Utilities: un settore attraente? I titoli con più e meno appeal

15/02/2019 18:44

Utilities: un settore attraente? I titoli con più e meno appeal

La seduta molto positiva di oggi a Piazza Affari ha visto una partecipazione al rialzo quasi corale di tutti gli indici dl paniere, tranne poche eccezioni.

Utilities: come è andata oggi la seduta a Piazza Affari

Tra quelli che hanno beneficiato meno degli altri degli spunti rialzi del Ftse Mib troviamo i protagonisti del comparto utilities, che hanno viaggiato con il freno a mano tirato.

Terna ad esempio è sceso in controtendenza con un calo dello 0,3%, mentre Italgas e A2A si sono fermati poco sopra la parità, con un rialzo dello 0,23% e dello 0,25%, preceduti da Snam ed Enel che sono saliti entrambi dello 0,46%, mostrando tutti una forza relativa decisamente inferiore rispetto all'indice di riferimento.

Utilities: per Mediobanca è un settore interessante

Il settore delle utilities però non è da trascurare, visto che secondo gli analisti offre ancora interessanti opportunità e non solo nel breve.

A fine gennaio Mediobanca Securities ha diffuso una nota nella quale ha segnalato che il 2019 potrebbe vedere tempi più duri per l'Eurozona, complici l'attesa fase di una politica monetaria restrittiva struttura e una crescita globale più debole.

In un contesto del generale gli investitori potrebbero concentrare la loro attenzione sui titoli con dividendi sostenibili e affidabili e l'idea di Mediobanca è che le utilities continueranno ad essere supportate quest'anno.

Secondo gli analisti il settore si conferma interessante in termini di rendimenti reali sulla cedola, a patto ovviamente di scegliere i titoli giusti.

Enel ed Hera le top pick di Mediobanca.

Un downgrade per A2A

Tra questi rientrano Enel ed Hera, segnalati da Mediobanca come top pick, visto che le azioni del colosso elettrico vantano una valutazione interessante e un forte bilancio, mentre Hera rappresenta il modo migliore per giocarsi le utilities locali.

Cauta invece la view su A2A che a inizio mese è stata bocciata da Mediobanca, con un cambio di strategia da "outperform" a "neutral".

Utilities: DB alza i target price.
I titoli buy e sell

Nei giorni scorsi, ad accendere i riflettori sulle utilities sono stati anche i colleghi di Deutsche Bank, i quali hanno segnalato che nel 2018 il settore ha sovraperformato il mercato grazie sia ad una rotazione verso i difensivi nell'ultima parte dell'anno, sia alla luce di un miglioramento dei fondamentali.

La banca tedesca prevede un rafforzamento della crescita degli utili nel corso del 2019 e rivede così al rialzo le valutazioni di vari titoli.

Vorresti imparare ad individuare le migliori opportunità nel settore utilities?

Iscriviti da qui per rimanere sempre aggiornato sugli eventi di formazione gratuita di Trend-Online.com

L'unico giudizio negativo è riservato a Italgas, con una raccomandazione "sell" e un prezzo obiettivo alzato da 4,5 a 4,9 euro, mentre per Terna il rating è "hold", con un target price ritoccato da 4,8 a 5 euro.

Bullish la view su Snam ed Enel, entrambi da acquistare, con un fair value che sale da 4,2 a 4,5 euro nel primo caso e da 5,6 a 5,9 euro nel secondo.

La view dei broker su Terna

Quanto agli ultimi giudizi espressi da altre banche d'affari, proprio oggi Kepler Cheuvreux ha reiterato la raccomandazione "hold" su Terna, con un target price migliorato da 4,9 a 5 euro.

Gli analisti si aspettano che nell'update del piano a marzo, le spese per investimenti del gruppo saliranno dai 5,3 miliardi attuali a 5,7 miliardi con riferimento al periodo 2019-2023.

Cauto anche il giudizio di Berenberg che ieri su Terna ha ribadito il rating "hold", con un fair value alzato da 5 a 5,4 euro.

Secondo gli analisti il titolo sconta già gli aspetti positivi, mentre il principale driver dell'azione rimarrà probabile il rischio sovrano.

Snam sotto la lente degli analisti

Anche per Snam il consiglio di Berenberg è di mantenere in portafoglio, con un prezzo obiettivo salito da 3,9 a 4,4 euro.
In questo caso il broker ritiene che il gruppo abbia notevole spazio finanziario, segnalando però che mancano le opportunità di breve termine per sfruttarlo.

Italgas raccoglie giudizi contrastanti

Ottimismo invece su Italgas che secondo Berenberg è da acquistare, con un target price aumentato ieri da 5,6 a 6 euro.

L'idea è che la crescita del gruppo non sia correttamente riflessa nei prezzi del titolo, considerando peraltro che gli analisti si aspettano un aumento del payout del dividendo dal 60% al 70% dopo il 2020.

Su Italgas è meno entusiastica la view di Banca Akros che oggi ha lasciato invariata la raccomandazione "neutrale", con un fair value ritoccato leggermente da 5,1 a 5,2 euro.

La view sul titolo resta cauta, anche se gli analisti si aspettano che i risultati del 2018 di Italgas, in arrivo la prossima settimana, si collocheranno nella parte alta della guidance.

Enel piace a Kepler Cheuvreux e a Bca IMI

Quanto ad Enel, buone notizie arrivano da Kepler Cheuvreux che dopo i conti preliminari dello scorso anno non ha modificato la sua strategia "buy", con un prezzo obiettivo a 6 euro.

Gli analisti guardano con favore ad Enel alla luce del potenziale di rialzo rispetto al loro target, ma anche in ragione dell'interessante politica del dividendo e dell'affidabilità della squadra manageriale.

A puntare su Enel è anche Banca IMI che invita ad acquistare con un target price a 5,7 euro, dopo che gli analisti hanno definito in linea con le loro previsioni e con la guidance i conti dello scorso anno.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Condividi

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »