Piazza Affari: ecco le società favorite dal DL Semplificazioni

07/07/2020 23:02

Piazza Affari: ecco le società favorite dal DL Semplificazioni

A Piazza Affari quest'oggi è finito sotto i riflettori il settore delle costruzioni, sulla scia delle novità arrivate dal fronte politico.
Il Governo ha infatti approvato "salvo intese" il decreto legge Semplificazioni, che contiene misure volte allo sblocco e accelerazione degli investimenti nelle opere infrastrutturali.

In particolare il decreto legge prevede la deroga alla gara europea e l'utilizzo della procedura negoziata con un numero ristretto di imprese per le opere con valore superiore a 5,2 milioni di euro che sono legate all’emergenza Covid-19, incluse le infrastrutture stradali e ferroviarie.
Il DL Semplificazioni garantisce maggiori poteri alle stazioni appaltanti che possono agire in deroga ad ogni disposizione di legge salvo norme penali e antimafia.
Previsto inoltre l'utilizzo di commissari straordinari per le opere infrastrutturali prioritarie (non ancora definite) su proposta del Ministero delle Infrastrutture e nomina del Presidente del Consiglio.
Sono state confermate le norme per velocizzare l’iter autorizzativo con il termine della VIA fissato in 60 giorni e le misure relative al danno erariale e l’abuso d’ufficio che limitano le condotte dei pubblici ufficiali perseguibili penalmente.
Le nuove misure previste dal decreto legge Semplificazioni hanno carattere transitorio e rimarranno valide fino al 31 luglio 2021.
Gli analisti di Equita SIM ritengono che il modello scelto dal Governo, con la conferma del Codice degli Appalti, ma in un regime eccezionale e transitorio con poteri straordinari dati alle stazioni appaltanti e utilizzo dei commissari straordinari solo per le opere prioritarie, sia favorevole per il settore costruzioni italiano.


Tuttavia, a detta degli esperti rimane ancora incertezza su una delle norme piu? importanti, ossia quella dei commissari straordinari su cui Equita SIM si aspetta che il dibattito politico prosegua nei prossimi mesi.
L’elenco delle opere non e? stato incluso nel decreto legge e la nomina dovra? passare sia dal Ministero delle infrastrutture che dalle commissioni parlamentari.
Guardando a Piazza Affari, tra le societa? che gli analisti ritengono possano beneficiare dallo sblocco delle opere ne sono segnalate in particolare tre.


La prima è Webuild che ha realizzato nel 2019 il 18% del fatturato in Italia e le cui 3 principali opere nel nostro Paese, Valico dei Giovi, Alta velocità Verona-Padova e Statale Jonica, potrebbero rientrare tra le opere prioritarie con assegnazione di commissari.
La seconda società è Trevi, che genera circa il 10% del fatturato in Italia e poi troviamo una blue chips e si tratta di Buzzi Unicem, i cui ricavi 2019 sono stati realizzati per il 16% nel nostro Paese.


Secondo gli analisti l’avvio del piano dovrebbe sostenere la domanda di cemento nel mercato italiano e migliorare la situazione finanziaria delle imprese di costruzioni riducendo il rischio credito.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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