Piazza Affari non vuole scendere, ma il toro deve risvegliarsi

15/01/2017 08:00

Piazza Affari non vuole scendere, ma il toro deve risvegliarsi

L'ultima seduta della scorsa settimana si è conclusa positivamente per le Borse europee che hanno recuperato terreno dopo la flessione della giornata precedente. Il Ftse100 è salito dello 0,62%, ma hanno performato ancora meglio il Dax30 e il Cac40 che hanno guadagnato rispettivamente lo 0,94% e l'1,2%.

A salire sul podio in Europa è stata Piazza Affari che, dopo essere stata la più penalizzata dalle vendite giovedì, ha risalito rapidamente la china.
Il Ftse Mib si è fermato a 19.514 punti, con un progresso dell'1,87%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 19.556 e un minimo a 19.271 punti.
Il buon rialzo di venerdì scorso non ha impedito di chiudere la settimana con un bilancio negativo visto che l'indice delle blue chips nelle ultime cinque sedute ha ceduto lo 0,88% rispetto al close del venerdì precedente.

Ftse Mib: i target nel breve e i livelli da tenere d'occhio

Il Ftse Mib in apertura di settimana ha perso subito terreno scendendo verso l'area dei 19.300 punti, per poi recuperare terreno.

Un rimbalzo che tuttavia non è andato oltre la soglia dei 19.500 da cui è partito un nuovo ripiegamento che ha spinto a poca distanza dall'area dei 19.000. L'avvicinamento di questa voglia ha visto ripartire gli acquisti con un nuovo approdo delle quotazioni in area 19.500.

Quest'ultimo livello si conferma al momento il baricentro di oscillazione del Ftse Mib che ha perso slancio rispetto alle ultime settimane, pur mantenendosi a non molta distanza dagli ultimi massimi raggiunti.
Una conferma al di sopra di area 19.500 porterà l'indice a testare nuovamente i 19.700/19.800, oltre cui sarà naturale un approdo in area 20.000, senza escludere estensioni rialziste verso i 20.150/20.200 punti.

Ulteriori evoluzioni positive porteranno il Ftse Mib ad allunghi verso i 20.500 punti prima e successivamente in direzione della soglia psicologica dei 21.000 punti nella migliore delle ipotesi.


Discese al di sotto dei 19.500 punti potrebbero favorire nuove incursioni ribassiste verso i 19.200 e i 19.000 punti. Cruciale sarà la tenuta di quest'ultimo livello per evitare un primo indebolimento del quadro tecnico con il rischio di flessione verso i 18.700 prima e i 18.500 punti in un secondo momento.

L'abbandono di queste soglie di prezzo lascerà campo libero ai ribassisti che potranno puntare quantomeno al target di area 18.000.

L'impostazione di breve del nostro mercato si conferma positiva e almeno per il momento le flessioni si sono rivelate occasioni per nuovi ingressi long. Il cammino rialzista del Ftse Mib dovrà fare i conti con le indicazioni che arriveranno dall'America sia dal fronte macro che societario.

Wall Street chiusa lunedì: pochi spunti macro in Europa

Lunedì la piazza azionaria americana rimarrà chiusa per la festività del Martin Luther King Day, per cui è lecito attendersi un calo dei volumi sulle Borse europee.

In Europa non sono previsti dati macro di rilievo ad eccezione di quello relativo alla bilancia commerciale di novembre che dovrebbe mostrare un saldo positivo di 24 miliardi di euro, contro i 20,1 miliardi del mese precedente.


In Italia si conoscerà il dato finale dell'inflazione armonizzata di dicembre per la quale si prevede una variazione positiva dello 0,5%, in linea con la precedente.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari è in agenda l'assemblea degli azionisti di Falck Renewables per deliberare in merito al piano di buy-back, mentre quella di Methorios Capital dovrà esprimersi sull'aumento di capitale del gruppo.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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