Utilities: i broker vedono tante opportunità. I titoli buy ora

16/03/2018 11:34

Utilities: i broker vedono tante opportunità. I titoli buy ora

Quest'ultima seduta della settimana viene vissuta in maniera contrastata dai protagonisti del settore utilities a Piazza Affari. Si muovono in positivo A2A ed Enel con un progresso rispettivamente dello 0,3% e dello 0,34%, insieme a Snam che sale dello 0,16%, mentre Terna cede lo 0,13%, lasciando più indietro Italgas che accusa un ribasso dell'1,18%.

Tra i titoli a minore capitalizzazione Hera resta sulla parità, mentre Acea guadagna lo 0,36% e Iren perde lo 0,72%.

Le strategie su Enel e Terna

I titoli del comparto nelle ultime giornate sono finiti sotto i riflettori del mercato sulla scia della diffusione dei conti del 2017.


A questo appuntamento sarà chiamato la prossima settimana Enel che presenterà i dati completi dello scorso anno. In attesa di conoscere i numeri del gruppo, gli analisti di Kepler Cheuvreux ricordano che le indicazioni preliminari hanno evidenziato un Ebitda adjusted leggermente superiore alle loro attese e alla guidance.
Confermata la strategia bullish su Enel che per il broker è da acquistare con un prezzo obiettivo a 6 euro.

Sempre la prossima settimana si guarderà a Terna che alzerà il velo sui dati definitivi del 2017 e sul piano industriale. Kepler Cheuvreux ricorda che i conti preliminari diffusi a febbraio sono stati leggermente superiori alla guidance, mantenendo una view cauta sul titolo, con una raccomandazione "hold" e un target price a 4,9 euro.


Bearish la strategia di Morgan Stanley secondo cui Terna è da sottopesare in portafoglio, con un fair value a 4,7 euro.

Sotto la lente Snam e A2A

Contrastati i giudizi espressi su Snam che nei giorni scorsi ha presentato i dati del 2017, definiti dal Credit Suisse in linea con il consensus.
Gli analisti evidenziano che il piano industriale presentato dal gruppo ha incluso piccoli miglioramenti su tutte le linee.
Secondo la banca elvetica Snam è l'utility regolata con la valutazione più interessante a Piazza Affari, reiterando di conseguenza la raccomandazione "outperform", con un prezzo obiettivo a 4,6 euro.

A scommettere sul titolo è anche Kepler Cheuvreux che invita ad acquistare con un target price a 4,5 euro.

Il broker ha definito in linea con le aspettative i risultati conseguiti dal gruppo nel 2017, accompagnati da una guidance leggermente migliore del previsto per l'anno in corso.

Il piano industriale di Snam è stato apprezzato da Morgan Stanley che però non si sbilancia, mantenendo fermo il rating "equalweight", con un fair value a 4,1 euro.

Cauta anche la view di Societè Generale che sul titolo ha una raccomandazione "hold", con un prezzo obiettivo ridotto da 4,5 a 4 euro.

Gli analisti apprezzano Snam per la solida crescita dell'utile per azione, ma lamentano la scarsa visibilità sulle spese per investimenti nel lungo periodo.

Un'occasione d'acquisto è offerta anche da A2A, almeno secondo Equita SIM che ha una raccomandazione "buy" con un target price a 1,76 euro.
Il gruppo ha già diffuso a inizio marzo i dati preliminari del 2017 che hanno evidenziato un Ebitda in linea con le previsioni.
L'attenzione è ora rivolta all'appuntamento del 20 marzo, quando saranno resi noti i dati completi dello scorso anno e sarà presentato il nuovo piano industriale 2018-2022.

Giudizi contrastanti su Italgas

Equita SIM è invece più cauta su Italgas con un rating "hold" e un fair value a 5,2 euro, confermati dopo i conti del 2017 che pure sono stati migliori delle attese grazie a maggiori ricavi dall'installazione di Digital Meters e minori costi interni.

Gli analisti però segnalano che rimane l'incertezza sull'avvio delle gare di distribuzione gas e sui tempi di assegnazione.

Ottimismo viene espresso invece da Kepler Cheuvreux secondi cui Italgas è da comprare con un prezzo obiettivo a 5,3 euro. Una conferma bullish che giunge dopo i numeri dello scorso anno rivelatisi superiori alla guidance.

A scommettere su Italgas è anche Societè Generale che ha una raccomandazione "buy", anche se questo non ha impedito di ritoccare verso il basso il target price da 5,47 a 5,4 euro, per tenere conto di un maggior costo medio ponderato del capitale.

La view su Acea, Iren ed Hera

Tra i titoli a minore capitalizzazione, Acea è da aggiungere in portafoglio con un fair value a 17 euro.

Gli analisti riconoscono che la bottom line nel 2017 è stata inferiore alle attese, ma evidenziano che la società è impegnata nell'implementazione delle azioni per un continuo e costante miglioramento dei processi di vendite.

Cauti i colleghi di Equita SIM che invece hanno cambiato strategia su Acea, tagliando il rating da "buy" a "hold", con un prezzo obiettivo a 16,8 euro, dopo che il gruppo ha presentato una guidance inferiore alle previsioni per l'annoin corso.

La SIM milanese punta invece su Iren che è da acquistare con un target price a 3,1 euro, dopo che i conti 2017 del gruppo sono stati migliori delle attese in termini di utile.

Infine, indicazioni bullish per Hera arrivano da Kepler Cheuvreux che vede nel titolo la migliore opportunità di investimento nel settore di riferimento.

Il broker consiglia di acquistare con un fair value migliorato da 3,3 a 3,4 euro, sulla scia dell'interessante piano industriale presentato a febbraio dal gruppo.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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