Piazza Affari: occhio alla volatilità con le scadenze tecniche

15/06/2017 18:54

Piazza Affari: occhio alla volatilità con le scadenze tecniche

Chiusura in rosso anche oggi per le Borse europee che non hanno trovato alcun sostegno nelle indicazioni negative arrivate da Wall Street. A fine sessione il Cac40 e il Ftse100 sono scesi rispettivamente dello 0,5% e dello 0,74%, lasciando più indietro il Dax30 che ha riportato una flessione dello 0,89%.

Ftse Mib: il focus torna sui supporti ora

Segno meno anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato a 20.847 punti, in calo dello 0,54%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 20ò937 e un minimo a 20.731 punti.


L'indice delle blue chips ha avviato gli scambi già in calo ed è arrivato ad un passo dal supporto dei 20.700 punti prima di dare vita un recupero verso area 20.850 in chiusura di sessione.

La mancata riconquista di area 21.000 come da attese ha spinto le quotazioni verso l'alto dei 20.700 e il recupero che si è avuto dai minimi intraday non è sufficiente per considerare scongiurato il rischio di nuove flessioni nel breve.
Al ribasso il primo supporto da monitorare è in area 20.700, rotto il quale il Ftse Mib proseguirà in direzione dei 20.550/20.500 punti. Con la violazione di questa fascia supportiva sarà probabile un'accelerazione ribassiste in direzione dei 20.000/19.930 punti, con conseguente chiusura del gap-up lasciato aperto lo scorso 24 aprile.

Al rialzo solo con un'immediata riconquista di area 21.000 si potrà sperare in ulteriori sviluppi positivi verso i 21.200 punti prima e in seguito in direzione di area 21.500.

Con il superamento di quest'ultimo ostacolo sarà molto probabile un test dei massimi dell'anno segnati a maggio in area 21.800, senza escludere estensioni rialziste fin verso i 22.000 punti nella migliore delle ipotesi.

Nel breve il rischio di ulteriori discese è probabile, motivo per cui sarà bene adottare una certa cautela in attesa di capire se il mercato sarà in grado o meno di reagire una volta raggiunti i supporti segnalati prima.

I market movers in America e in Europa

Sul fronte macro Usa domani si conosceranno i nuovi cantieri edili che a maggio dovrebbero salire a 1,215 milioni di unità rispetto agli 1,172 milioni di aprile.

Per le licenze di costruzione le stime parlano di un incremento da 1,229 a 1,248 milioni di unità. In agenda anche il dato preliminare della fiducia Michigan che a giugno dovrebbe attestarsi a 97,1 punti, in linea con la versione definitiva di maggio.
Da segnalare un discorso di Robert Kaplan, presidente della Fed di Dallas.

In Europa sarà diffuso il dato finale dell'inflazione di maggio che dovrebbe mostrare una variazione negativa dello 0,1%, in linea con l'indicazione preliminare e in calo rispetto al rialzo dello 0,4% di aprile.

Per la versione "core" le attese sono per un incremento dello 0,9% su base annua, in frenata rispetto al rialzo dell'1,2% precedente.

Da segnalare in coincidenza con l'apertura delle Borse europee la riunione dell'Ecofin dopo quella odierna dell'Eurogruppo.
A mercati chiusi è atteso l'aggiornamento del rating del Portogallo da parte di Fitch, mentre DBRS si pronuncerà su quello della Gran Bretagna.

Appuntamento con le scadenze tecniche trimestrali a Piazza Affari

A Piazza Affari è in agenda un'assemblea di La Doria per l'approvazione dei dati di bilancio dell'ultimo esercizio, la nomina del Cda e il via libera al piano di buy-back.


Da segnalare che domani cade l'appuntamento con le scadenze tecniche trimestrali che determinerà il passaggio dagli strumenti con consegna giugno a quelli con scadenza settembre 2017. Probabile un aumento della volatilità specie sui singoli titoli a causa di movimenti dettati da ragioni puramente tecniche.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Condividi

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »