Piazza Affari: il semaforo potrebbe a breve scattare sul rosso

01/03/2015 08:00

Piazza Affari: il semaforo potrebbe a breve scattare sul rosso

L’ultima seduta della scorsa settimana, che chiuso peraltro il mese di febbraio, è stata archiviata in positivo dalle Borse europee, con l’unica eccezione del Ftse100 che è sceso dello 0,04%, mentre il Dax30 e il Cac40 sono saliti rispettivamente dello 0,66% e dello 0,83%.

In positivo anche Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib fermarsi a 22.337 punti, con un progresso dello 0,78%, dopo aver toccato nell’intraday un massimo a 22.338 e un minimo a 22.098 punti.
In luce verde anche il bilancio settimanale visto che nelle ultime cinque sedute l’indice delle blue chips ha messo a segno un rialzo del 2,27% rispetto al close del venerdì precedente.

Le attese per il Ftse Mib nel breve

Nella prima parte della settimana il Ftse Mib si è mantenuto a poca distanza dall’area dei 22.000 punti, scendendo a testare la soglia dei 21.800, salvo poi riprendere la via dei guadagni e spingersi oltre i 22.300 punti in chiusura di ottava.


L’andamento delle ultime giornate lascia chiaramente intendere che l’indice delle blue chips appare intenzionato a spingersi verso i massimi del 2014 in area 22.500/22.600, che potrebbe essere raggiunta già in avvio della prossima settimana. L’eventuale superamento di questo livello fornirà un ulteriore segnale di forza per il Ftse Mib che potrà così allungare il passo verso la soglia dei 23.000 punti, in corrispondenza della quale si dovrebbe assistere ad una pausa prima di nuove salite.


Non è da escludere che il rialzo del mercato possa fermarsi anche a ridosso dei massimi del 2014 in area 22.500/22.600. La tenuta di questo livello potrebbe favorire ripiegamenti in primis verso i 22.000 punti, rotti i quali ci sarà spazio per una prosecuzione del ribasso in direzione dei 21.800/21.700 prima e dei 21.500 in seguito.

Anche il raggiungimento di questi livelli sarà compatibilie con una ripresa degli acquisti, visto che la tendenza del mercati si conferma saldamente rialzista e non ci sono al momento i rischi di un’inversione del trend positivo in atto.

I market movers da seguire in avvio di settimana

La prima seduta del mese di marzo sarà scandita da vari aggiornamenti macro in America, dove si conosceranno i redditi personali che a gennaio dovrebbero mostrare un rialzo dello 0,4% rispetto allo 0,3% precedente, mentre le spese al consumo dovrebbero evidenziare una variazione negativa dello 0,1% rispetto alla flessione dello 0,3% precedente e l’indice PCE core è atteso in rialzo dello 0,1%.

L’indice ISM manifatturiero a febbraio dovrebbe diminuire da 53,5 a 53,2 punti, mentre le spese per costruzioni sono viste in rialzo dello 0,4%, in linea con la lettura del mese precedente.

In Europa sarà diffuso il dato preliminare dell’inflazione di febbraio che dovrebbe mostrare un calo dello 0,4% rispetto alla flessione dello 0,6% precedente, mentre la versione “core” è attesa in positivo dello 0,5% rispetto allo 06% di gennaio.

Il tasso di disoccupazione a gennaio è atteso invariato all‘11,4%.
Da segnalare anche il dato finale dell’indice PMI manifatturiero che sarà diffuso anche in Germania, in Francia e in Italia.

I titoli e i temi da monitorare a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire Luxottica che presenterà i risultati dell’esercizio 2014 e alla prova dei conti saranno chiamati anche Banco di Sardegna, Space e Valsoia.

Sotto i riflettori Fca in attesa dei dati sulle vendite di auto in Italia con riferimento al mese di febbraio, e sempre per lunedì si segnala il debutto a Piazza Affari di OVS.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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