Borsa italiana in rosso con i bancari: Ftse Mib -1,44%

04/10/2017 17:50

Borsa italiana in rosso con i bancari: Ftse Mib -1,44%

Borsa italiana in rosso con i bancari: Ftse Mib -1,44%.

*Mercati azionari europei incerti. Wall Street poco mossa: *a ridosso della chiusura delle borse europee S&P 500 +0,04%, Nasdaq Composite -0,01%, Dow Jones Industrial +0,10% (nuovi massimi storici intraday per i tre indici).
A Milano il Ftse Mib ha terminato a -1,44%, il Ftse Italia All-Share a -1,26%, il Ftse Italia Mid Cap a -0,08%, il Ftse Italia Star a +0,35%.

Per quanto riguarda i dati macroeconomici della giornata odierna segnaliamo che negli USA la stima ADP (National Employment Report) sul mondo del lavoro ha evidenziato, nel mese di settembre, una crescita di 135 mila nuovi impieghi.

Il dato e' risultato superiore alle attese degli addetti ai lavori che si aspettavano un incremento di 125 mila posti di lavoro. Rivista al ribasso la rilevazione precedente a 228 mila unità, da 237 mila. L'Institute for Supply Management ha comunicato che l'indice ISM non manifatturiero USA e' cresciuto nel mese di settembre a 59,8 punti dai 55,3 punti di agosto.
Le previsioni degli economisti erano fissate su un indice pari a 55,5 punti. L'EIA (Energy Information Administration) ha comunicato che, nella settimana terminata lo scorso 28 settembre, le scorte di petrolio negli USA sono diminuite di 6,023 milioni di barili. Le stime degli analisti erano fissate su un calo di 756 mila barili.

Secondo l'indagine di Markit Economics l'economia dell'eurozona a settembre conclude il terzo trimestre molto positivamente, con una crescita della produzione che ha segnato l'accelerazione più forte negli ultimi quattro mesi, sostenuta dal più rapido rialzo dei nuovi ordini in quasi sei anni e mezzo.
L'Indice PMI® IHS Markit della Produzione Composita nell'Eurozona finale di settembre ha indicato 56,7 ed ha segnato un valore in rialzo rispetto a 55,7 di agosto eguagliando la precedente stima flash. Eurostat ha reso noto che ad agosto il volume delle vendite al dettaglio nella Zona Euro e' diminuito dello 0,5% rispetto al mese precedente (consensus +0,3%), dopo il calo dello 0,3% del mese precedente.

Su base annuale l'indice ha registrato un incremento dell'1,2% a fronte di un +2,6% atteso. Rivisto al ribasso il dato di luglio al 2,3% dal +2,6%.

Giornata difficile per i bancari: l'indice Ftse Italia Banche termina a -2,29%, l'EURO STOXX Banks a -2,3%. Il comparto si è mosso al ribasso in scia alle linee guida della BCE che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2018: queste prevedono un incremento al 100% delle coperture sui crediti deteriorati dopo 2 anni di vintage se i crediti sono non garantiti e dopo 7 anni di vintage se sono garantiti.

Per vintage si intende il tempo trascorso da quando un credito viene classificato tra i deteriorati. In difficoltà a Milano Banco BPM (-5,30%), Bper Banca (-2,96%), UBI Banca (-3,76%), UniCredit (-2,63%).

Vendite consistenti anche su Moncler (-2,62% a 24,12 euro) dopo il report di Mediobanca.
Gli analisti di Piazzetta Cuccia hanno peggiorato il giudizio sul titolo da outperform a neutral, con target confermato a 26,20 euro.

*Deboli i petroliferi *nonostante il recupero del greggio dai minimi da fine settembre visti in mattinata. Il future dicembre sul Brent segna 56 $/barile (da 55,50 circa), quello novembre sul WTI segna 50,50 $/barile (da 50 circa).

In rosso Saipem (-2,30%), Eni (-1,21%) mentre Tenaris ha chiuso a +0,08%.

