Borsa italiana in flessione: Ftse Mib -0,37%

25/05/2017 17:52

Borsa italiana in flessione: Ftse Mib -0,37%

Borsa italiana in flessione: Ftse Mib -0,37%.

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Mercati azionari europei deboli. Wall Street in netto progresso:* a ridosso della chiusura delle borse europee S&P 500 +0,4%, Nasdaq Composite +0,6% (nuovi massimi storici per entrambi gli indici). A Milano il Ftse Mib ha terminato a -0,37%, il Ftse Italia All-Share a -0,23%, il Ftse Italia Mid Cap a +0,72%, il Ftse Italia Star a +0,58%.

*Per quanto riguarda i dati macroeconomici della giornata odierna segnaliamo che negli USA ad aprile la bilancia commerciale *ha segnato un deficit pari a 67,6 miliardi di dollari, in crescita rispetto al disavanzo di 65,1 mld del mese precedente risultando superiore alle attese fissate su un deficit di 64,7 mld.

Negli USA le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 19 maggio si sono attestate a 234 mila unità, inferiori alle attese (238 mila) ma di poco superiore al dato della settimana precedente (233 mila). L'ONS (Office for National Statistics) ha comunicato la seconda stima del PIL in Gran Bretagna: l'indice e' cresciuto nel primo trimestre del 2017 dello 0,2%, sotto il consensus fissato su un incremento dello 0,3% e risultando inferiore al dato relativo al quarto trimestre 2016 (+0,7%).

Su base annuale il PIL e' risultato in crescita del 2% rispetto allo stesso periodo del 2016 (dal +2,1% della lettura precedente). Continua a crescere l'economia spagnola nel primo trimestre 2017. Il Pil è salito dello 0,8% rispetto al trimestre precedente, in linea con la precedente stima, risultando in crescita rispetto al +0,7% del quarto trimestre.
Rispetto allo stesso periodo del 2015 il Pil è cresciuto del 3%, in linea con le attese. In Italia l'Istat ha reso noto che a marzo nell'industria si rileva un incremento del fatturato dello 0,5% rispetto al mese precedente, che consolida il più ampio aumento di febbraio. Nel complesso del primo trimestre la crescita, rispetto ai tre mesi precedenti, è dello 0,4%.Gli ordinativi, invece, a marzo segnano una diminuzione congiunturale (-4,2%), annullando in buona parte l'incremento di febbraio.

Nel complesso del primo trimestre la dinamica resta positiva, con un aumento dell'1,5% rispetto al trimestre precedente.

Salvatore Ferragamo (-4,43% a 25,66 euro) perde ulteriore terreno dopo il -5,19% della seduta precedente. Il gruppo fiorentino è intervenuto con una nota a seguito delle indiscrezioni di stampa circolate ieri relative a indicazioni del management sulle prospettive 2017 considerate deludenti dagli operatori.
Ferragamo ha confermato "un outlook cauto per il 2017 che sarà un anno di transizione durante il quale proseguono gli interventi volti a migliorare l'attività di sviluppo prodotto, razionalizzare la gestione nell'area retail e normalizzare il livello degli stock". Confermati i target di medio periodo comunicati nell'Investor Day di febbraio (crescita ricavi doppia rispetto al mercato).

Mediobanca ha peggiorato il giudizio sul titolo da outperform a neutral e ridotto il target da 29,70 a 26,50 euro.

Deboli i bancari, penalizzati dai rumors che riguardano BP Vicenza e Veneto Banca: si teme che il via libera alla ricapitalizzazione precauzionale da parte della UE possa essere condizionato al bail-in.
Il ministro dell'economia Padoan ha però escluso tale ipotesi. Sul comparto tricolore pesa anche la conferma dei giudizi negativi da parte di Berenberg. In rosso troviamo Banco BPM (-2,96%), UBI Banca (-2,53%), Intesa Sanpaolo (-0,82%), Credito Valtellinese (-2,65%).

*Vendite sui petroliferi in scia alla netta correzione del greggio *dai massimi della mattinata (i livelli più elevati da aprile).

I future consegna luglio al momento segnano per il Brent 52,30 $/barile (da 54,65 circa), per il WTI 49,70 $/barile (da 52 circa). In base a indiscrezioni l'OPEC ha deciso un'estensione dei tagli coordinati della produzione dalla scadenza attuale di giugno fino al marzo 2018. La mossa, se sarà confermata, è stata anticipata qualche giorno fa da un accordo tra Russia (che non fa parte dell'organizzazione dei paesi produttori di petrolio) e Arabia Saudita: i prezzi avevano quindi già scontato il potenziale rialzista insito nella decisione.

A Milano perdono terreno Saipem (-3,10%), Eni (-1,88%), Tenaris (-0,91%), Saras (-1,02%).

*Segni positivi tra le utility *che fanno valere le loro attitudini difensive: Snam (+0,89%), Enel (+0,63%), A2A (+0,34%), Italgas (+1,36%).

Acquisti su Autogrill (+2,74%) dopo la divulgazione dei dati sui ricavi relativi ai primi quattro mesi del 2017, in crescita a 1,37 miliardi di euro, +5,1% a/a (+2,8% a cambi costanti).
Buone notizie dalle vendite a perimetro omogeneo, in rialzo del 4,9%. Per quanto riguarda ai settori si evidenzia il +12,4% degli aeroporti (+8,8% a cambi costanti e +7,6% a perimetro omogeneo), dovuto principalmente alla crescita negli USA. Nel canale autostradale i ricavi sono calati dello 0,3% principalmente a causa delle chiusure collegate alla razionalizzazione della presenza in Italia (+1,5% a perimetro omogeneo).

L'a.d. Gianmario Tondato Da Ruos, a margine dell'assemblea, ha dichiarato che la riorganizzazione societaria annunciata ad aprile (dovrebbe essere realizzata entro fine anno) può facilitare operazioni di M&A, ma per il momento il gruppo è concentrato sul miglioramento della gestione.

Tonico il settore immobiliare con Beni Stabili a +4,01% in scia alla massiccia accelerazione di Risanamento (+19,51%) dopo quanto riferito da MF.
Il progetto di riqualificazione Santa Giulia, bloccato dal 2010 per effetto del sequestro di gran parte delle aree, sembra vicino a una svolta. Per MF i ricavi potenziali dell'area nord del quartiere a ridosso di Milano si avvicinano ai 2,5 miliardi di euro, una volta eseguite tutte le opere del progetto, con una plusvalenza per gli sviluppatori ipotizzabile intorno al miliardo di euro.

Risanamento recentemente ha aderito all'offerta Lendlease per quanto riguarda i cosiddetti Lotti Sud e il closing è atteso entro fine mese. Per quanto riguarda i Lotti Nord le trattative in esclusiva vanno avanti e si prevede di chiudere entro luglio.

Reply (+3,61% a 174,90 euro) in forte rialzo, tocca il nuovo massimo storico a 176,20 euro.
Un importante broker italiano ha incrementato il target sul titolo da 160 a 200 euro e confermato il giudizio outperform.

Anima Holding (+3,52%) in ottima forma dopo i dati Assogestioni sulla raccolta complessiva dell'industria del risparmio gestito nazionale ad aprile. Per Anima, che occupa il quinto posto della classifica per patrimonio gestito dietro a Poste Italiane e davanti a Blackrock, il dato netto è pari a +294,3 milioni di euro.

Bel progresso per Modelleria Brambilla (+7,68%). La società specializzata nella componentistica di precisione per il settore automotive quotata su AIM Italia ha comunicato l'acquisizione di ordini da due nuovi clienti per complessivi 250mila euro.

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)

Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online

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