Borsa italiana sui massimi dal 2015: Ftse Mib +0,48%

29/09/2017 17:55

Borsa italiana sui massimi dal 2015: Ftse Mib +0,48%

Borsa italiana sui massimi dal 2015: Ftse Mib +0,48%.

Mercati azionari europei positivi. Wall Street in verde: a ridosso della chiusura delle borse europee S&P 500 +0,2% (nuovo massimo storico intraday), Nasdaq Composite +0,5% (nuovo massimo storico intraday), Dow Jones Industrial -0,1%.
A Milano il Ftse Mib ha terminato a +0,48%, il Ftse Italia All-Share a +0,45%, il Ftse Italia Mid Cap a +0,27%, il Ftse Italia Star a +0,10%.

Per quanto riguarda i dati macroeconomici della giornata odierna segnaliamo che negli USA l'indice PMI Chicago (attivita' manifatturiera) nel mese di settembre e' salito a 65,2 punti da 58,9 punti di agosto, risultando superiore alle attese degli addetti ai lavori, fissate su un indice pari a 58,5 punti.

Gli esperti dell'Universita' del Michigan e di Reuters hanno rivisto al ribasso la stima preliminare dell'indice sulla fiducia dei consumatori statunitensi del mese di settembre a 95,1 punti da 95,3 punti della prima lettura risultando in calo dai 96,8 punti di agosto. Le aspettative degli analisti erano fissate su un indice pari a 95,3 punti.
Negli USA ad agosto l'indice PCE (prezzi al consumo esclusi alimentari e bevande) e' risultato in crescita dello 0,1% su base mensile, a fronte di un incremento atteso dello 0,1% e dal -0,1% della rilevazione precedente. Lo stesso indice calcolato rispetto a un anno fa è cresciuto dell'1,3% (consensus +1,4%).

In base ai dati Eurostat la rilevazione preliminare sull'inflazione nell'Eurozona nel mese di settembre si attesta a +1,5% su base annuale, inferiore alle attese degli analisti fissate all'1,6% ma in linea con la rilevazione precedente. L'indice Core si attesta al +1,1% a/a (consensus +1,2%). In Germania nel mese di settembre il tasso di disoccupazione si e' attestato al 5,6%, inferiore alle attese e alla rilevazione precedente fissate su un indice del 5,7%.
Il numero di disoccupati e' diminuito di 23 mila unità a fronte di un calo atteso di 5 mila unità e dopo un calo di 6 mila unità in agosto (rivisto da 5 mila unità). L'ONS (Office for National Statistics) ha reso noto che nel Regno Unito il PIL e' cresciuto nel secondo trimestre 2017 dello 0,3%, in linea con la lettura preliminare e con le attese.

Su base annuale il PIL e' risultato in crescita dell'1,5% rispetto allo stesso periodo del 2016 deludendo le attese fissate su un incremento dell'1,7%. L'Istat rende noto che mese di settembre 2017, secondo le stime preliminari, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,3% su base mensile e aumenta dell'1,1% rispetto a settembre 2016 (era +1,2% ad agosto).

*Ottima performance per FCA (+2,09%) *che sovraperforma l'indice settoriale EURO STOXX Automobiles & Parts (+0,7%).

Ricordiamo che due giorni fa un consulente per le transazioni nominato dalla corte USA ha rivelato che il Lingotto avvierà i negoziati con gli avvocati dei proprietari di veicoli che hanno fatto causa alla casa automobilistica per il caso dieselgate. Le trattative inizieranno il 12 ottobre a Washington.

*Molto bene alcuni titoli del settore risparmio gestito: in evidenza Banca Generali (+3,13%) e Anima Holding (+2,55%).

In verde Generali (+1,55% a 15,76 euro): *Societe Generale conferma la raccomandazione buy, la qualifica top pick (ottimo acquisto) e il target a 18,50 euro sul titolo della compagnia triestina.

Ieri Generali ha annunciato il lancio di una ulteriore fase di trasformazione industriale della controllata Generali Deutschland, secondo gruppo assicurativo della Germania. Le azioni principali che verranno messe in atto sono la semplificazione operativa basata su un modello "one company", l'assorbimento dei circa 2800 agenti di Generali Versicherungen in DVAG (rete di circa 30mila consulenti, controllata al 40% da Generali), l'ulteriore sviluppo del proprio canale digitale CosmosDirekt e la soluzione di lungo termine per il portafoglio vita di Generali Leben.

Questa ultima azione in particolare prevede la messa in run-off (onorerà le polizze esistenti ma non ne emetterà più) di Generali Leben con attenuazione in misura sostanziale dell'esposizione di Generali al rischio dei tassi di interesse e miglioramento dell'1,7% dell'Economic Solvency. Il run-off sarà avviato nel primo trimestre del 2018 e non esclude una eventuale futura dismissione del portafoglio di Generali Leben.