Enel (-1,66%) perde terreno in scia alle incertezze legate alla Spagna: nel paese iberico il gruppo italiano controlla Endesa (-2,4%). Ieri Enel ha lanciato sul mercato statunitense e sui mercati internazionali un'emissione obbligazionaria multi-tranche destinata ad investitori istituzionali per un totale di 3 miliardi di dollari USA, pari a un controvalore complessivo in Euro di circa 2,5 miliardi.

*Leonardo (-0,64%) prova a limitare i danni *con le ultime notizie relative a commesse su elicotteri AgustaWestland.

Due unità AW139 per il trasporto VIP/corporate sono state vendute oggi a clienti del Regno Unito, rafforzando ulteriormente la leadership nel mercato mondiale dei bimotore per questo ruolo operativo e del quale Leonardo detiene una quota del 50%. Entrambi i velivoli saranno consegnati nella prima metà del 2018.
Inoltre ieri l'Istituto di Ricerca Polare della Cina ha acquistato un elicottero leggero intermedio AgustaWestland AW169, con consegna prevista all'inizio del 2019.

Telecom Italia (-1,93%) in ribasso. Una fonte vicina al dossier sentita da Reuters ha confermato le ultime indiscrezioni di stampa in base alle quali la compagnia telefonica ha dato mandato a Barclays, Credit Suisse e Lazard per gestire la vendita della controllata Persidera.

La cessione di questo asset è la condizione posta lo scorso maggio dalla Commissione Europea a Vivendi per ottenere l'autorizzazione al controllo di fatto su Telecom. Secondo la fonte tra oggi e domani si tiene un "premarketing": si ipotizza un prezzo pari a 350-400 milioni di euro. Ricordiamo anche che ieri il presidente della Cdp, Claudio Costamagna, ha affermato che un eventuale ingresso nel capitale della compagnia telefonica potrebbe essere preso in considerazione qualora arrivasse una richiesta in tal senso da parte del governo nell'esercizio del cosiddetto golden power.

Trevi-Finanziaria Industriale (-3,79% a 0,6090 euro) in forte ribasso, ancora penalizzata dai dati del primo semestre e dall'annunciato ricorso a una ristrutturazione del debito bancario.

I ricavi scendono a 460,8 milioni di euro da 519,3 milioni un anno fa e la perdita netta balza a 118,3 milioni da 23,6 milioni. Ieri Kepler Cheuvreux ha confermato la raccomandazione reduce sul titolo e tagliato il target a 0,50 euro.

Ritorno in borsa negativo per Pirelli: il titolo cede lo 0,46% a 6,47 euro, contro i 6,50 del collocamento, in netto recupero dal minimo a 6,28.
L'a.d. di Borsa Italiana Raffaele Jerusalmi ha affermato che a dicembre il titolo verrà inserito nell'indice Ftse Mib.

Gruppo Waste Italia (+27,71%) in forte rialzo sui massimi da febbraio dopo che la controllata Waste Italia Holding Srl ha presentato al Tribunale la domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo liquidatorio, unitamente al piano, alla proposta e alla documentazione prevista dall'art.

161, secondo e terzo comma della Legge Fallimentare. Il piano su cui si fonda la proposta concordataria prevede la liquidazione degli attivi allo scopo di generare la provvista per soddisfare i creditori attraverso (i) la liquidazione del credito IVA, (ii) l'attività recupero crediti, (iii) il sostegno a fondo perduto garantito dalla controllante diretta Waste Italia Partecipazioni Srl già concretizzatosi in data 3 Ottobre 2017.

Landi Renzo (+12,15% a 1,80 euro) rimbalza con decisione dopo essere scesa in avvio di seduta a 1,45 euro, con passaggio in asta di volatilità per eccesso di ribasso.

Il titolo è reduce dalla pesante flessione di ieri causata dai dubbi di un broker sul prezzo di vendita della controllata Eighteen Sound.

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)

Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online

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