Piazza Affari ingabbiata in trading range: come muoversi ora

26/04/2015 08:00

Piazza Affari ingabbiata in trading range: come muoversi ora

L’ultima seduta della scorsa settimana si è conclusa in bellezza per le Borse europee che hanno guadagnato tutte terreno, pur fermandosi al di sotto dei massimi intraday. Il Ftse100 si è apprezzato dello 0,24%, mentre il Cac40 e il Dax30 sono saliti rispettivamente dello 0,44% e dello 0,74%.

Stretta fase laterale per il Ftse Mib

La migliore performance è stata quella di Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib fermarsi a 23.427 punti, con un progresso dello 0,98%, dopo aver toccato un massimo intraday a 23.574 e un minimo a 23.213 punti.

Positivo il bilancio settimanale visto che nelle ultime cinque sedute l’indice delle blue chips ha messo a segno un guadagno dell‘1,66% rispetto al close del venerdì precedente.
Nel corso dell’ultima settimana il Ftse Mib si è mosso sostanzialmente nell’intervallo compreso tra i 23.000 e i 23.500 punti, livelli che sono stati violati solo parzialmente nell’intraday ma non in chiusura di giornata.

L‘andamento laterale del mercato evidenzia l’incertezza degli investitori dopo la correzione partita dai recenti massimi in area 24.000 punti. La soglia dei 23.000 punti si è dimostrata fino a questo momento un valido supporto, ma la tenuta della stessa non ha permesso di superare l’area dei 23.500 che al momento si configura come resistenza.


Facile intuire che sarà solo con la rottura di uno di questi due estremi che si potrà assistere ad un ritorno di direzionalità sul mercato. La vioalzione ribassista di area 23.000 aprirà le porte a ripiegamenti in direzione dei 22.800/22.700 prima e in seguito verso i 22.500 punti, persi i quali sarà inevitabile una prosecuzione delle vendite verso area 22.000.

Al contrario il superamento di area 23.500 permetterà di guardare all’ostacolo successivo dei 23.700/23.800, ma la resistenza più significativa sarà quella dei 24.000 punti, dalla quale il Ftse MIb è stato respinto in più di un’occasione.

La strategia migliore da seguire al momento sarebbe quella di rimanere fermi ad osservare il mercato, in attesa di capire se l’indice romperà al rialzo o al ribasso, andando poi a posizionarsi di conseguenza.

I market movers da seguire in avvio di settimana

In apertura della prossima settimana non sono previsti dati macro di rilievo in America dove a mercati chiusi saranno diffusi i risultati del secondo trimestre dell’esercizio 2014/2015 di Apple.

Anche in Europa non sono attesi aggiornamenti macro rilevanti e l’attenzione sarà rivolta alla Germania dove si conosceranno i prezzi all’importazione di marzo.
Sempre in terra tedesca da seguire l’asta dei titoli di Stato a 12 mesi, per un ammontare massimo di 1,5 miliardi di euro.

I titoli e i temi da monitorare a Piazza Affari

A Piazza Affari si segnala lo stacco dei dividendi di alcuni titoli a piccola e media capitalizzazione e si tratta di: Exprivia (0,028 euro), FinecoBank (0,2 euro), Prima Industrie (0,2 euro), Servizi Italia (0,16 euro) e Tech-Value (0,02 euro).


In agenda i risultati del primo trimestre di Saipem, Basicnet, CIR, Cofide e Safilo Group, mentre Aedes e Intek Group alzeranno il velo sui conti dell’esercizio 2014.
Da segnalare le assemblee per l’approvazione dei dati di bilancio di Intesa Sanpaolo, Ubi Banca, Banzai, Basicnet, Cattolica Assicurazioni, CIR, Cerved, Cofide, It Way, MutuiOnline, Safilo, Stefanle, Poligrafici Printin e Soft Strategy.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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