Piazza Affari al top da agosto 2015. Ferragamo e YNap in luce

19/01/2018 18:27

Piazza Affari al top da agosto 2015. Ferragamo e YNap in luce

Nuovo rialzo per il mercato azionario italiano che oggi ha vissuto la terza seduta consecutiva in progresso, pur mostrando minore forza relativa rispetto ad altri mercati europei, con particolare riferimento a quelli francese e tedesco.
L'indice Ftse Mib ha mostrato una brevissima incertezza nelle battute iniziali, salvo poi imboccare la via dei guadagni e spingersi a segnare un massimo intraday a 23.866 punti.

Da questo livello si è avuto però un ripiegamento nel pomeriggio, in seguito alla diffusione del deludente aggiornamento relativo alla fiducia Michigan.

Nella versione preliminare di gennaio il dato si è attestato a 94,4 punti, in calo dai 95,9 punti di dicembre e sotto le attese degli analisti fissate a 97 punti.
La giornata a Piazza Affari si è conclusa così a 23.749 punti di Ftse Mib, sui massimi da agosto 2015, con un progresso dello 0,5%.

A chiudere gli scambi con il segno meno Mediaset che ha ceduto l'1,29%, seguito da Saipem ed ENI che sono scesi dello 0,99% e dello 0,8% sulla scia del ritracciamento del petrolio, di cui non ha risentito invece Tenaris che ha guadagnato lo 0,78%.

A due velocità i bancari con Banco BPM in rosso dello 0,98%, mentre Unicredit e Intesa Sanpaolo sono calati dello 0,63% e dello 0,19%, diversamente da Mediobanca e Ubi Banca, saliti dello 0,4% e dello 0,5%, preceduti da Bper Banca che ha messo a segno un progresso dell'1,32%.

In spolvero Salvatore Ferragamo che ha messo a segno un rally del 3,83%, recuperando terreno dopo i recenti cali.

Nel lusso bene anche YNap con un vantaggio del 2,44%, seguito da Luxottica che è salito del 2% dopo che Luxottica ha confermato il rating "buy", con un target price a 53 euro. La SIM milanese per la prima volta da mesi ha rivisto al rialzo le stime sulle vendite del gruppo, scommettendo su un quarto trimestre in crescita per il 2017.

In rialzo del 2,03% Fca che ha beneficiato della promozione di Exane, i cui analisti hanno migliorato il giudizio sul titolo da "underperform" a "neutral", con un fair value alzato da 12,4 a 19,8 euro.  

Da segnalare la buona performance di Poste Italiane che si è apprezzato del 2,2% all'indomani della conference call sugli accordi stipulati dal gruppo a dicembre con Anima Holding e CDP.


Le banche d'affari nel complesso hanno giudizi bullish sul titolo in attesa del Capital Market Day in agenda a fine febbraio.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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