Telecom: focus su spin-off e arrivo Iliad. Un buy da non perdere

25/05/2018 13:12

Telecom: focus su spin-off e arrivo Iliad. Un buy da non perdere

L'ultima seduta della settimana vede un tentativo di recupero da parte di Telecom Italia che prova a spingersi in avanti malgrado i segnali di debolezza che arrivano dall'indice Ftse Mib. Il titolo, dopo aver archiviato la sessione di ieri fermandosi a ridosso della parità, quest'oggi ha avviato gli scambi in salita e dopo un rapido passaggio poco sotto la parità, si è riportato in positivo.
Negli ultimi minuti Telecom Italia viene scambiato a 0,735 euro, con un rialzo dello 0,55% e oltre 26 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a quasi 158 milioni di pezzi. 
A richiamare l'attenzione su Telecom Italia sono le indiscrezioni riportate ieri sera da Bloomberg, secondo cui British Telecom avrebbe ricevuto manifestazioni di interesse da parte di fondi di private equity e investitori infrastrutturali per Openreach, la societa? a cui e? stata conferita la rete fissa in Gran Bretagna.


Il colosso delle telecomunicazioni inglese starebbe valutando le opzioni, che potrebbero riguardare quote di minoranza o di maggioranza. Non sono emerse indiscrezioni sulla valutazione o sulla disponibilita? del gruppo di procedere con un’operazione, che sarebbe comunque in fase molto preliminare.

Per gli analisti di Equita SIM si tratta di un’indiscrezione interessante perche? conferma che la separazione legale apre opportunita? strategiche per gli incumbent e che l’asset e? di potenziale interesse per investitori finanziari. Secondo la SIM milanese un’operazione in Gran Bretagna sarebbe un benchmark per Telecom Italia, anche se la valutazione dell’asset e? influenzata in modo significativo dal quadro regolatorio e competitivo.


Gli esperti ipotizzano che la rete del gruppo italiano possa meritare multipli intorno a 8 volte l'enterprise value/EBITDA, in particolare in uno scenario di consolidamento tra la rete di Telecom Italia e Open Fiber in grado di garantire un migliore ritorno sugli investimenti per entrambi gli operatori.

Intanto sul fronte italiano, ieri il regolatore AGCOM ha rimandato ad una successiva riunione la discussione relativa alla societarizzazione della rete, probabilmente il 6 giugno.
Nessuna novità invece dall’incontro con i sindacati, che si è rivelato interlocutorio, con Telecom Italia che ha prospettato 4500 esuberi al termine della Cassa Integrazione che partira? il 18 giugno e da cui gli analisti di Equita SIM stimano risparmi per circa 50 milioni di euro nella seconda metà di quest'anno.


Non cambia intanto la strategia della SIM milanese che su Telecom Italia mantiene una view bullish, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 1,02 euro.
Secondo gli esperti di Fidentiis il posticipo della discussione sulla rete potrebbe allungare i tempi dello spin-off, ma questo non induce gli analisti a cambiare idea su Telecom Italia, con la conferma di un rating "buy".

Un invito all'acquisto giunge anche da Banca IMI, che fissa un target price a 1,05 euro: gli analisti fanno notare che non è ancora chiaro se l'esame dell'Agcom sulla separazione legale volontaria delle rete fissa sarà incluso nella sua più ampia revisione della regolamentazione per il periodo 2018-2020.


Un fattore negativo di brevissimo termine per Telecom Italia, almeno secondo gli analisti di Banca Akros, potrebbe essere rappresentato dalla presentazione di Iliad del 29 maggio, quando il gruppo francese presenterà la sua offerta commerciale che in Italia avrà inizio entro il 21 giugno. 
Banca Akros però non è preoccupata per questo appuntamento, tanto da ribadire per Telecom Italia la strategia di accumularlo in portafoglio, con un fair value a 1,12 euro.


Infine, a puntare sul titolo è anche Morgan Stanley che non più tardi di due giorni fa ha limato leggermente il prezzo obiettivo da 1,2 a 1,1 euro, lasciando però invariato il rating "overweight".
La revisione della valutazione riflette una riduzione delle stime di Ebitda per via del cambio in Brasile e del ritardo nel raggiungimento dei risparmi di costo in Italia.

La banca americana fa notare però che il nuovo target price implica ancora un potenziale di upside del 50% e gli analisti credono che Telecom Italia sia su prezzi troppo bassi per essere ignorata.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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