Piazza Affari cavalcherà ancora l'effetto Draghi?

26/10/2017 19:14

Piazza Affari cavalcherà ancora l'effetto Draghi?

La flessione di ieri è stata seguita oggi da un pronto ritorno degli acquisti sulle Borse europee che hanno chiuso gli scambi in buon progresso. A rimanere più indietro è stato il Ftse100 con un rialzo dello 0,53%, mentre il Dax30 e il Cac40 sono saliti rispettivamente dell'1,39% e dell'1,5%.

Ftse Mib di nuovo al test dei massimi dell'anno

Ad indossare la maglia rosa è stata Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib fermarsi a 22.807 punti, con un progresso dell'1,61%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 22.838 e un minimo a 22.838 punti.


Sulla scia delle decisioni annunciate oggi dalla BCE e delle indicazioni fornite dal presidente Draghi, il mercato ha allungato il passo, spingendosi ad un passo dai massimi dell'anno segnati lo scorso 3 ottobre a 22.860 punti.

Quest'ultimo è l'ostacolo che dovrà superare il Ftse Mib per garantirsi in primis un approdo sulla soglia psicologica dei 23.000 punti.
Con la violazione di questo livello si apriranno ulteriori spazi di crescita verso i 23.200 punti prima e in seguito in direzione dei 23.500, ultimo baluardo da abbattere prima di un ritorno sull'importante area dei 24.000 punti.
La mancata rottura dei top dell'anno potrebbe dare vita ad un potenziale doppio massimo che, se confermato, avrà l'effetto di spingere nuovamente verso il basso le quotazioni.

La prima area supportiva da monitorare è quella dei 22.600/22.500 punti, sotto cui si sposterà l'attenzione sui 22.300/22.200 punti, prima di tornare a guardare alla soglia psicologica di area 22.000, da cui è partito il rimbalzo delle ultime giornate.


Continuiamo a guardare con fiducia alle prospettive di breve del nostro mercato, ritenendo probabili nuovi apprezzamenti verso i target rialzisti segnalati prima.

I market movers in America

Per l'ultima seduta della settimana sul fronte macro Usa si segnala il dato preliminare del PIL del terzo trimestre che dovrebbe mostrare una variazione positiva del 2,6%, in frenata rispetto al rialzo del 3,1% precedente.
Per il dato finale della fiducia Michigan di ottobre si stima una rilevazione pari a 96 punti, in calo rispetto ai 101,1 punti della versione preliminare, ma in rialzo in confronto ai 95,1 punti della versione definitiva di settembre. 

Sul fronte societario da seguire prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i risultati del terzo trimestre di Chevron ed Exxon Mobil, con un eps atteso rispettivamente a 0,98 e a 0,86 dollari, mentre per i conti di Colgate-Palmolive e di Merck & Co.

si prevede un utile per azione pari a 0,73 e a 1,03 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si guarderà alla Francia dove sarà reso noto l'indice relativo alla fiducia dei consumatori che ad ottobre dovrebbe salire da 101 a 102 punti. In Germania saranno diffusi i prezzi import di settembre per i quali si prevede un rialzo dal 2,1% al 2,6% su base annua.

Da segnalare che a mercati chiusi è atteso l'aggiornamento del rating dell'Italia, della Germania e della Gran Bretagna da parte di Standard & Poor's.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari saranno diffusi i risultati trimestrali di ENI e di Mediobanca, ma alla prova dei conti saranno chiamati anche Acea, Banca Sistema, CIR, Cerved, Cofide, Piaggio e Tesmec.
In agenda le assemblee di A.S.

Roma, Danieli&C., Digital Bros e S.S. Lazio per l'approvazione dei dati di bilancio dell'ultimo esercizio.
Da seguire l'asta dei titoli di Stato visto che saranno offerti BOT con scadenza a sei mesi per un ammontare di 6 miliardi di euro.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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