La scorsa settimana si è conclusa con una seduta debole e incerta per le Borse europee, tra le quali solo la piazza londinese è riuscita a spuntare il segno più. Il Ftse100 è salito infatti dello 0,22%, mentre il Cac40 e il Dax30 sono scesi rispettivamente dello 0,3% e dello 0,01%.
In rosso anche Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato a 16.748 punti, con un calo dello 0,29%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 16.871 e un minimo a 16.600 punti.
Questo ribasso non ha influito più di tanto sul bilancio settimanale che si presenta positivo visto che il Ftse Mib nelle ultime cinque sedute ha messo a segno un rialzo del 4,25% rispetto al close del venerdì precedente.
Ftse Mib: previsioni e livelli da seguire nel breve
In apertura di settimana l'indice delle blue chips, grazie alla tenuta di area 16.000, ha avviato un movimento rialzista che lo ha portato subito in area 16.700/16.800 e dopo un ripiegamento verso i 16.500 si è riportato a ridosso di questo livello.
Nelle ultime giornate il quadro tecnico del mercato è migliorato, riuscendo ad allentare la pressione ribassista che si era particolarmente inasprita tanto da condurre i corsi a testare l'area dei 15.000 punti.
Da questo livello si è avuto un bel recupero che tuttavia al momento non appare ancora del tutto sufficiente per mettere al riparo dal rischio di nuove vendite.
Con la riconquista di area 17.000 si avranno ulteriori segnali positivi e il Ftse Mib potrà ambire ad un allungo verso i 17.500 prima e in seguito in direzione di area 18.000, ossia sui livelli pre-Brexit.
Una mancata riconquista di area 17.000 potrebbe esporre il mercato al rischio di nuove incursioni ribassiste e in tal caso il primo supporto da monitorare è in area 16.500, rotta la quale la discesa proseguirà in direzione dei 16.000 punti.
Negativo sarà l'abbandono di quest'ultimo livello, visto che il Ftse Mib andrebbe a ripiegare dapprima verso i 15.500 e successivamente verso i minimi dell'anno in area 15.300/15.000.
L'idea è che il mercato possa continuare lungo la via del recupero verso gli obiettivi segnalati prima, anche se il rischio di nuovi ribassi non è del tutto superato, per cui sarà bene mantenere una certa dose di cautela.
I market movers in avvio di settimana
Per la prima seduta della prossima settimana si segnala la chiusura per festività del mercato azionario giapponese.
In America sul fronte macro sarà diffuso l'indice Nahb relativo al settore immobiliare che a luglio dovrebbe attestarsi a 60 punti, in linea con la lettura precedente.
Prima dell'avvio degli scambi a Wall Street saranno diffusi i risultati del secondo trimestre di Bank of America, da cui ci si attende un utile per azione pari a 0,33 dollari.
A mercati chiusi l'attenzione si sposterà sui conti di IBM e di Yahoo che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un eps pari rispettivamente a 2,88 e a 0,1 dollari.
I titoli e i temi da monitorare a Piazza Affari
In Europa non sono in agenda dati macro di rilievo, mentre a Piazza Affari si segnala lo stacco del dividendo di Mondo TV France nella misura di 0,0012 euro per azione.
In calendario un'assemblea di Cairo Communication per deliberare in merito all'aumento di capitale.
Da segnalare che lunedì prende il via l'aumento di capitale di Expert Systems che sarà realizzato tramite l'offerta di 2.609.552 azioni ordinarie, nel rapporto di 2 nuove azioni ogni 19 possedute, al prezzo unitario di 1,8 euro.
L'operazione si concluderà il 3 agosto, mentre i diritti relativi all'aumento di capitale saranno quotati fino al 28 luglio.
Sempre lunedì parte l'aumento di capitale di Tecnoinvestimenti che terminerà il 3 agosto, mentre i diritti saranno quotati fino al 28 luglio. L'operazione prevede l'offerta di un massimo di 14.582.000 azioni nel rapporto di 23 nuove azioni ogni 50 possedute, al prezzo unitario di 0,1029 euro.
Fonte: News
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