Piazza Affari scende, ma non troppo. E ora?

26/03/2015 18:28

Piazza Affari scende, ma non troppo. E ora?

Anche la seduta odierna si è conclusa in flessione per le Borse europee che hanno vissuto l’intera giornata in territorio negativo, pur riuscendo a limitare i danni prima del close. Nel pomeriggio infatti il recupero dai minimi di Wall Street ha permesso ai listini del Vecchio Continente di contenere le perdite e così a fine sessione il Dax30 e il Cac40 si sono presentati in calo dello 0,18% e dello 0,29%, lasciando più indietro il Ftse100 che ha accusato un ribasso dell‘1,37%.

Quali scenari dopo le ultime vendite?

Negativa anche Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib fermarsi a 22.900 punti, con un calo dell‘1,06%, dopo aver toccato un massimo a 23.062 e un minimo a 22.659 punti.
L’indice ha aperto gli scambi già in flessione e dopo aver violato la soglia dei 23.000 punti è sceso fino ai 22.650 punti, prima di avviare un recupero in direzione dei 22.900.

Il ribasso odierno è stato alimentato dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente che hanno fatto scattare una serie di prese di beneficio, evento che tuttavia non ha modificato la struttura rialzista del mercato.
Il Ftse Mib potrebbe tentare da subito di riportarsi al di sopra dei 23.000 punti, riconquistati i quali si assisterà ad un nuovo test di area 23.300, oltre la quale sarà inevitabile una prosecuzione del rialzo verso i 23.500 punti.
Segnali molto positivi si avranno con il superamento anche di questo livello, evfento che aprirà le porte ad un allungo in direzione dell’ostacolo dei 24.000 punti.
Se l’indice non riuscirà a riconquistare da subito la soglia dei 23.000 punti, potrebbe prestare il fianco a nuove prese di profitto.

In tal caso un primo sostegno da monitorare è in area 22.800, rotta la quale si guarderà ai 22.650/22.500 e in caso di cedimento di quest’ultima bisognerà mettere in conto una prosecuzione del ribasso verso i 22.200/22.000 punti, in corrispondenza dei quali si dovrebbe assistere ad una ripresa degli acquisti.

I dati macro e societari in America e in Europa

Nell’ultima seduta della settimana in America sarà diffuso il dato rivisto del PIL del quarto trimestre del 2014 che dovrebbero mostrare una variazione positiva del 2,4%, in rialzo rispetto al 2,2% dell’indicazione preliminare, ma in frenata in confronto al 5% del terzo trimestre.

Per il dato definitivo della fiducia Michigan di marzo le stime parlano di un rialzo da 91,2 a 91,8 punti.
Da segnalare un discorso di Richard Fisher, presidente della Fed di Dallas, mentre circa un’ora prima la chiusura di Wall Street a prendere la parola sarà Janet Yellen, presidente della Federal Reserve.
Sul versante societario da seguire BlackBerry che prima dell’avvio degli scambi a Wall Street alzerà il velo sui conti degli ultimi tre mesi, dai quali ci si attende una perdita per azione di 0,04 dollari.

In Europa non sono in agenda dati macro di rilievo e si segnala che è atteso per domani l’aggiornamento del rating della Grecia da parte di Moody’s, mentre ad esprimersi sul rating del Portogallo saranno gli analisti di Fitch.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari sarà Buzzi Unicem ad alzare il velo sui risultati dello scorso anno insieme a: Ceramiche Ricchetti, Enertronica, Iniziative Bresciane, Microspore, Modelleria Brambilla, Neurosoft e Vita Società Editoriale.
In agenda anche l’assemblea degli azionisti di El Tower per deliberare in merito alla proposta di aumento di capitale a pagamento.

Da seguire in fine l’asta dei BOT a sei mesi per un ammontare massimo di 7 miliardi di eruo.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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