Piazza Affari ben impostata per un nuovo scatto in avanti

30/10/2016 08:00

Piazza Affari ben impostata per un nuovo scatto in avanti

L'ultima settimana di ottobre si è chiusa con una seduta a due velocità per le Borse europee che non sono state in grado di muoversi tutte nella stessa direzione di marcia. A fine seduta il Cac40 e il Dax30 sono saliti rispettivamente dello 0,14% e dello 0,33%, mentre il Dax30 ha ceduto lo 0,19%.

Conclusione in rosso anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 17.324 punti, con un ribasso dello 0,59%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo 17.385 e un minimo a 17.202 punti.


La flessione di venerdì scorso non ha impedito all'indice delle blue chips di chiudere la settimana con un bilancio positivo, visto che nelle ultime cinque sedute è stato registrato un rialzo dello 0,92% rispetto al close del venerdì precedente.

Ftse Mib pronto a superare l'ostacolo dei 17.400?

L'indice Ftse Mib dopo aver riconquistato l'area dei 17.000 punti ha allungato il passo verso la soglia dei 17.400 punti, corrispondente ai massimi di settembre.
In seguito si è avuto un movimento in trading range tra questo livello e i 17.150 punti, dando vita ad un consolidamento che sembra propedeutico a nuovi sviluppi positivi nel breve.

La soglia dei 17.000/17.150 punti si sta rivelando al momento un valido supporto e altrettanto si può dire della validità della resistenza in area 17.400.

L'importanza di quest'ultimo livello probabilmente potrebbe costringere il Ftse Mib a muoversi ancora in laterale prima di sferrare un nuovo attacco che permetta di superare i 17.400/17.500 punti.

Con la rottura di questo livello il mercato si aprirà la strada per un allungo in direzione dei 18.000 punti, ossia dell'area abbandonata all'indomani del voto sulla Brexit, senza escludere estensioni rialziste fino ai 18.200/18.300 punti nella migliore delle ipotesi.

La mancata violazione di area 17.400/17.500 costringerà a monitorare con attenzione la tenuta del livello dei 17.100/17.000.

Una rottura al ribasso di questa soglia potrebbe spingere i corsi verso i 16.800/16.700 prima e in seguito in direzione dei 16.500 punti. L'eventuale abbandono anche di questo supporto aprirà le porte ad una flessione più ampia verso i 16.200/16.000 punti da cui si è sviluppata l'ultima gamba rialzista.

Al momento siamo più propensi a credere in una ulteriore evoluzione positiva del mercato, ma invitiamo a muoversi con una certa cautela visto che l'approssimarsi delle elezioni presidenziali Usa potrebbe portare ad un incremento dell'incertezza e della volatilità sui mercati in generale.

I market movers in America e in Europa

Per la seduta di lunedì sul fronte macro Usa si segnalano i redditi personali che a settembre dovrebbero mostrare un rialzo dello 0,4% rispetto allo 0,2% precedente, mentre le spese per consumi dovrebbero salire dello 0,4% dopo la lettura invariata di agosto.

L'indice PCE core è visto in positivo dello 0,1% dallo 0,2% del mese precedente, mentre l'indice Chicago PMI ad ottobre dovrebbe calare da 54,2 a 54 punti.
Prima dell'avvio degli scambi a Wall Street saranno diffusi i risultati degli ultimi tre mesi di Loews Corp dai quali ci si attende un utile per azione pari a 0,69 dollari.

In Europa sarà diffuso il dato preliminare del PIL del terzo trimestre che dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,3%, in linea con la lettura precedente, mentre l'inflazione di ottobre dovrebbe salire dello 0,5%.


In Germania si conosceranno le vendite al dettaglio di settembre viste in salita dello 0,2% rispetto al calo dello 0,4% precedente. 

I titoli da monitorare a Piazza Affari

A Piazza Affari si conosceranno i risultati del terzo trimestre di CNH Industrial e in agenda troviamo l'assemblea di AbitareIn che si riunirà in seconda convocazione per deliberare in merito allo spostamento della chiusura d'esercizio e alla modifica dello Statuto.

Al via lunedì l'OPA totalitaria promossa da Eolo Energia su AlerionCleanpower, la cui conclusione è prevista per il 2 dicembre.

Sempre lunedì partirà l'aumento di capitale di Italia Independent Group che sarà realizzato tramite l'offerta di massime 1.439.048 azioni ordinarie nel rapporto di 13 nuove azioni ogni 20 possedute, al prezzo unitario di 3,4 euro.

L'operazione si concluderà il 17 novembre, mentre i diritti relativi all'aumento di capitale saranno quotati fino all'11 novembre.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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