Piazza Affari verso lo strappo rialzista, pay-rolls permettendo

05/03/2015 18:56

Piazza Affari verso lo strappo rialzista, pay-rolls permettendo

Anche la seduta odierna si è conclusa in progresso per le Borse europee che, dopo gli spunti positivi della vigilia, hanno continuato a guadagnare terreno. A rassicurare i listini sono state le indicazioni arrivate dal presidente della BCE, Mario Draghi, il quale ha fatto sapere che lunedì prossimo prenderà il via il programma di quantitative easing annunciato a gennaio.
A fine sessione così il Ftse100 ha guadagnato lo 0,6%, mentre hanno performato ancora meglio il Cac40 e il Dax30 che sono saliti rispettivamente dello 0,94% e dell’1%.

Attesa la rottura di area 22.500/22.600 di Ftse Mib

La migliore performance è stata quella di Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib terminare gli scambi a 22.400 punti, con un rialzo dell‘1,22%, dopo aver toccato nell’intraday un massimo a 22.444 e un minimo a 22.124 punti.


Confermando gli spunti positivi della vigilia, il Ftse Mib è riuscito ad allungare il passo, avvicinandosi nuovamente alla soglia dei 22.500/22.600, massimi del 2014, con la quale si confronterà nelle prossime ore. In caso di superamento del livello appena segnalato, ci sarà spazio per un rialzo in direzione dei 23.000 punti, in corrispondenza dei quali si dovrebbe assistere ad una pausa prima di nuove salite.

Nel caso in cui la resistenza dei 22.500/22.600 dovesse frenare nuovamente i corsi, allora questi ultimi potrebbero andare incontro ad una correzione anche più ampia di quella vista nelle ultime giornate. Un primo supporto lo possiamo individuare in area 22.200, sotto cui si guarderà alla soglia psicologica dei 22.000 punti, persa la quale sarà inevitabile una prosecuzione delle venditre verso i 21.800/21.700 prima e in seguito in direzione dei 21.500 punti.

Riteniamo ci siano le condizioni per assistere ad una rottura rialzista dei 22.500/22.600 punti nelle prossime ore, ma molto dipenderà dalle indicazioni che arriveranno dal fronte macro Usa, visto che le stesse potrebbero condizionare e non poco l’andamento dei listini azionari sulle due opposte dell’Atlantico.

I market movers della prossima seduta

Per l’ultima seduta della settimana è in agenda il dato sulla bilancia commerciale di gennaio che dovrebbe mostrare un rosso di 41,5 miliardi di dollari, in contrazione rispetto al deficit di 46,56 miliardi di dicembre.

Ben più rilevante sarà il report sull’occupazione che in riferimento al mese di febbraio dovrebbe restituire un tasso di disoccupazioe in calo dal 5,7% al 5,6%, mentre il numero di nuovi occupati nel settore non agricolo è visto a 240mila unità, in frenata rispetto alle 257mila di gennaio.
Prima dell’apertura di Wall Street saranno diffusi i risultati degli ultimi tre mesi di Foot Locker e di Staples, dai quali ci si attende un utile per azione rispettivamente di 0,91 e di 0,3 dollari.

In Europa è atteso il dato preliminare del PIL del quarto trimestre 2014 che dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,3%, rispetto allo 0,2% dei tre mesi precedenti.

In Germania si conoscerà la produzione industriale che a gennaio è vista in salita dello 0,4%, rispetto al calo dello 0,1% precedente.

I titoli e i temi da monitorare a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire Atlantia che presenterà i risultati dell’esercizio 2014 e allo stesso appuntamento saranno chiamati: Ansaldo STS, Datalogic e Parmalat.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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