Banco BPM (+0,11%) in leggero rialzo all'indomani dell'annuncio della sottoscrizione di un accordo con Aviva per il riacquisto del 50%+1 azione del capitale di Avipop Assicurazioni detenuto da Aviva Italia Holding.

L'istituto guidato da Giuseppe Castagna si prepara a una nuova partnership bancassicurativa, dopo la fine degli accordi con UnipolSai (+0,71%) e Aviva. L'altro ieri Cattolica Assicurazioni (+0,75%) ha annunciato che invierà un'offerta vincolante per l'acquisto "di una partecipazione di maggioranza in Popolare Vita S.p.A.
e in Avipop Assicurazioni S.p.A. e alla sottoscrizione di un accordo di distribuzione di prodotti assicurativi nel Ramo Vita e nel Ramo Danni". Secondo indiscrezioni anche la francese Covéa è interessata all'operazione, mentre Generali sembra più defilata.

DiaSorin (+0,33%) sopra la parità dopo la notizia del completamento dell'acquisizione da Siemens Healthcare GmbH e dalle sue affiliate del portafoglio di immunodiagnostica ELISA e delle relative attività materiali e immateriali.

In virtù di questa operazione, e del conseguente cambio di perimetro di consolidamento, DiaSorin ha rivisto al rialzo la propria guidance: nel 2019 i ricavi sono ora attesi a circa 775 milioni di euro (da circa 735 milioni della precedente guidance) con un Ebitda tra 295-300 milioni (280-285 milioni) ed un utile netto a 160-165 milioni (155-160 milioni).
Il free cash flow cumulato è previsto tra 465 e 475 milioni (445-455 milioni).

*Il dollaro torna a perdere terreno dopo il recupero visto per quasi tutta la settimana, penalizzando titoli come Tod's (-0,91%), Campari (-1,44%), Salvatore Ferragamo (-0,88%).

Seduta all'insegna della debolezza per Telecom Italia (-0,69% a 0,7930 euro).* Credit Suisse conferma il giudizio neutral e il target a 1 euro sul titolo.

Gli analisti della banca svizzera hanno però rivisto al ribasso dell'1-2 per cento la stima sull'EBITDA per il triennio 2017-2019: questo perchè la crescita dell'EBITDA nel 2016 è ora vista più che in passato come frutto di fattori non ripetibili. Ricordiamo che ieri il cda di Telecom ha cooptato Amos Genish e lo ha nominato amministratore delegato.
Genish è un manager con grande esperienza nel settore delle telecomunicazioni: in Brasile ha co-fondato GVT rendendola in pochi anni il principale operatore brasiliano nel campo della banda ultralarga. Fino a tutto il 2016, Genish è stato CEO di Telefonica Brasile/Vivo per poi passare, fino a luglio 2017, in Vivendi (controllante di Telecom) dove ha ricoperto il ruolo di Chief Convergence Officer.

Ieri però è arrivata anche la decisione del gruppo di coordinamento sulla verifica per l'attivazione del golden power. E' stata accertata la violazione di Vivendi: quest'ultima aveva l'obbligo di notificare al governo italiano riguardo alle operazioni di acquisizione di partecipazioni in Telecom, cosa che non ha fatto.
Si ipotizza ora una multa entro i prossimi 90 giorni, una sanzione considerata leggera dagli osservatori.

In forte ribasso IMA (-3,19%) nonostante il collocamento della controllata GIMA TT sia avvenuto a 12,50 euro per azione, il massimo della forchetta 9,60-12,50 preannunciata. La domanda di titoli GIMA ha superato di circa 8 volte il quantitativo offerto.

L'inizio delle negoziazioni sul MTA è stato fissata per lunedì 2 ottobre.

*Fincantieri (-2,12%) si conferma debole *dopo il -5,20% di ieri in scia all'accordo con la Francia per la maggioranza al 51% (ma solo grazie al prestito dell'1% per 12 anni da parte di Parigi e a certe condizioni) in STX France.
Nel testo dell'accordo si ipotizza un'alleanza in campo cantieristico militare con Naval Group (controllata dallo Stato francese) con eventuale scambio azionario del 5-10 per cento tra i due gruppi.

Perde terreno Credito Valtellinese (-1,02%) dopo il rally delle due sedute precedenti.

Poco fa la banca ha comunicato di aver ottenuto la garanzia dello Stato GACS sulla tranche senior (464 milioni di euro) della cartolarizzazione di un portafoglio di crediti in sofferenza per un gross book value di circa 1,4 miliardi, il cui perfezionamento è stato annunciato lo scorso 13 luglio (Project Elrond).

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)

Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online

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