Una seduta da incorniciare quella odierna per Saipem che, dopo una lunga serie di giornate negative, oggi ha trovato gli spunti giusti per risalire la china e lo sta facendo peraltro con grande vivacità.
Il titolo, dopo aver archiviato la sessione di venerdì scorso con un affondo del 3,3%, oggi ha imboccato da subito la via dei guadagni.
Nei primi minuti di contrattazioni ha mostrato però qualche incertezza, scendendo appena sotto la parità per poi ritrovare subito il segno più accelerare progressivamente al rialzo.
Negli ultimi minuti Saipem viene scambiato a 1,4355 euro, con un rally del 5,4% e oltre 9 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 13,5 milioni di pezzi.
Il titolo occupa la seconda posizione nel paniere del Ftse Mib e catalizza numerosi acquisti dopo ben sette sedute consecutive al rialzo nel corso delle quali ha lasciato sul parterre quasi il 21% del suo valore.
Saipem oggi mette a segno la migliore performance nel settore oil e mostra una evidente forza relativa rispetto al Ftse Mib, beneficiando in primis del rialzo del petrolio che negli ultimi minuti passa di mano a 40,45 dollari, con un progresso dello 0,5%.
Da segnalare che il titolo risale la china dopo che venerdì scorso nell'intraday ha raggiunto un bottom a 1,3545 euro, sui minimi da fine 1992.
A catalizzare l'attenzione su Saipem è anche l'intervista rilasciata ad Affari & finanza di Repubblica dal CEO del gruppo.
Stefano Cao ha dichiarato che nella prima metà del 2020 Saipem ha acquisito circa 4,8 miliardi di euro di nuovi ordini, di cui circa il 90% in settori non-oil, che hanno fatto raggiungere al portafoglio ordini il record storico, ossia circa 26 miliardi di euro, di cui circa il 73% non-oil, come ad esempio progetti gas, rinnovabili, alta velocita? e nuove tecnologie per la transizione come cattura CO2.
Il management continuera? a spingere in questa direzione e l'AD Cao ha dichiarato che il mondo dell’energia ha individuato il gas come fonte energetica che accompagnera? la transizione energetica verso le rinnovabili e le tecnologie a emissione zero.
Saipem ha scelto di specializzarsi negli impianti LNG di grandi dimensioni, in particolare destinati al gas liquefatto.
Dall'intervista è emerso inoltre che Saipem sta puntando su tecnologie legate a decarbonizzazione dei distretti industriali attraverso processi di cattura, trattamento, trasporto e stoccaggio della CO2 al fine di ridurre in modo sostanziale le emissioni inquinanti.
Il gruppo punta anche su produzione dell’idrogeno, anche attraverso realizzazione di sistemi energetici integrati che combinino energie rinnovabili con la produzione di idrogeno.
Infine, la scommessa di Saipem è anche sui sistemi di mobilita? sostenibile, con riferimento alle infrastrutture di trasporto.
Secondo gli analisti di Equita SIM, l'intervista rilasciata dall'AD Stefano Cao è senza particolari novità.
Gli esperti mantengono una view cauta sul titolo, con una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo a 2,7 euro.
Per quanto il rally odierno possa rivelarsi interessante, è senza dubbio prematuro pensare che Saipem sia arrivato ad un punto di svolta.
La discesa accusata fino a venerdì prossimo è stata decisamente profonda, con le quotazioni crollate sui minimi degli ultimi 18 anni, e il forte rialzo di oggi è da leggere quindi per il momento come una reazione puramente tecnica.
Fonte: News
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