Piazza Affari ha ancora energia, ma l'orso è sempre in agguato

11/11/2018 08:00

Piazza Affari ha ancora energia, ma l'orso è sempre in agguato

Anche l'ultima seduta della scorsa settimana è stata archiviata con il segno meno per le Borse europee tra le quali è riuscita a sottrarsi alle vendite solo quella tedesca. L'indice Dax ha infatti terminato gli scambi in frazionale rialzo dello 0,02%, mentre il Cac40 e il Ftse100 sono scesi rispettivamente dello 0,48% e dello 0,49%.

Settimana in calo contenuto per il Ftse Mib

In linea con quanto accaduto nella sessione di giovedì, ancora una volta è stata Piazza Affari a pagare il conto più salato.

Il Ftse Mib si è fermato a 19.258 punti, in flessione dello 0,88%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 19.334 e un minimo a 19.133 punti.
Anche il bilancio settimanale è preceduto dal segno meno visto che l'indice delle blue chips è sceso nelle ultime cinque sedute dello 0,68% rispetto al close del venerdì precedente.

Nelle prime due sedute della settimana il Ftse Mib ha mostrato un andamento incerto, scendendo a poca distanza dall'area dei 19.000.

Da questo livello è partito un recupero che ha portato a testare in due occasioni l'area dei 19.600 e la mancata riconquista di questa soglia ha portato ad un arretramento verso i 19.250 punti in chiusura di ottava.

Tra supporti e resistenze: quali evoluzioni nel breve?

L'indice ha provato a dare un seguito al recupero partito dai minimi dell'anno in area 18.400, ma è stato fermato per il momento dalla barriera dei 19.500.
C'è da dire che la tenuta di questo livello non ha prodotto per ora arretramenti consistenti e la difesa di alcuni supporti chiave potrebbe favorire nuovi tentativi di allungo nel breve.

Molto dipenderà non solo dall'andamento degli altri mercati azionari, ma anche e soprattutto dall'evoluzione dello scontro tra l'Italia e l'Europa sulla legge di bilancio 2019.

Ricordiamo che entro martedì il Governo dovrà presentare le modifiche richieste dalla Commissione UE sulla manovra.

Ulteriori cattive notizie sul fronte politico avranno l'effetto di appesantire il sentiment degli investitori che in caso contrario potrebbero mostrare una maggiore propensione al rischio, con tutte le cautele del caso.

Dal punto di vista tecnica, fino a quando il Ftse Mib di manterrà al di sopra di area 19.000/18.800 ci saranno le condizioni per nuovi tentativi di recupero che per essere considerati credibili dovranno essere accompagnati dalla rottura di area 19.500/19.600.

Oltre questo ostacolo l'indice punterà alla soglia dei 20.000 punti, previo superamento dei 19.800 punti, senza escludere estensioni rialziste in direzione dei 20.200 prima e dei 20.500 punti in seguito.

Al ribasso la soglia di allarme è quella dei 19.000/18.800 punti, visto che al di sotto di questa fascia supportiva si rischia un'accelerazione ribassista verso i minimi dell'anno in area 18.500/18.400.


L'eventuale sfondamento di questo sostegno avrà implicazioni negative con proiezioni dell'indice verso i 18.000/17.800 punti.  

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I market movers in America

Per la prima seduta della prossima settimana non sono previsti dati macro di rilievo in America, dove si segnala solo un discorso di Mary Daly, presidente della Fed di San Francisco.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si guarderà all'Italia dove sarà reso noto il dato relativo alla produzione industriale che a settembre dovrebbe mostrare una variazione negativa dello 0,2%, in decisa frenata rispetto al rialzo dell'1,7% precedente.


Da seguire in Germania l'asta dei titoli di Stato con scadenza aprile 2019 per un ammontare massimo di 2 miliardi di euro.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari diverse società a piccola e media capitalizzazione presenteranno i conti del terzo trimestre.
Si tratta di Banca Popolare di Sondrio, Creval, Carel Industries, GIMA TT, Ima, MutuiOnline, Sabaf, ACSM-AGAM, Banca Carige, MolMed e Zucchi.

In mattinata da seguire l'asta dei BOT a 1 anno che saranno offerti per un massimo di 5,5 miliardi di euro.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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