Spread, Turchia, politica: Italia ed Europa non reggono

17/08/2018 14:00

Spread, Turchia, politica: Italia ed Europa non reggono

Durano poco le speranze per il mercato italiano che, dopo la debacle di ieri, oggi non riesce a riprendersi, complici anche le incertezze politiche.

Turchia ed Europa

Alle 13.30 il listino milanese non prometteva nulla di buono con il suo -1,1% (20.297 punti), un segno meno che condivideva, sebbene in maniera più accentuata, con il resto d'Europa; sempre nello stesso momento, infatti, il Dax30 era fotografato a -0,27% mentre il Ftse 100 di Londra arginava le perdite fermndosi a -0,07%.

La causa: le rinnovate tensioni Usa-Turchia. 

Il ministro turco del Commercio, Ruhsar Pekcan, ha infatti dichiarato che Ankara non si farà intimorire dai dazi statunitensi ed è pronta a rispondere colpo su colpo alle decisioni di Washington. Ma se da un lato il nuovo pericolo internazionale si chiama Turchia (con la lira turca che ha ripreso a scendere immediatamente dopo le parole del ministro) dall'altro i mercati (in primis Wall Street) sembrano aver apprezzato il ritorno al tavolo dei colloqui, di Cina e Usa che si incontreranno a fine mese per tentare di trovare una via di uscita alla crisi dei dazi.

La situazione dell'Italia 

Intanto, però, resta l'aurea di pessimismo che regna sull'Italia anche a causa del caso Morandi, il ponte crollato a Genova che ha causato 39 vittime e una decina di dispersi.

Le prime conseguenze, oltre che sul fronte borsistico, si sono avvertite anche su quello politico con l'esecutivo che, dopo una prima reazione focalizzata su ritiro delle concessioni alla Società Autostrade, adesso sembrerebbe più orientato verso una multa e una revisione del contratto.
Ad ogni modo l'unica certezza sembra essere una lunga battaglia legale oltre che un possibile disaccordo interno tra i vari rappresentanti del governo sul da farsi. Se infatti da un lato la Lega sarebbe propensa verso una multa per permettere lo snellimento delle procedure di ricostruzione e l'accelerazione dei risarcimenti, dall'altra il M5S con Luigi Di Maio preme per la revoca della concessione come punto imprescindibile, il tutto mentre il sottosegretario ai Trasporti ricorda che la prima cosa da fare è negoziare maggior investimenti per favorire la ricostruzione e l'ottimizzazione del controllo sul resto delle infrastrutture ina mano a Società Autostrade .

Intanto il Ministero delle Infrastrutture ha nominato una commissione tecnica per individuare le cause ed accertare le responsabilità.

Il punto interrogativo dello spread

Sullo sfondo resta ancora la questione spread, che il caso genovese non ha fatto altro che appesantire: 288 il risultato della mattinata con un rendimento sul decennale che tocca il 3,14%.
in questocaso, però, l'incertezza riguarda le sorti della nazione con l'avvicinarsi del giudizio delle agenzie di rating, giudizio che potrebbe portare l'Italia attraverso il fuoco di fila di Fitch (tripla B che potrebbe peggiorare con il report previsto per il 31 agosto), Moodys (con il suo rating Baa2 che il 7 settembre rischia di cadere in Baa3) e Dbrs (che non va oltre un giudizio di BBBh).

Un possibile downgrade nella zona junk da parte di tutte le maggiori agenzie (S&P è la quarta con il suo rating BBB) porterebbe la Bce a bloccare gli acquisti sui titoli di debito tricolori, proprio alla fine del suo QE, oltre ovviamente alla fuga dei grandi fondi dall'Italia.

Il caso Bonos-Btp

 

Ma paradossalmente a spaventare il mercato non è tanto lo spread con la Germania (Bund-Btp) ma quello con la Spagna (Bonos-Btp) che, dagli iniziali 50 punti registrati poco prima dell'insediamento del governo Conte, è arrivato a superare i 172 in queste ore.

Troppo forte a pressione che arriva sui conti pubblici, incapaci, allo sato attuale, di poter reggere lo stress che arriverebbe qualora l'esecutivo volesse realizzare quanto annunciato in campagna elettorale. E ancora: lo sguardo si volge a settembre, per la precisione alla scadenza della presentazione della legge di bilancio, ovvero quando il governo dovrà rendere conto di cosa vorrà effettivamente fare, mettendo il tutto nero su bianco e presentando le sue intenzioni anche a Bruxelles.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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