Piazza Affari scalda i motori per una nuova partenza al rialzo

01/02/2015 08:00

Piazza Affari scalda i motori per una nuova partenza al rialzo

Dopo la chiusura contrastata delle due sessioni precedenti, l’ultima giornata della scorsa settimana, che chiude anche il mese di gennaio, è stata archiviata in calo dalle Borse europee. A scendere più degli altri è stato il Ftse100 che ha ceduto lo 0,9%, mentre il Cac40 e il Dax30 sono arretrati rispettivamente dello 0,59% e dello 0,41%.

Le attese per la nuova settimana

Non ha evitato il segno meno neanche Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato a 20.503 punti, in calo dello 0,44%, dopo aver toccato un massimo a 20.723 e un minimo a 20.411 punti. Poco variato il bilancio settimanale visto che nelle ultime cinque giornate l’indice delle blue chips ha ceduto un frazionale 0,08% rispetto al close del venerdì precedente.


In avvio di ottava il Ftse Mib ha tentato subito un allungo verso i 20.700 punti, salvo poi tornare verso i 20.500 prima e in seguito in direzione dei 20.200, da cui è partito un nuovo spunto rialzista verso i 20.700, con successivo ritorno verso i 20.500.

L’impostazione tecnica del mercato si conferma palesemente rialzista e le ultime giornate sono servite per scaricare almeno parte dell’ipercomprato accumulatosi sugli oscillatori.
I corsi hanno continuato a gravitare intorno all’area dei 20.500 punti, da cui potrebbe partire un nuovo spunto al rialzo che andrebbe a mettere nuovamente sotto pressione l’area dei 20.700/20.800. Con il superamento di questo ostacolo sarà inevitabile un test di area 21.000, la rottura della quale aprirà spazi rialzisti interessanti, visto che gli obiettivi successivi per il Ftse Mib sarebbero in area 21.500 prima e in seguito sulla soglia dei 22.000 punti, ultimo ostacolo da abbattere prima di un ritorno sui massimi del 2014 in area 22.500.

Nuove incursioni ribassiste potrebbero favorire un nuovo test di area 20.250/20.200, raggiunta già in due occasioni nel corso dell’ultima settimana.

Sotto questo livello il Ftse Mib approderà in area 20.000, la perdita della quale aprirà le porte a ripiegamenti più marcati verso i 19.800/19.700 e i 19.500, per poi spostare lo sguardo sui 19.000 punti.
La nostra attesa è per una sostanziale tenuta dei supporti citati prima, evento che dovrebbe favorire una ripartenza verso obiettivi rialzisti più elevati di quelli raggiunti fino ad ora.

I market movers da seguire in America e in Europa

In avvio di settimana sul fronte macro si guarderà ai redditi personali che a dicembre dovrebbero mostrare una variazione positiva dello 0,2% rispetto allo 0,4% precedente, mentre le spese al consumo dovrebbero evidenziare un calo dello 0,3% in frenata rispetto al rialzo dello 0,6% di novembre e per l’indice PCE core è prevista una lettura sulla parità.


In agenda anche l’indice ISM manifatturiero che a gennaio dovrebbe calare da 55,5 a 55 punti, mentre le spese per costruzioni a dicembre sono viste in salita dello 0,7% in confronto al calo dello 0,3% precedente.
Sul versante societario si segnalano i risultati del quarto trimestre del 2014 di Exxon Mobil per i quali si prevede un utile per azione di 1,34 dollari.

In Europa è atteso il dato finale dell’indice PMI manifatturiero che a gennaio dovrebbe attestarsi a 51 punti, in linea con l’indicazione preliminare. Lo stesso dato è atteso in Germania e in Francia e le previsioni indicano una rilevazione pari rispettivamente a 51 e a 49,5 punti.

I titoli da monitorare a Piazza Affari

A Piazza Affari sarà da seguire Fca in vista dei dati sulle immatricolazioni di auto in Italia con riferimento al mese di gennaio.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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