Piazza Affari: il semaforo torna sul rosso. Si riparte subito?

11/04/2018 19:21

Piazza Affari: il semaforo torna sul rosso. Si riparte subito?

Dopo due sedute consecutive in salita, le Borse europee oggi hanno rivisto il segno meno, chiudendo gli scambi in calo. Il Ftse100 è sceso dello 0,13%, mentre è andata peggio al Cac40 e al Dax30 che hanno riportato una flessione rispettivamente dello 0,56% e dello 0,83%. 

Non diverso lo scenario se ci si sposta a Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 23.012 punti, con un calo dello 0,69%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 23.206 e un minimo a 22.957 punti.



Nella rubrica di ieri avevamo indicato la possibilità di assistere ad ulteriori rialzi da parte del nostro indice che avrebbe dovuto però superare l'ostacolo dei 23.200 punti. Questo livello è stato raggiunto nel corso della settimana, ma senza essere superato, e così la tenuta dello stesso ha favorito delle prese di beneficio che hanno visto però le quotazioni mantenersi al di sopra di area 23.000.

Da questo livello si potrebbe assistere anche ad un'immediata ripartenza del Ftse Mib che dovrà misurarsi con la resistenza dei 23.200 punti, oltre la quale si garantirà spazio di crescita fino ad area 23.500. Con l'eventuale violazione di questo livello l'indice potrà allungare ulteriormente il passo in direzione dei massimi dell'anno in area 24.000. 
In caso di tenute dei 23.200 e ancor più di discese al di sotto di area 23.000, il Ftse Mib potrebbe indietreggiare verso i 22.800 prima e in seguito in direzione dei 22.500 punti, in corrispondenza dei quali si dovrebbe assistere ad un ritorno degli acquisti.


Se ciò non dovesse accadere bisognerà mettere in conto ripiegamenti più ampi verso i 22.200 prima e i 22.000 in un secondo momento.
La nostra view resta costruttiva su Piazza Affari, pur consapevoli dell'esistenza di un quadro geopolitico poco confortante. Un eventuale peggioramento su questo fronte porterà con buona probabilità ad evoluzioni ribassiste anche veloci, motivo per cui il consiglio è di muoversi con la dovuta cautela.


Sul fronte macro Usa domani si conosceranno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare da 242mila a 231mila unità. Per i prezzi alle importazioni di marzo le stime parlano di una variazione positiva dello 0,4%, in linea con la lettura del mese precedente.


Da segnalare un discorso di Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis.

Sul versante societario da seguire prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i risultati del primo trimestre di BlackRock e di Delta Air Lines, dai quali ci si attende un utile per azione pari rispettivamente a 6,4 e a 0,73 dollari.


In Europa si guarderà al dato relativo alla produzione industriale che a febbraio dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,5% dopo la flessione dell'1% precedente.
In Francia sarà diffuso l'indice dei prezzi al consumo che a marzo dovrebbe salire dell'1%, in linea con la lettura di febbraio.


In tarda mattinata saranno resi noti i verbali della BCE relativi all'ultima riunione di politica monetaria tenutasi l'8 marzo.

A Piazza Affari segnaliamo Class Editori e CHL che alzeranno il velo sui risultati dell'esercizio 2017, mentre Beni Stabili presenterà i conti del primo trimestre di quest'anno.


In calendario le assemblee di Banca Generali, Prysmian e Unicredit per il via libera al bilancio del 2017 e alla nomina del Cda. Previste anche le riunioni assembleari di Aeffe, Banca Monte Paschi, Beni Stabili, Coima Res, Molmed e Olidata.

Da seguire l'asta dei titoli di Stato visto che saranno offerti i BTP con scadenza nel 2021 per un ammontare tra 3,5 e 4 miliardi di euro, mentre quelli con scadenza nel 2025 saranno offerti per un importo tra 2 e 2,5 miliardi di euro.


In asta anche i BTP con scadenza nel 2038 e nel 2048, per un ammontare tra 750 milioni e 1,25 miliardi di euro nel primo caso e tra 1 e 1,5 miliardi nel secondo.   

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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