La chiusura positiva registrata venerdì scorso dalle Borse europee è stata seguita oggi da nuovi spunti al rialzo, ma non per tutti. Fuori dal coro infatti il Ftse100 che è sceso in controtendenza dello 0,2%, mentre il Dax30 e il Cac40 sono saliti rispettivamente dello 0,22% e dello 0,28%.
Ftse Mib al test dei 24.000 punti: i possibili scenari
In luce verde anche Piazza Affari che ha messo a segno la migliore performance in Europa, con il Ftse Mib fermatosi a 23.890 punti, con un rialzo dello 0,59%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 23.896 e un minimo a 23.629 punti.
L'indice delle blue chips continua a mostrare una buona forza, tanto che oggi si è fermato poco oltre i massimi segnati nell'intraday venerdì scorso, su nuovi top dell'anno.
Le quotazioni sono distanti ormai circa mezzo punto percentuale dal target dei 24.000 punti che più volte abbiamo segnalato nelle scorse settimane.
Al raggiungimento di questo livello bisognerà verificare se il Ftse Mib avrà la forza di spingersi ancora in avanti o se piuttosto sarà destinato ad indietreggiare prima di dare vita ad ulteriori spunti rialzista.
In caso di rottura dei 24.000 punti ci sarà spazio per allunghi in direzione dei 24.200 e dei 24.500 in un primo momento, per poi guardare in seguito ad un'altra importante soglia tecnica e psicologica quale quella dei 25.000 punti.
Eventuali ripiegamenti dai livelli attuali troveranno un primo sostegno in area 23.600/23.500, sotto cui la discesa proseguirà in direzione dei 23.300/23.200, prima di un approdo sulla soglia psicologica dei 23.000 punti.
La forza del trend in atto è indubbiamente confermata per il Ftse Mib, ma visti i livelli raggiunti consigliamo di approcciare il mercato con la massima cautela, in attesa di capire quali saranno le intenzioni del nostro indice una volta raggiunta la soglia dei 24.000 punti.
I market movers in America
Per domani sul fronte macro Usa si segnala solo l'indice settimanale Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa.
Domani nel pomeriggio è previsto un incontro tra i leader del Nord America per discutere sul Nafta, ossia sugli accordi di libero scambio.
Sul versante societario da segnalare prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i risultati del quarto trimestre di Johnson & Johnson e di Procter & Gamble, dai quali ci si attende un utile per azione pari rispettivamente a 1,72 e a 1,14 dollari.
Alla prova dei conti anche Verizon Communications e Travelers Companies che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un eps pari a 1,59 e a 0,88 dollari, mentre a mercati chiusi si guarderà alla trimestrale di Texas Instruments, con un utile per azione visto a 1,09 dollari.
I dati macro e gli eventi in Europa
In Europa sarà diffuso il dato preliminare dell'indice relativo alla fiducia dei consumatori che a gennaio dovrebbe salire da +0,5 a +0,6 punti.
In Germania sarà reso noto l'indice Zew che a gennaio è atteso in rialzo da 17,4 a 18 punti. In coincidenza con l'apertura delle Borse UE avrà inizia la riunione dell'Ecofin dopo quella odierna dell'Eurogruppo.
In giornata si segnala l'incontro dei principali leader e banchieri centrali mondiali al World Economic Forum di Davos.
Fonte: News
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