Borsa italiana sui massimi da fine 2015: Ftse Mib +1,64%

11/09/2017 17:52

Borsa italiana sui massimi da fine 2015: Ftse Mib +1,64%

Borsa italiana sui massimi da fine 2015: Ftse Mib +1,64%.

*Mercati azionari europei tonici. Wall Street in progresso: *a ridosso della chiusura delle borse europee, S&P 500 +0,9%, Nasdaq Composite +1%, Dow Jones Industrial +1,1%. A Milano il Ftse Mib ha terminato a +1,64%, il Ftse Italia All-Share a +1,58%, il Ftse Italia Mid Cap a +1,07%, il Ftse Italia Star a +0,88%.

Per quanto riguarda i dati macroeconomici della giornata odierna segnaliamo che in Italia l'Istat ha comunicato che nel mese di luglio 2017 l'indice destagionalizzato della produzione industriale registra un incremento dello 0,1% rispetto a giugno.

Nella media del trimestre maggio-luglio 2017 la produzione è aumentata dell'1,4% nei confronti dei tre mesi precedenti.Corretto per gli effetti di calendario, a luglio 2017 l'indice è aumentato in termini tendenziali del 4,4% (i giorni lavorativi sono stati 21 come a luglio 2016). Nella media dei primi sette mesi dell'anno la produzione è aumentata del 2,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Ottimo inizio di settimana per i finanziari.
Gli assicurativi si mettono in mostra
grazie al gruppo Unipol con la controllante Unipol Gruppo Finanziario (+6,70% a 3,76 euro) spronata da Mediobanca che ha migliorato il giudizio sul titolo a outperform e incrementato il target a 4,88 euro, seguita da UnipolSai (+3,15%) e Generali (+3,14%): su quest'ultima si segnalano indiscrezioni in base alle quali la compagnia triestina sta trattando in esclusiva con Asr Verzekeringen per la vendita delle attività olandesi.

I negoziati potrebbero andare in porto entro fine mese e generare un ricavo per Generali intorno ai 300 milioni di euro.

Performance positive tra i bancari. L'indice Ftse Italia Banche termina a +2,23%. Particolarmente brillanti UBI Banca (+3,45%), Banco BPM (+2,76%), Bper Banca (+2,87%), Credito Valtellinese (+5,83%).
Sottotono Banca Carige (+0,07%), reduce dai rialzi della scorsa settimana. Secondo indiscrezioni, il nuovo piano che sarà presentato al mercato giovedì 14 settembre prevederebbe il ritorno all'utile già nel 2018.

Acquisti anche su Tod's (+4,04%) e Saipem (+3,34% a 3,28 euro): quest'ultima ha beneficiato della decisione di HSBC di avviare la copertura sul titolo con raccomandazione buy e target a 4,40 euro.

In verde Buzzi Unicem (+1,63% a 21,22 euro) grazie a Barclays che ha avviato la copertura sul titolo con raccomandazione overweight e target a 25 euro.

Poco mossa Eni (+0,37%).

Reuters riferisce che il gruppo ha confermato le indiscrezioni di stampa dei giorni scorsi relative al coinvolgimento del gruppo come persona giuridica nell'inchiesta della Procura di Milano su ipotesi di corruzione internazionale in contratti sottoscritti in Congo tra il 2013 e il 2015. Eni ha ricevuto l'informazione di garanzia e ha fornito tutta la documentazione alla Procura.
Il gruppo ha anche ribadito la propria estraneità rispetto alle ipotesi di indagine.

*Sogefi (+7,62% a 4,97 euro) accelera *e tocca a 4,9740 euro il massimo da fine giugno. Exane ha confermato il giudizio outperform e incrementato il target a 5,40 euro. Il titolo approfitta probabilmente delle indiscrezioni di stampa secondo cui, nel caso in cui non riuscisse a chiudere la vendita di Magneti Marelli entro il 2018, FCA potrebbe optare per uno scorporo e conseguente quotazione in borsa della controllata.

Il valore di quest'ultima viene ipotizzato in 4-5 miliardi di euro. Una simile valutazione sta probabilmente spingendo analisti ed operatori a rivedere al rialzo il prezzo del titolo di Sogefi, società attiva nella componentistica per il settore automotive del gruppo Cir/Cofide.

Seduta positiva per Fincantieri (+4,82%) in una giornata potenzialmente molto importante: in programma a Roma l'incontro tra i ministri dell'economia italiano Padoan e francese Le Maire per tentare di risolvere la querelle STX France-Fincantieri.

Si ipotizza un accordo di ampio respiro nel settore navale. Repubblica ha scritto nei giorni scorsi che la Francia proporrà un'alleanza con Naval Group (ex DCNS, controllata dallo Stato) per creare una joint venture paritetica nella cantieristica civile e militare. Fincantieri ha acquisito il 66% del capitale di STX France ma il governo Macron ha posto dei paletti al controllo sul gruppo francese invocando la tutela degli interessi nazionali.
Inoltre Fincantieri ha annunciato la firma di un contratto con Silversea Cruises per la realizzazione di una nuova nave da crociera ultra-lusso che entrerà a far parte della flotta dell'armatore nel 2020. L'accordo ha un valore di circa 310 milioni di euro.

Molto bene le società del gruppo Gavio, SIAS (+5,51%) e ASTM (+3,36%). La prima ha comunicato che "le proprie società controllate Autostrada dei Fiori SpA, Autocamionale della Cisa SpA, Salt SpA, Autostrada Torino-Savona SpA e Sav SpA hanno sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti gli Atti Aggiuntivi alle proprie Convenzioni in essere".

Detta sottoscrizione "chiude per Sias e per le proprie società controllate un periodo di indeterminatezza regolatoria, consentendo al Gruppo di sviluppare nei prossimi anni le attività e gli investimenti sulle proprie reti infrastrutturali in un quadro di certezza contrattuale e regolatoria".

Bene gli editoriali con GEDI Gruppo Editoriale (+4,86%), RCS MediaGroup (+3,18%) e Cairo Communication (+3,50%): quest'ultima prolunga il rally di venerdì (+4,05%) in scia all'approvazione da parte del cda della relazione semestrale al 30 giugno: i valori economici del primo semestre 2017 non sono confrontabili con i corrispondenti valori del 2016 dato che RCS è entrata a fare parte dell'area di consolidamento a partire dal 1° settembre 2016.

Il risultato netto di pertinenza del gruppo è comunque positivo per circa euro 19,9 milioni. Da sottolineare che il settore editoriale televisivo La7 ha conseguito un margine operativo lordo positivo di 3,7 milioni, in forte crescita rispetto al 2016 (0,1 milioni).

*Caltagirone Editore guadagna il 4,03% a 1,34 euro.
*Chiara Finanziaria, dopo aver esteso il periodo dell'OPA fino al 18 settembre ha aumentato il corrispettivo a 1,22 euro da 1,00. Secondo La Stampa, il fondo Amber avrebbe ammassato una quota vicina al 10% del gruppo che controlla le testate Il Messaggero, Il Mattino e Il Gazzettino. Per nulla scontato quindi l'esito dell'operazione promossa da Francesco Gaetano Caltagirone con l'obiettivo di ritirare il titolo dal listino.

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)

Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online

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