Piazza Affari: la tempesta d'autunno può fare ancora danni?

21/10/2018 08:00

Piazza Affari: la tempesta d'autunno può fare ancora danni?

Anche in chiusura della scorsa ottava le Borse europee hanno mostrato segnali di debolezza, pur registrando flessioni in qualche modo contenute. L'unico segno più si è visto sulla piazza londinese, con il Ftse100 in rialzo dello 0,32%, mentre il Dax30 e il Cac40 sono scesi rispettivamente dello 0,31% e dello 0,63%.

Un'altra settimana in rosso per il Ftse Mib su nuovi minimi 2018

Si è conclusa sostanzialmente con un nulla di fatto la seduta di Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni a 19.080 punti, con un frazionale calo dello 0,04%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 19.193 e un minimo a 18.754 punti. 
Ancora una volta è negativo il bilancio settimanale, visto che nelle ultime cinque sedute l'indice delle blue chips è sceso dello 0,91% rispetto al close del venerdì precedente.

Il mercato ha vissuto una settimana a due facce, visto che nelle prima parte ha trovato gli spunti giusti per risalire la china, con il Ftse Mib avvicinatosi alla soglia dei 20.000 punti.

A patire da metà ottava però le vendite sono tornate prepotentemente a dominare la scena, con l'indice scivolato su nuovi minimi dell'anno a ridosso dei 18.750 punti, prima di un recupero poco oltre la soglia dei 19.000 punti in chiusura di settimana.

Piazza Affari ostaggio degli umori politici

Il recupero registrato dai minimi di venerdì scorso non offre alcuna garanzia sulla possibilità di assistere ad ulteriori rimbalzi nel breve.
Certo l'ipervenduto raggiunto sugli oscillatori è propedeutico ad una reazione dell'indice, ma c'è da dire che quest'ultimo continua ad essere dominato dallo scontro in atto tra Italia e Unione europea sulla manovra 2019.

Fino a quando non ci sarà maggiore visibilità su questo fronte, con posizioni più concilianti tra le due parti, difficilmente assisteremo ad una stabilizzazione del mercato che rimarrà preda di una forte volatilità e di un nervosismo difficili da gestire.

Limitandosi ad un'analisi puramente tecnica, con la tenuta di area 19.000/18.800 il Ftse Mib potrà ambire ad un recupero verso i 19.250 e i 19.500 punti.

Oltre quest'ultima soglia ci sarà spazio per un nuovo allungo verso i 19.900/20.000 punti già avvicinati durante la scorsa settimana.

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In caso di riconquista di area 20.000 comparirà qualche raggio di sole che potrebbe permettere al Ftse Mib di estendere il suo recupero verso i 20.500 punti prima e in seguito in direzione di area 21.000, difficilmente raggiungibile però in assenza di catalizzatori particolarmente positivi.

Al ribasso la prima soglia da monitorare con attenzione è quella dei 19.000/18.750 punti, la perdita della qualità spingerà le quotazioni verso area 18.500, sotto cui si aprirà la strada per una rapida discesa in direzione della soglia psicologica dei 18.000 punti.

Oltre questo sostegno lo scenario diventerà decisamente più cupo per il nostro mercato, con il rischio di assistere a ripiegamenti fin verso area 16.500.

Come detto prima, i movimenti del mercato saranno guidati essenzialmente dalle indicazioni che continueranno ad arrivare sulla manovra.

Facile capire come basterà una semplice dichiarazione a condizionare il sentiment degli investitori, con movimenti anche accentuati del mercato in una direzione o nell'altra.

I market movers in America e in Europa

Sul fronte macro Usa si segnala solo l'indice Cfnai di settembre che dovrebbe salire da 0,18 a 0,2 punti.

Sul versante societario da seguire i risultati degli ultimi tre mesi di Halliburton, dai quali ci si attende un utile per azione di 0,49 dollari.

In Europa non sono previsti dati macro di rilievo e si segnala solo che è attesa entro le ore 12 la risposta del Governo italiano alla lettera della Commissione europea sulla manovra finanziaria 2019.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari si conosceranno i dati relativi ai ricavi del terzo trimestre di Luxottica e alla prova dei conti saranno chiamati anche Gedi Gruppo Editoriale e Sogefi.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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