Borsa italiana in lieve calo: Ftse Mib -0,12%

03/10/2017 17:51

Borsa italiana in lieve calo: Ftse Mib -0,12%

Borsa italiana in lieve calo: Ftse Mib -0,12%.

*Mercati azionari europei in verde. Wall Street positiva: *a ridosso della chiusura delle borse europee S&P 500 +0,1%, Nasdaq Composite +0,1%, Dow Jones Industrial +0,3% (nuovi massimi storici per i tre indici). A Milano il Ftse Mib ha terminato a -0,12%, il Ftse Italia All-Share a -0,17%, il Ftse Italia Mid Cap a -0,52%, il Ftse Italia Star a -0,52%.
L'agenzia di rating Fitch ha alzato le stime sulla crescita dell'Italia all'1,4% nel 2017 e all'1,1% nel 2018. Le previsioni di giugno erano per un PIL in crescita dell'1,2% nel 2017 e dell'1,0% nel 2018.

Per quanto riguarda i dati macroeconomici della giornata odierna segnaliamo che il dato eurozona relativo ai prezzi alla produzione di agosto diffuso da Eurostat segna una variazione positiva dello 0,3% su base mensile, risultando superiore al consensus (fissato a +0,1%) e dopo la variazione nulla registrata a luglio.

Su base annuale l'indice fa registrare un incremento del 2,5% dal +2% rilevato in precedenza (consensus +2,3%). Nel Regno Unito il CIPS (Chartered Institute of Purchasing & Supply) e Markit Economics hanno reso noto che nel mese di settembre l'indice PMI (Purchasing Manager Index) relativo al settore delle costruzioni e' sceso a 48,1 dai 51,1 di agosto deludendo le attese degli addetti ai lavori fissate su un indice pari a 51 punti.
In Spagna, il Ministero dell'Occupazione ha reso noto che nel mese di settembre il numero dei disoccupati e' salito di 27,858 mila unità rispetto al mese precedente. Rispetto a settembre 2016 la disoccupazione è scesa di 310 mila unità, a un tasso annuo di riduzione dell'8,34%. In totale la disoccupazione ufficiale e' pari a 3,410 milioni di persone.

L'Istat ha reso noto che in Italia nel secondo trimestre del 2017 l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato pari allo 0,5% rispetto allo 0,4% nello stesso trimestre del 2016). Nello stesso periodo il saldo primario delle Ap (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un'incidenza sul Pil del 3,8% (4,1% nel secondo trimestre del 2016).

*Settore lusso molto volatile in scia ai report di alcuni broker.
*In difficoltà Tod's (-2,22% a 57,30 euro): Kepler Cheuvreux ha peggiorato la raccomandazione sul titolo da hold a reduce, con target abbassato a 54 euro. Male anche Salvatore Ferragamo (-3,33%) su cui Exane ha peggiorato il giudizio da outperform a neutral.

Performance positiva invece per Yoox Net-A-Porter Group (+1,43% a 33,45 euro): su quest'ultima Jefferies ha confermato la raccomandazione buy e incrementato il target a 40 euro.

Sale anche Moncler (+1,31% a 24,77 euro) su cui Goldman Sachs ha incrementato il target a 25,90 euro e confermato la raccomandazione buy.

Settore utility in flessione penalizzato dalla debolezza dell'obbligazionario eurozona. L'indice EURO STOXX Utilities segna -0,7% circa. In rosso Terna (-1,13%), Italgas (-0,80%) e soprattutto Enel (-1,17%) che risente delle incertezze legate alla Spagna: nel paese iberico il gruppo italiano controlla Endesa (+0,1%).
Il servizio Ifr di Reuters informa che Enel sta lanciando, attraverso la controllata Enel Finance International, due nuove obbligazioni senior unsecured in dollari USA a tasso fisso con scadenze 2023 e 2028 e riaprendo l'emissione 2047, sempre in dollari. Le prime indicazioni di rendimento sono pari a 105 bp, 145 bp e 165 bp sopra i governativi USA di pari durata.

Il pricing è atteso in serata alla chiusura dei mercati americani.

