Piazza Affari ancora su, ma non è finita qui!

12/09/2017 19:33

Piazza Affari ancora su, ma non è finita qui!

Proseguono gli acquisti sulle Borse europee che dopo gli spunti positivi di ieri hanno chiuso gli scambi in rialzo anche oggi. A far eccezione è stato il Ftse100 che è sceso dello 0,17%, mentre il Dax30 e il Cac40 hanno guadagnato rispettivamente lo 0,4% e lo 0,62%.

Ftse Mib: prossima fermata in area 22.400/22.500

Bene anche Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato su nuovi massimi dell'anno a 22.233 punti, con un rialzo dello 0,45%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 22.308 e un minimo a 22.157 punti.


L'indice, al pari di quanto accaduto ieri, anche oggi ha aperto le contrattazioni con un piccolo gap-up e si è spinto in avanti fino alla soglia dei 22.300 punti prima di ripiegare un po' nel finale.

La rottura rialzista dei 22.000/22.050 ha confermato l'attesa di una prosecuzione degli acquisti e come già indicato ieri il prossimo obiettivo al rialzo è in area 22.400/22.500 punti.
Se il Ftse Mib dovesse violare anche tale ostacolo potrà ambire ad ulteriori allunghi verso i 22.800 prima e i 23.000/23.200 punti nella migliore delle ipotesi.

Al ribasso il primo sostegno lo possiamo individuare in area 22.150, ma ancor più rilevante è quello dei 22.000 punti, sotto cui potrebbe aumentare le prese di profitto.

In tal caso bisognerà guardare ai 21.800 punti, visto che poco sopra tale soglia è stato lasciato aperto un gap-up ieri e in caso di violazione dell'area appena segnalata l'attenzione andrà nuovamente spostata sui 21.500 punti.

E' questa una soglia intermedia seguita da ulteriori supporti a 21.330/21.300 punti prima e a 21.000 punti in un secondo momento.  
Anche se il mercato potrebbe anche necessitare di una breve pausa per scaricare un po' di ipercomprato, non escludiamo ulteriori spunti rialzisti nel breve, sulla scia della forza propulsiva liberata con la rottura dei 22.000 punti.

I market movers in America

Per domani sul fronte macro Usa oltre all'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari si segnala l'indice dei prezzi alla produzione che ad agosto dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,3%, in recupero rispetto al calo dello 0,1% precedente, mentre la versione "core", depurata cioè delle componenti più volatili quali alimentari ed energia, è vista in rialzo dello 0,1% dopo il calo dello 0,1% di luglio.


Nel pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si conoscerà la produzione industriale di luglio che dovrebbe salire dello 0,2% dopo il calo dello 0,6% precedente.
In Germania i riflettori saranno puntati sull'inflazione di agosto per la quale si prevede una variazione positiva dello 0,1%, in linea con l'indicazione preliminare ma in frenata rispetto al rialzo dello 0,4% precedente. Per l'inflazione "core" si stima un incremento dello 0,2%, in linea con la lettura preliminare.

Da seguire sempre in terra tedesca l'asta dei titoli di Stato con scadenza nel 2027 per un ammontare massimo di 3 miliardi di euro, mentre in Grecia saranno offerti titoli con scadenza a 3 mesi per un importo di 1 miliardo e in Portogallo titoli con scadenza nel 2027 per un ammontare tra 750 milioni e 1 miliardo di euro.


In Italia saranno messi all'asta i BTP con scadenza nel 2020 e nel 2024 per un importo compreso tra 2 e 2,5 miliardi di euro per ciascuna delle due scadenze, oltre ai BTP con scadenza nel 2036 per un ammontare tra 1 e 1,5 miliardi di euro.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari saranno diffusi i risultati del primo semestre di Avio, ePrice, LVenture Group e SeSa, mentre I Grandi Viaggi alzerà il velo sui numeri del terzo trimestre dell'esercizio 2016-2017.

Da segnalare una riunione del Cda di Banca Carige per l'esame del piano industriale e in agenda troviamo anche un'assemblea di Borgosesia per deliberare in merito alla distribuzione dell'acconto su liquidazione, mentre quella di Reply sarà chiamata ad esprimersi sul frazionamento delle azioni ordinarie e sull'introduzione della maggiorazione del diritto di voto.

Da seguire inoltre i titoli del settore oil in vista del report sulle scorte strategiche Usa.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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