prossimi giorni tra il premier Conte e il presidente della Commissione UE Juncker, per vedere se le parti riusciranno a trovare un accordo.

A risollevare le sorti del mercato potrebbe pensarci la BCE che nel meeting in agenda giovedì prossimo potrebbe annunciare nuove misure a sostegno dell'area euro.
Se l'Eurotower lancerà una nuova Tltro si avrà una reazione positiva da parte del settore bancario che contribuirà ad offrire un valido sostegno all'interno listino.

Dal punto di vista tecnico, al ribasso la soglia chiave da monitorare è quella dei 18.500/18.400 punti, corrispondente ai minimi dell'anno.

Un abbattimento di questo sostegno darà il via libera a nuove vendite che anche con una certa velocità potranno spingere il Ftse Mib verso l'area psicologica dei 18.000.

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Almeno in prima battuta non ci aspettiamo ripiegamenti al di sotto di tale livello, ma se quest'ultimo non sarà in grado di contenere la spinta ribassista bisognerà mettere in conto ripiegamenti più ampi verso i 17.800/18.700 punti prima e in seguito in direzione di area 17.500.

Un recupero del Ftse Mib avrà come primo target l'area dei 19.000 punti, riconquistata la quale si guarderà ai 19.300 punti in primis e in seguito ai recenti massimi di periodo in area 19.500/19.600.

Solo con uno sfondamento deciso di questa barriera si avrà un segnale di ritrovata positività che avrà l'effetto di proiettare l'indice verso l'ostacolo successivo dei 20.000/20.200 punti, il raggiungimento dei quali appare purtroppo piuttosto lontano per il momento.

I market movers in America e in Europa

Per la prima seduta della prossima settimana non sono previsti dati macro di rilievo in America, mentre in Europa si conoscerà l'indice Sentix che a dicembre dovrebbe calare da 8,8 a 8,3 punti.

In Germania si conoscerà la bilancia commerciale di ottobre che dovrebbe mostrare un saldo positivo di 18,1 miliardi di euro, in rialzo rispetto ai 17,6 miliardi di novembre.

In Italia sarà resa nota la produzione industriale di ottobre per la quale si prevede una variazione positiva dello 0,1%, in recupero rispetto al calo dello 0,2% precedente.

I titoil da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire Banco BPM dopo le anticipazioni di stampa secondo cui lunedì si riunirà il Cda della società in sede straordinaria, per valutare i rilanci delle tre cordate in gara sulla cessione di crediti non performanti.

Sotto la lente anche Mondo TV nel giorno in cui il Cda procederà alla revisione del piano industriale e dei dati preconsuntivi per il 2018.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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