Borsa italiana in netto progresso: Ftse Mib +0,89%

24/01/2017 17:49

Borsa italiana in netto progresso: Ftse Mib +0,89%

Borsa italiana in netto progresso: Ftse Mib +0,89%. Generali accelera su rumor OPS Intesa.

*Mercati azionari europei in verde. Wall Street positiva: *a ridosso della chiusura delle borse europee S&P 500 +0,3%, Nasdaq Composite +0,2%. A Milano il FTSE Mib ha terminato a +0,89%, il FTSE Italia All-Share a +0,86%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,70%, il FTSE Italia Star a +0,17%.

Per quanto riguarda i dati macroeconomici della giornata odierna segnaliamo che negli USA la National Association of Realtors ha reso noto che a dicembre le vendite di abitazioni esistenti sono diminuite del 2,8% rispetto a novembre, a 5,49 milioni.

Il dato è risultato inferiore al consensus fissato su un calo dell'1,1%. Negli USA Markit ha reso noto che nel mese di gennaio l'Indice PMI Manifatturiero (stima flash) e' salito a 55,1 punti dai 54,3 punti del mese precedente. Secondo l'indagine preliminare di Markit, l'indice PMI composito dell'Eurozona di gennaio risulta pari a 54,3 punti.
Anche se marginalmente inferiore dal 54,4 di dicembre, l'indice di gennaio è stato il secondo più alto da dicembre 2015 ed uno de più alti avutosi negli ultimi cinque anni e mezzo.

*Generali (+8,21%) ancora sotto i riflettori. Due fonti vicine al dossier sentite da Reuters hanno confermato le indiscrezioni secondo cui Intesa Sanpaolo (-4,42%) *sta studiando un'offerta pubblica di scambio sulla compagnia triestina con l'obiettivo di assumerne il controllo e quindi procedere a una fusione.

I principali azionisti di Intesa (Compagnia San Paolo e Cariplo) sarebbero d'accordo e l'operazione potrebbe essere vista positivamente anche dai soci italiani di Generali. Sempre secondo una delle fonti venerdì prossimo si terrà un cda di Intesa: il presidente Gian Maria Gros-Pietro ha però precisato che il board discuterà del budget e non di Generali.

In ottima forma Unipol GF (+2,96%), UnipolSai (+3,06%), Vittoria Assicurazioni (+3,63%), Banca Mediolanum (+3,34%) e Anima Holding (+7,10%) dato che il comparto assicurativo e del risparmio gestito tornerebbero sotto i riflettori in caso di integrazione Intesa-Generali.

Su Banca Mediolanum e Anima Holding influiscono anche i report positivi di Goldman Sachs.

Bancari incerti: il calo di Intesa penalizza l'indice Ftse Italia Banche che segna -0,6%, mentre l'EURO STOXX Banks segna +1,1%. Forti acquisti su Mediobanca (+5,58%) che è il primo azionista di Generali con il 13,5% circa e beneficia del rally del Leone.

Banca Carige (+9,02%) balza in avanti: MF stamattina ha scritto che oggi si terrà un cda interlocutorio per esaminare il piano industriale: quest'ultimo potrebbe essere varato il 21 febbraio e contenere obiettivi aggressivi sul fronte ricavi e contenimento costi.

Per quanto riguarda la cartolarizzazione di crediti deteriorati da un miliardo di euro, il servicer Prelios punta a un prezzo di vendita del 30-31 per cento.

Molto bene FCA (+5,91% a 10,12 euro) in vista della presentazione dei risultati finanziari per l'intero anno e per il quarto trimestre del 2016 giovedì prossimo.
Oggi il neo-presidente USA Donald Trump ha incontrato i CEO di GM, Mary Barra, di Ford, Mark Fields, e di FCA, Sergio Marchionne. Trump ha incoraggiato i tre manager a realizzare più impianti negli Stati Uniti, prospettando meno tasse e meno regolamentazione per le auto prodotte negli USA. Goldman Sachs ha incrementato il target di FCA da 17,50 a 20,80 dollari (19,36 euro), confermata la raccomandazione buy e l'inclusione nella selected list.

Ferrari (+2,02% a 58,05 euro) in buona forma: il titolo tocca il massimo storico a 58,65 euro dopo che la "rossa" ha comunicato che i risultati finanziari per l'intero anno e per il quarto trimestre del 2016 saranno presentati giovedì 2 febbraio 2017.

Da segnalare che Liberty Media ha confermato l'acquisizione della Formula 1 per 8 miliardi di dollari. Chase Carey è stato nominato direttore esecutivo pro-tempore, in attesa della probabile nomina dell'ex direttore tecnico della Ferrari, Ross Brawn. L'uscita di scena di Ecclestone potrebbe portare a partire dal 2020 alla perdita del bonus da 100 milioni di dollari riconosciuto alla scuderia di Maranello per motivi storico-sportivi ma, secondo alcuni analisti, la gestione Liberty Media garantirebbe più sponsor al circus, permettendo quindi alla Ferrari di compensare l'eventuale perdita.

Debole A2A (-0,69%) dopo che anche il comune di Milano, in scia all'analoga decisione di quello di Brescia lo scorso novembre, ha approvato la riduzione della quota sindacata in A2A dal 50% al 42%.

Entrambi i comuni potranno quindi cedere sul mercato il 4% a testa. Milano ha però contestualmente deciso di non vendere le azioni nel prossimo triennio. Anche Brescia potrebbe non affrettarsi a vendere: secondo indiscrezioni ci sarebbe stato un ripensamento rispetto a quanto affermato dal sindaco Del Bono mesi fa.

Prese di profitto su Mondadori (-5,10% a 1,38 euro), reduce dal rally partito a fine novembre (+70% circa) in scia alle speculazioni degli operatori riguardo al coinvolgimento nel tentativo di scalata di Vivendi a Mediaset.

Il titolo scivola sui primi supporti di rilievo a 1,36/1,37 euro, riferimenti che se violati con conferma in chiusura di seduta preannuncerebbero un ulteriore approfondimento verso 1,25 almeno.

(Simone Ferradini)

Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online

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