Piazza Affari: quanto è affidabile il rimbalzo odierno?

19/04/2017 20:02

Piazza Affari: quanto è affidabile il rimbalzo odierno?

Timido rimbalzo quest'oggi per le Borse europee che tra l'altro non sono riuscite neanche tutte a chiudere gli scambi in positivo. Il Ftse100 è sceso dello 0,47%, mentre il Dax30 e il Cac40 sono saliti rispettivamente dello 0,13% e dello 0,27%.

Ftse Mib in recupero: il ribasso è finito?

A recuperare più degli altri è stata Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib terminare gli scambi sui massimi intraday a 19.824 punti, con un progresso dell'1,96%, dopo aver segnato un minimo a 19.492 punti.


L'indice delle blue chips ha avviato gli scambi già in salita e dopo aver riconquistato la soglia dei 19.500 punti, è riuscito ad allungare il passo, riportandosi al di sopra della precedente area di supporto dei 19.700/19.800 punti.

Il movimento odierno non deve stupire più di tanto visto che dopo ben cinque sedute consecutive al ribasso un rimbalzo era in qualche modo prevedibile e giustificato.
La reazione odierna deve essere infatti inquadrata in quest'ottica e non libera certo il mercato dal rischio di nuove vendite.

Molto dipenderà dalla tenuta o meno di area 19.700/19.800, visto che una stabilizzazione dell'indice al di sopra di questo livello potrà favorire ulteriori recuperi.

Un primo obiettivo al rialzo è ora l'area dei 20.000 punti, oltre la quale si guarderà ai 20.200/20.300 prima e in seguito ai recenti massimi dell'anno in area 20.500, da cui è partita la gamba ribassista delle ultime giornate.

Un ritorno del Ftse Mib al di sotto dei 19.800/19.700 punti costringerà a catalogare il movimento odierno come un semplice rimbalzo tecnico, aprendo le porte a nuovi ripiegamenti con primo target i 19.500 punti.

Con il cedimento di questa soglia si avranno ulteriori flessioni verso i 19.200/19.000 punti, la cui tenuta sarà importante per evitare approfondimenti in direzione dei 18.800 punti prima e dei 18.500 in un secondo momento. 
La prudenza deve essere ancora compagna di viaggio in questa fase a Piazza Affari, in attesa di capire quali saranno le evoluzioni del mercato nel breve.

I market movers in America e in Europa

Sul fronte macro Usa domani si conosceranno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 234mila a 238mila unità, mentre per l'indice Filadelfia Fed di aprile si prevede un calo da 32,8 a 25 punti.

In calendario anche il Superindice di marzo che dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,4%, in frenata rispetto al rialzo dello 0,6% precedente.
Prima dell'avvio degli scambi a Wall Street è atteso un discorso di Jerome Powell, membro della Federal Reserve.

Tra i vari titoli da seguire Bank of New York e Verizon Communications che prima dell'apertura di Wall Street presenteranno i risultati trimestrali dai quali ci si attende un utile per azione pari rispettivamente a 0,8 e a 0,97 dollari, mentre dopo il close si guarderà a Visa che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione pari a 0,79 dollari.

In Europa si guarderà al dato preliminare della fiducia dei consumatori che ad aprile dovrebbe attestarsi a -4,4 punti dai -5 di marzo, mentre in Germania sarà reso noto l'indice dei prezzi alla produzione che a marzo dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,1% rispetto al progresso dello 0,2% precedente.
Da seguire in Spagna l'asta dei titoli di Stato con scadenza nel 2022, 2027, 2029 e 2046 per un ammontare compreso tra 4,5 e 5,5 miliardi di euro.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari Saipem alzerà il velo sui conti dei primi tre mesi dell'anno, mentre Energy LAB diffonderà i risultati dell'esercizio 2016.

Sotto i riflettori Mediaset che oggi dopo il close di Piazza Affari ha diffuso i conti del 2016, chiuso con una perdita netta di 294,5 milioni di euro, rispetto all'utile di 3,8 milioni del 2015, mentre i ricavi sono aumentati da 3.524,8 a 3.667 milioni di euro.

In calendario anche un'assemblea degli azionisti di Unicredit, Brembo, Moncler e Banca Generali per l'approvazione dei dati di bilancio dell'ultimo esercizio.

Allo stesso appuntamento saranno chiamate le assemblee di Amplifon, Brunello Cucinelli, Cembre, Dada, Dea Capital, EI Tower, ERG, Gefran, Geox, Inwit, Iren Openjobmetis e Saras.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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