Borsa Italiana chiude in calo: bene STM, male i petroliferi

14/09/2020 17:45

Borsa Italiana chiude in calo: bene STM, male i petroliferi

Chiusura di seduta in calo per l'azionario italiano e contrastata per i maggiori indici europei. Il *Ftse Mib *cede lo 0,14% A Wall Street sono invece intonati al rialzo i maggiori panieri.

In Italia scadeva oggi il termine per la presentazione delle offerte non vincolanti per la società Borsa Italiana e si guarda alla proposta CDP-Euronext-Intesa Sanpaolo.


Il rendimento del BTP cede 2 punti base all'1,02% con uno spread di 150 punti base su quello del corrispondente Bund tedesco.

I mercati hanno ricevuto uno spunto positivo da Astrazeneca che ha ripreso i test di fase clinica 3 sul vaccino nel Regno Unito. Pfizer intanto ha dichiarato di ritenere probabile che gli States abbiano un vaccino prima della fine dell'anno mentre Gilead ha presentato un'offerta da 21 miliardi di dollari su Immunomedics.

A Piazza Affari *Recordati *guadagna lo 0,65% mentre *Diasorin *recupera lo 0,45 per cento.

Tra le notizie del giorno la cessione da parte di Softbank a 'Nvidia per 40 miliardi di dollari di ARM Holding colosso dei semiconduttori. La notizia contribuisce probabilmente al balzo di stamane di *STM *(+3,74%) in avvio.

A Milano spiccano ancora *Leonardo *(+0,88% in una seduta positiva per il comparto della difesa) ed *FCA *(+0,7%). Quest'ultima potrebbe avvantaggiarsi dei rumors sui lavori del governo a super-bonus per le auto elettriche inversamente proporzionale al reddito di chi vuole acquistare un veicolo green.

FCA ha anche comunicato un nuovo progetto con Engie Eps e Terna (-0,27%) a Mirafiori.

Performance ancora negative per le utility a Piazza Affari dopo la scorsa settimana di parziali recuperi: l'indice Ftse Italia Servizi Pubblici *cede l'1,12% *Enel *segna un ribasso dell'1,29%, *Italgas *uno dell'1,75%, *Terna *uno dello 0,27% e *A2A *uno dello 0,52 per cento.
Male anche *Hera
(-0,73%).

I prezzi del petrolio nel pomeriggio mostrano performance negative con il Brent a 39,5 dollari al barile (-0,8%). L'Opec ha affermato di ritenere che la domanda di petrolio possa contrarsi più delle attese nel 2020 a causa del coronavirus e di una ripresa più lenta del previsto.

A Milano *Eni *cede l'1,62%, *Saipem *l'1,54% e *Tenaris *lo 0,86 per cento.

Nel comparto bancario *Intesa Sanpaolo *cede lo 0,01%:la banca guidata da Carlo Messina ha raggiunto il 98,9% del capitale di Ubi al termine della procedura di adempimento dell'obbligo di acquisto.

In ripiegamento le contrattazioni di *CNH Industrial *(-2,4%), che potrebbe subire un effetto indiretto delle notizie su Nikola, gigante dei camion elettrici alle prese con dure accuse giunte da Hindenburg Research.

(GD - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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