Prosegue senza sosta il ribasso di Telecom Italia che oggi vive la terza seduta consecutiva in calo, muovendosi in maniera speculare alla scorsa ottava, quando le azioni hanno messo a segno un rally di circa il 9%.
Telecom Italia ancora giù. nelle retrovie del Ftse Mib
Dopo aver testato quota 0,5 euro, Telecom Italia ha avviato un movimento discendente che prosegue oggi con un calo ancora più accentuato di quello della vigilia.
Il titolo, che occupa una delle ultime posizioni nel paniere del Ftse Mib, negli ultimi minuti viene scambiato a 0,4761 euro, con un calo del 2,04% e oltre 66 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 91 milioni di pezzi.
Telecom Italia: focus su accordo Windtre e Fastweb su rete 5G
Telecom Italia perde terreno dopo che WindTre e Fastweb hanno siglato un accordo commerciale per il roll-out e la condivisione della rete 5G.
Fastweb offrira? collegamenti in fibra alle torri di Wind e quest'ultima offrirà alla prima l’accesso alla rete 5G, oltre a servizi di roaming per la rete esistente.
L’accordo puo? consentire un roll-out piu? rapido ed efficiente della rete 5G da parte di Wind.
Gli analisti di Equita SIM non vedono impatti dell’accordo sulla scelta strategica di Wind di cedere le proprie torri.
Quanto a Fastweb, gli esperti segnalano l’obiettivo strategico di diventare un vero e proprio operatore infrastrutturato convergente fisso-mobile che potra? offrire opportunita? per i tower operators Cellnex e Inwit.
Telecom Italia: Equita vede un rischio da accordo WindTre-Fastweb
Equita SIM vede un rischio per Telecom Italia che oggi ospita Fastweb in roaming, generando ricavi che gli analisti stimano pari al 1% circa di quelli derivanti da servizi domestici.
Immutata intanto la strategia bullish della SIM milanese che sulle azioni dell'ex monopolista ribadiscono la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 0,6 euro.
Telecom: domani il Cda sulla rete unica.
2 le opzioni sul tavolo
A mantenere alta l'attenzione su Telecom Italia è intanto l'appuntamento in agenda domani, quando è prevista una riunione del Cda per esaminare il dossier relativo alla creazione di una rete unica con Open Fiber.
A margine della CEO conference di Mediobanca, l'AD di Telecom Italia, Luigi Gubitosi, rispondendo alla domanda di alcuni giornalieri, ha dichiarato che "domani sarà una giornata interessante e tranquilla".
La riunione del Board che si terrà domani viene considerata da molti come uno snodo decisivo per il futuro della rete unica, ma è improbabile che si giunga ad una svolta decisiva nell'immediato.
Le ultime indiscrezioni parlano di due opzioni, ma per entrambe il sentiero verso un esito positivo appare costellato di ostacoli.
La prima prevede l'acquisizione da parte di Telecom Italia del 50% di Open Fiber attualmente nelle mani di Cassa Depositi e Prestiti, mentre la seconda contempla un'integrazione tra Open Fiber e Flash Fiber, quest'ultimo partecipato all'80% da Telecom Italia e per il restante 20% da Fastweb.
Come detto prima si tratta di due opzioni che dovranno fare i conti con una serie di ostacoli sul fronte regolamentare, motivo per cui non si prevede una soluzione in tempi brevi.
Fonte: News
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