Piazza Affari: toro stanco, ma non sfinito. Le attese nel breve

15/10/2017 08:00

Piazza Affari: toro stanco, ma non sfinito. Le attese nel breve

La scorsa settimana è stata caratterizzata da un copione che si è riproposto diverse volte per le Borse europee. Queste ultime hanno spesso imboccato strade diverse e così è stato anche nell'ultima seduta prima del week-end, quando il Ftse100 e il Cac40 sono scesi rispettivamente dello 0,28% e dello 0,17%, mentre il Dax30 ha chiuso in frazionale rialzo dello 0,07%.

Identica a quest'ultima la conclusione di Piazza Affari dove il Ftse Mib è salito appunto dello 0,07% a 22.413 punti, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 22.517 e un minimo a 22.334 punti.


Poco mosso anche il bilancio settimanale visto che nelle ultime cinque sedute l'indice delle blue chips ha guadagnato lo 0,09% rispetto al close del venerdì precedente.

Ftse Mib in congestione di breve: cosa aspettarsi ora?

In apertura di settimana il Ftse Mib ha cercato di riconquistare la soglia dei 22.500 punti, per poi scendere a testare l'area dei 22.250.
Da questo minimo si è avuto un recupero che ha spinto i corsi anche poco oltre i 22.550 punti, con successivo ritorno in chiusura verso area 22.400.
Dopo essere stato respinto dall'area dei 22.800/22.850, l'indice delle blue chips ha avviato un movimento correttivo che lo ha spinto fino ai 22.300/22.250 punti.

La tenuta di questo livello almeno per il momento ha arginato le vendite, ma non ha avuto l'effetto di spingere nuovamente con decisione verso l'alto le quotazioni.

Il Ftse Mib sembra aver trovato un ostacolo intermedio in area 22.500/22.550 e fino a quando non ci sarà la conferma della riconquista di tale soglia difficilmente si potrà pensare ad una prosecuzione degli acquisti nel breve.

Solo oltre i 22.500/22.550 sarà credibile un ritorno sui massimi dell'anno in area 22.800/22.850, superata la quale ci sarà spazio per un test della soglia psicologica dei 23.000 punti.

Molto positiva sarà la rottura di questa barriera che aprirà le porte ad un rialzo verso i 23.200 e i 23.500 punti e in seguito, ma più avanti nel tempo, in direzione del muro dei 24.000 punti, per il quale del quale bisognerà attendere probabilmente la fine dell'anno.

Segnali di rinnovata incertezza si avranno con ritorni in area 22.300/22.250, sotto cui la discesa proseguirà verso i 22.000 punti, con estensioni ribassiste fin verso area 21.800.

Molto importante sarà la tenuta di questo sostegno onde evitare un'inversione di tendenza che proietterà rapidamente il Ftse Mib verso i 21.300 prima e i 21.000 punti in un secondo momento.

Oltre che alle problematiche proprie del nostro listino, con particolare riferimento al settore bancario, bisognerà guardare anche all'andamento degli altri mercati.
Un eventuale cedimento dei listini americani si tradurrà in una rapida discesa a Piazza Affari, con conseguente violazione dei supporti segnalati prima.
Non vi è altrettanta certezza invece che ad eventuali nuovi massimi storici a Wall Street corrisponda un'effettiva ripresa del listino, visto che ciò non si è verificato nelle ultime giornate. 

I market movers in America

Per la prima seduta della prossima settimana sul fronte macro Usa si segnala un solo dato e si tratta dell'indice New York Empire State Manufacturing che ad ottobre dovrebbe attestarsi a 20,75 punti, in calo rispetto alla lettura precedente fermatasi a 24,4 punti.

Sul versante societario da seguire Netflix che a mercati chiusi presenterà i conti del terzo trimestre dai quali ci si attende un utile per azione pari a 0,32 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si segnala solo il dato relativo alla bilancia commerciale di agosto, ricordando che per lunedì fissata la scadenza dell'ultimatum del Governo spagnolo al leader catalano Puigdemont.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari è in agenda il raggruppamento azionario di Reply nel rapporto di una nuova azione ogni 4 attualmente in circolazione.


Da seguire anche Telecom Italia visto che nella riunione del Consiglio dei Ministri dovrebbe essere affrontata la questione relativa all'esercizio del golden power.  

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Condividi

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »