Ribassisti in azione sui bancari. Le strategie da seguire ora

21/04/2015 14:41

Ribassisti in azione sui bancari. Le strategie da seguire ora

Dopo il rimbalzo di ieri tornano le vendite sui titoli del settore bancario a Piazza Affari, complice l’incertezza legata alla crisi della Grecia. La peggiore performance oggi è quella di Banca Popolare dell’Emilia Romagna che perde il 2,83%, seguito a poca distanza da Banca Popolare di Milano che scende del 2,35%, mentre Banco Popolare e Banca Monte Paschi viaggiano in rosso dell‘1,6% e dell‘1,45%.
Segno meno anche per Unicredit e Banca Monte Paschi che arretrano rispettivamente dell‘1,5% e dell‘1,45%, mentre si difendono meglio Intesa Sanpaolo e Mediobanca che riescono a limitare le perdite allo 0,46% e allo 0,29%.

Goldman Sachs rivede le valutazioni dei bancari

Nelle ultime ore gli analisti di Goldman Sachs hanno acceso i riflettori sui titoli del settore bancario a Piazza Affari.

Nell’ambito di un report dedicato al comparto a livello europeo, la banca americana ha rivisto al rialzo le valutazioni di vari titoli per tenere conto di un contesto macro più favorevole nell’area euro, oltre che per riflettere un miglior outlook per i dividendi.
Tra i big del settore gli analisti scommettono su Intesa Sanpaolo che resta un titolo da acquistare con un prezzo obiettivo rivisto al rialzo da 3,6 a 4,1 euro.
Meno entusiastica la view su Unicredit per il quale è stato ribadito il rating “neutral”, con un target price ritoccato verso l’alto da 7 a 7,4 euro.
La stessa raccomandazione “neutral” è stata confermata per Banca Monte Paschi, il cui fair value è stato migliorato da 0,62 a 0,73 euro.

Da segnalare che gli analisti hanno anche alzato le stime sull’utile per azione nell’ordine del 5% per l’anno in corso e per i prossimi tre.
Neutrale anche la view su Ubi banca e Banco Popolare, il cui prezzo obiettivo è stato alzato da 7,8 a 8,6 euro nel primo caso e da 15,1 a 16,8 euro nel secondo.
Nel settore delle Popolari la strategia è bullish per Banca Popolare di Milano che resta un titolo da acquistare con un target price rivisto da 1,01 a 1,08 euro. Un invito all’acquisto arriva anche per Banca Popolare dell’Emilia Romagna il cui fair value è stato aumentato da 10,3 a 11,3 euro.

In vista del processo di consolidamento, gli analisti accordano la loro preferenza proprio a Banca Popolare dell’Emilia Romagna che ha un Rote in aumento dal 4% al 6%, pur mantendendosi ben al di sotto della media del settore di riferimento.

Le attese di Morgan Stanley sul Rote delle banche italiane

Con riferimento all’indicatore che misura la redditività operativa di una banca, gli analisti di Morgan Stanley credono che il Rote degli istituti di credito italiani l'8% nel 2017 grazie alla riduzione degli accantonamenti per perdite su crediti da 175 punti base nel 2014 a 60 punti base nel 2017.


Gli esperti credono altresì che una ripresa economica sostenuta guidata dalle riforme potrebbe accelerare la normalizzazione degli accantonamenti e portare un upside di oltre il 10% sulle loro stime. Infine, Morgan Stanley pensa che il processo di consolidamento legato alla riforma delle popolari e il relativo taglio dei costi, abbiano il potenziale di far aumentare ulteriormente i ritorni.
In tal caso le banche coinvolte potrebbero arrivare ad avere un Rote superiore al 10%.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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