Deboli i bancari con l'indice Ftse Italia Banche a -0,58%. In calo UniCredit (-1,00%), UBI Banca (-1,14%), Intesa Sanpaolo (-0,33%). Reuters riferisce che la bozza dell'addendum alle linee guida della BCE, datata 1° settembre, prevede un incremento al 100% delle coperture sui crediti deteriorati dopo 2 anni di vintage se i crediti sono non garantiti e dopo 7 anni di vintage se sono garantiti.
Per vintage si intende il tempo trascorso da quando un credito viene classificato tra i deteriorati. Reuters ha potuto visionare una copia della bozza che sarà resa pubblica domani. L'agenzia riferisce che la BCE non ha commentato.

Poste Italiane (-0,24%) e Anima Holding (-2,17%) in calo. L'a.d.

di Poste Matteo Del Fante ha affermato in un'intervista che non è stata ancora presa una decisione definitiva sull'integrazione tra la controllata Banco Posta Fondi Sgr e Anima, operazione decisa dalla precedente gestione: la buona volontà c'è, ha proseguito il manager, ma ha lasciato intendere che dovranno essere riviste le condizioni, dato che la rete commerciale di Poste "fa la differenza".
Per Banca Akros le possibilità di accordo ora sono più basse rispetto a qualche mese fa.

Reply (-8,92% a 190 euro) in pesante flessione ma sopra il minimo di inizio mattinata a 183 euro. L'azionista di controllo Alika srl (a sua volta controllata dal presidente e a.d. Mario Rizzante) ha ceduto attraverso una procedura di accelerated bookbuilding riservata a investitori istituzionali il 7,7% del capitale a 190 euro per azione, incassando circa 136 milioni di euro.

Alika resta il principale azionista con quota ridotta al 45,1%.

Landi Renzo (-16,41%) in forte calo dopo l'annuncio dell'accordo vincolante per la vendita di Eighteen Sound a B&C Speakers (+0,16%) per un corrispettivo non superiore a 7,4 milioni di euro. Eighteen Sound è attiva nel settore della produzione di altoparlanti professionali, con un fatturato pari a circa 12,6 milioni di Euro e un Margine Operativo Lordo pari a 0,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2016.
L'operazione rientra nell'ambito di quanto previsto nel piano strategico 2018-2022 di Landi Renzo, piano che prevede di focalizzarsi sul rilancio delle attività core del gruppo, con la conseguente dismissione di quelle ritenute non strategiche. Secondo Banca Akros però il corrispettivo della cessione di Eighteen Sound, calcolato come multiplo del MOL atteso per il 2017, è molto basso rispetto al multiplo della capitalizzazione di B&C Speakers, che opera nello stesso settore (6,2 contro 15).

Si segnala comunque che, nonostante la flessione odierna, rispetto ai livelli di metà settembre Landi Renzo mantiene un progresso di circa il 100%.

Atlantia (+1,91%) in buona forma dopo le dichiarazioni del ministro dell'economia spagnolo Luis de Guindos. Ieri nel corso del Forum Italia-Spagna de Guindos ha assicurato che Madrid terrà un atteggiamento neutrale nella disputa per aggiudicarsi il controllo di Abertis (-0,1% a 17,05 euro).
Atlantia la scorsa primavera ha lanciato un'OPAS sul gruppo delle infrastrutture iberico a 16,50 euro per azione. La spagnola ACS (-1,9%) due settimane fa ha confermato di avere allo studio il lancio di una contro-offerta su Abertis. Intervenendo al Forum, l'a.d. di Atlantia Giovanni Castellucci ha affermato che si attende che la Cnmv, la Consob spagnola, possa dare rapidamente il via libera all'OPAS, senza lasciarsi condizionare da polemiche pseudo-nazionalistiche.

*Positiva Maire Tecnimont (+1,61%) *dopo che la propria controllata Stamicarbon ha acquisito una quota del 20% di Pursell Agri-Tech, LLC, start-up statunitense specializzata nello sviluppo e commercializzazione di fertilizzanti rivestiti di polimeri, a rilascio controllato.

L'investimento di Stamicarbon è pari a circa 5,5 milioni di dollari.

Boom di acquisti su Biancamano (+30,68%): ieri la società ha annunciato la sottoscrizione dell'Accordo Banche e dell'Accordo Leasing da parte di tutte le banche e di tutte le società di leasing coinvolte. Gli accordi rappresentano una tappa fondamentale sul percorso di risanamento del Gruppo.

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)

Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online

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