Borsa italiana migliore in Europa: Ftse Mib +0,84%

10/07/2017 17:51

Borsa italiana migliore in Europa: Ftse Mib +0,84%

Borsa italiana migliore in Europa: Ftse Mib +0,84%.

Mercati azionari europei positivi. Wall Street in verde: a ridosso della chiusura delle borse europee, S&P 500 +0,12%, Nasdaq Composite +0,21%, Dow Jones Industrial +0,03%. A Milano il Ftse Mib ha terminato a +0,84%, il Ftse Italia All-Share a +0,81%, il Ftse Italia Mid Cap a +0,66%, il Ftse Italia Star a +0,71%.

Per quanto riguarda i dati macroeconomici della giornata odierna segnaliamo che negli USA l'indice Fed relativo alle condizioni del mercato del lavoro a luglio scende a 1,5 punti da 3,3 a giugno (rivisto da 2,3).

Nell'eurozona l'indice Sentix, che misura la fiducia degli investitori nel mese corrente, è sceso di poco a luglio attestandosi a 28,3 punti, dai 28,4 punti precedenti. Il dato e' lievemente inferiore alle attese degli addetti ai lavori fissate su un indice pari a 28,4 punti. In Germania il surplus della bilancia commerciale a maggio e si e' attestato a 22 miliardi di euro da 20,7 miliardi di euro rilevato nello stesso periodo del 2016.
In termini destagionalizzati la bilancia commerciale ha registrato un surplus di 20,3 miliardi di euro a maggio 2017, dai 19,7 mld precedenti (consensus 20,3 mld). L'Ufficio Federale di Statistica (Destatis) ha inoltre riportato che le esportazioni sono cresciute del 14,1% rispetto a un anno fa e le importazioni del 16,2% nello stesso periodo.

*Settore utility in buona forma: *l'indice EURO STOXX Utilities guadagna l'1,2% circa favorito dalla discesa dei rendimenti eurozona.

A Milano brillano Enel (+1,65%), Italgas (+3,36%), Snam (+1,26%). In verde anche A2A (+0,91%) per la quale si ipotizza un incasso dei 250 milioni di euro derivanti dalla cessione del 41,7% di Epcg in tempio più rapidi rispetto ai 7 anni dell'opzione put con il governo del Montenegro: sembra che il fondo americano Contourglobal e il gruppo energetico finlandese Fortum siano interessati alla quota.

Acquisti su Banco BPM (+1,18%) e soprattutto su Anima Holding (+6,16%) dopo quanto rivelato dal Sole 24 Ore nel fine settimana: a breve potrebbe partire il processo di creazione di un grande gruppo del risparmio gestito (il terzo italiano dopo Generali ed Eurizon) con il coinvolgimento degli asset delle due società e di Poste Italiane (+0,25%).

Il primo passaggio dell'operazione dovrebbe essere l'acquisizione di Aletti Gestielle, controllata dalla banca guidata da Giuseppe Castagna, da parte di Anima, per una cifra intorno ai 600-650 milioni di euro (base di partenza della trattativa). In cambio, e per massimizzare il ricavato della vendita, BPM potrebbe concedere un prolungamento dell'accordo distributivo dei prodotti Anima.
Quest'ultima ha diramato un comunicato in cui ha ribadito l'interesse strategico per possibili aggregazioni nel risparmio gestito e affermato che una integrazione con Aletti Gestielle sarebbe coerente con le linee guida di crescita per linee esterne.

*Ferrari (+3,32% a 77,90 euro) *accelera al rialzo nel finale di seduta all'indomani del secondo posto di Sebastian Vettel nel GP d'Austria, prestazione che gli consente di consolidare il primo posto nel Mondiale F1.

Mediobanca ha confermato il giudizio outperform e il target a 83 euro sul titolo della "rossa".

In ottima forma anche Moncler (+2,68%), CNH Industrial (+2,57%), Buzzi Unicem (+1,82%), STMicroelectronics (+2,13%). Bene FCA (+1,39%) nonostante la notizia secondo cui la magistratura olandese ha comunicato che potrebbe indagare sull'ipotesi di installazione di dispositivi per il controllo delle emissioni sui modelli Jeep Grand Cherokee e Vitara di Suzuki.
L'autorità nazionale competente RDW in precedenza aveva annunciato possibili violazioni su Jeep e Vitara dopo test realizzati su una dozzina di modelli.

In leggero rialzo il comparto bancario con l'indice Ftse Italia Banche a +0,39%. In evidenza Banca Carige (+4,01%) che torna a guadagnare terreno dopo il -4,57% di venerdì.

Il titolo continua a essere sostenuto dalle decisioni del cda su rafforzamento patrimoniale e deconsolidamento sofferenze. Secondo indiscrezioni di stampa il board di domani potrebbe cooptare un amministratore in quota Gabriele Volpi, secondo azionista della banca ligure.

In verde Il Sole 24 Ore (+1,25%) in scia all'annuncio dell'accordo con i sindacati relativo al piano di riorganizzazione in presenza di crisi per i lavoratori grafici e poligrafici, con un esubero complessivo di 236 unità su un organico totale di 812 lavoratori dislocato in tutte le sedi ed unità produttive.

Ancora acquisti su Landi Renzo (+12,37% a 1,09 euro), che in avvio di ottava tocca un massimo a 1,1170 euro: si tratta di livelli che non si vedevano dall'aprile del 2015.

Durante le ultime settimane l'azione della società attiva nel settore della trazione a GPL e gas naturale per l'automotive si è messa in luce a Piazza Affari (+130% circa da fine maggio).

Seduta difficile per Telecom Italia (-1,80%): fonti vicine alla situazione hanno riferito a Reuters che il primo azionista Vivendi (+1,07%) è irritato e preoccupato per i contrasti del gruppo telefonico con il governo sull'implementazione della banda larga ultraveloce nelle aree definite a fallimento di mercato in Italia.

Secondo le fonti sembra che l'a.d. Flavio Cattaneo sia stato invitato ad ammorbidire i toni, altrimenti i francesi potrebbero decidere di cambiare il vertice del gruppo. Secondo indiscrezioni di Repubblica, Telecom avrebbe ricevuto una manifestazione di interesse per la quota di maggioranza in Persidera.

Forti vendite su Yoox Net-A-Porter Group (-3,26% a 25,20 euro), con il titolo in netta controtendenza rispetto alla concorrente britannica Asos (+2,2%).
Poco mossa Zalando (-0,4%). YNAP ha fallito il confronto con la linea ribassista disegnata dal top di gennaio, a 26,20 euro, una resistenza determinante oltre la quale la reazione partita a fine giugno da area 23 euro potrebbe ritrovare vigore per obiettivi a 27 circa e sui massimi di gennaio a 28,55 euro.

Sotto 24,50 invece rischio di ritorno sul supporto critico di area 23 euro.

Mediaset (-0,68%) continua a perdere terreno. E' notizia di oggi che il Tar del Lazio ha fissato per il prossimo 7 febbraio 2018 l'udienza sul ricorso di Vivendi contro la decisione dell'Agcom di imporle una riduzione delle proprie posizioni o in Telecom o in Mediaset (dove ha quasi il 30% ormai).
A ottobre dovrebbero invece giungere le prime udienze sulle cause di Mediaset contro il gruppo francese. La vera novità del week end è stata però l'apertura dell'a.d. Pier Silvio Berlusconi a una cessione dei diritti tv della Champions League 2017-18 alla rivale Sky. Tutto sembra invece ancora congelato per quanto riguarda i diritti per la Serie A 2018-21.

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)

Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online

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