Telecom soffre in attesa dei conti, ma il focus è su altri temi

20/05/2019 13:16

Telecom soffre in attesa dei conti, ma il focus è su altri temi

La nuova settimana è partita con il piede sbagliato per Telecom Italia che, dopo due sessioni consecutive con il segno, quest'oggi assiste ad un ritorno deciso delle vendite.

Telecom sotto pressione nel giorno del Cda sui conti trimestrali

Il titolo, archiviata la giornata di venerdì scorso con un frazionale rialzo dello 0,22%, oggi ha tentato di spingersi in avanti nelle battute iniziali, salvo poi cambiare subito direzione di marcia.

Negli ultimi minuti Telecom Italia viene scambiato a 0,4511 euro, con un calo del 2,61% e oltre 28 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a oltre 102 milioni di pezzi.

Telecom Italia resta sotto i riflettori nel giorni in cui si riunisce il Cda della società per l'esame e l'approvazione dei risultati del primo trimestre che saranno diffusi in serata o al più tardi domani, quando è attesa nel primo pomeriggio la conference call.

Telecom Italia: cosa prevede il consensus per il 1° trimestre

Le previsioni sui numeri dei primi tre mesi dell'anno sono nel complesso negative visto che le attese parlano di indicatori tutti in calo rispetto allo stesso periodo del 2018.

I dati del consensus presentati sul sito di Telecom Italia ed elaborato in base alle stime di 14 broker, prevedono che il gruppo abbia chiuso il primo trimestre con ricavi pari a 4,485 miliardi di euro, in flessione del 4,3%.

Il margine operativo lordo organico è visto a 1,794 miliardi di euro, con un calo del 5%, mentre quello reported a 1,751 miliardi, in contrazione del 2,4%.

Per l'indebitamento netto adjusted si prevede un dato pari a 25,44 miliardi di euro, in lieve aumento rispetto ai 25,27 miliardi di fine 2018, mentre il debito netto after lease dovrebbe calare da 23,382 a 23,322 miliardi.

Telecom Italia: la preview di Bca IMI

In attesa dei risultati ufficiali di Telecom Italia, gli analisti di Banca IMI confermano una strategia bullish sul titolo, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 0,61 euro.

Secondo gli analisti il primo trimestre del gruppo sarà il punto più bassi, con un successo recupero atteso su base sequenziale durante il resto dell'anno.

Banca IMI ricorda che, in linea con quanto anticipato durante la presentazione del piano industriale, il 2019 sarà un altro anno difficile per l'ex monopolista.

I fondamentali del gruppo restano deboli e gli analisti ritengono che il focus resti incentrato sulle operazioni straordinarie e sul tema caldo della governance.

Vorresti capire in che modo approcciare un titolo in forte difficoltà come Telecom Italia?

Iscriviti da qui per rimanere sempre aggiornato sugli eventi di formazione gratuita di Trend-Online.com

Telecom Italia: anche Bca Akros resta bullish in attesa dei risultati

Dello stesso avviso i colleghi di Banca Akros che si aspettano un primo trimestre difficile per Telecom Italia, condizionato anche dagli impatti legati ai nuovi principali contabili.

Secondo gli analisti l'attenzione del mercato sarà rivolta alle potenziali indicazioni che dovessero arrivare relativamente a possibili operazioni, con particolare riferimento alle discussioni di Telecom Italia con Open Fiber e alle fusioni delle torri.

In attesa di novità Banca Akros non cambia idea sul titolo e rinnova l'invito ad acquistare, con un target price a 0,77 euro.

Telecom Italia: focus di Equita su conti e ultimi rumor su Open Fiber

A puntare sulle azioni del gruppo telefonico sono anche i colleghi di Equita SIM che oggi hanno reiterato la raccomandazione "buy", con un fair value a 0,6 euro.

Con riferimento ai conti del primo trimestre, la SIM milanese si aspetta che i ricavi registrino un calo intorno al 5% a livello domestico, con un mobile in flessione del 11% e un fisso in contrazione dell'1,5%.

Gli analisti si aspettano invece una discreta tenuta dell’EBITDA domestico, in calo del 6% a 1,45 miliardi di euro, grazie al contenimento dei costi commerciali.

Anche sul fronte del debito si scommette su un lieve calo rispetto al 2018, a 25,2 miliardi di euro, grazie a minori spese per investimenti e ad un più contenuto assorbimento di circolante rispetto al passato, in un trimestre stagionalmente sfavorevole.

In attesa dei dati ufficiali Equita SIM si sofferma sulle ultime indicazioni di stampa, riportate in particolare sabato dal Sole 24 Ore, da cui è emerso un quadro piuttosto incerto dei negoziati tra Telecom Italia e Open Fiber.

Secondo il quotidiano finanziario, le discussioni tecniche si sarebbero fermate un paio di mesi fa, praticamente da fine marzo.

Le motivazioni principali delle difficolta? sarebbero da ricercare da un lato nel tipo di operazione accettabile da tutto il board di Telecom Italia, ossia una operazione che mantenga il controllo della rete in TIM, dall’altro lato dagli ostacoli antitrust e dal rischio di compatibilita? del nuovo assetto con l’aggiudicazione delle gare Infratel.

Non è da escludere che le notizie negative in arrivo dalla trimestrale possano essere stata già scontate dal mercato, vista la pesante flessione accusata dl titolo da fine marzo.

Qualsiasi novità su altri fronti, a patto che si tratti di buone notizie, potrà al contrario essere accolta con favore, alimentando così una potenziale ripresa dei corsi a Piazza Affari.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Condividi

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »